
La più grande colonia felina della città di Roma, composta da ben 250 gatti, accuditi da gattare e veterinari volontari che li curano, controllano e sterilizzano, potrebbe essere sfrattata. La colonia è attualmente ospitata in largo di Torre Argentina, all’interno ad un’area che è stata definita preziosa dal punto di vista archeologico. Il soprintendente ai Beni Archeologici di Roma, Mariarosaria Barbera, a luglio ha chiesto al Comune lo sgombro della struttura, denunciando tra le altre cose anche la massiccia presenza di gatti. Il soprintendente afferma che lo sgombero sarebbe necessario per conservare il Tempio D, dove si ritiene sia stato ucciso Giulio Cesare. Sul piede di allarme l’associazione dei volontari, che opera a piazza Argentina e che fin dal 1995 si occupa della colonia felina. Questi hanno fatto sapere di voler collaborare pienamente con la Soprintendenza per trovare soluzioni e sistemazioni alternative per i gatti.