Istituito dall’Aidaa il difensore civico degli animali in spiaggia

cani in spiaggia

Fra un po’ arriverà l’estate e con essa anche la voglia di mare. Per tutti i proprietari di cani, però, si ripropone come ogni anno, la difficoltà di portare il proprio animale in spiaggia; quest’anno, però, alla soluzione di questo problema ci ha pensato l’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, che ha istituito il difensore civico di cani e gatti in spiaggia, una figura giuridica con il compito di tutelare gli animali in spiaggia e di essere la controparte nelle controversie che riguardano le multe legate a questo aspetto.

Tutto nasce dal fatto che in Italia sono pochi gli stabilimenti balneari nei quali è possibile introdurre i propri amici a quattro zampe; l’Aidaa si è quindi attivata per offrire un aiuto, tra l’altro gratuito, a tutti quelli che quest’estate vorranno andare al mare con i propri animali.

Salmonellosi nel cane

salmonellosi caniLa salmonellosi è una malattia batterica che causa molto comunemente enterite, l’infiammazione dell’intestino, setticemia (malattia sistemica dovuta alla presenza di batteri o di loro tossine nel sangue) e aborti. Non è raro per il cane infetto essere un vettore subclinico, vale a dire un portatore che non presenta sintomi.

La salmonellosi è causata da uno qualsiasi degli oltre 2000 sierotipi (sottotipi) dei batteri salmonelle. E’ stata riscontrata sia nei cani che nei gatti. Nei cani, la malattia clinica è più frequente nei cuccioli prematuri e nelle femmine in gravidanza.

Come prendersi cura di occhi e orecchie del proprio cane

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L’attenzione e le cure per il proprio cane non sono mai troppe, ma ci sono parti del corpo come occhi e orecchie che non vanno mai sottovalutate, anche perchè possono portare l’animale a disturbi via via sempre più seri. A parte il bagnetto o la pulizia delle unghie e dei denti, quindi, mai dimenticarsi di queste due zone così delicate anche negli esseri umani, figuriamoci negli amici a quattro zampe.

Rinite e sinusite nel cane

sinusite caniLa rinite è un’infiammazione della mucosa (rivestimento) della cavità nasale o dei seni paranasali (sinusite). Si tratta di una patologia che ha molti fattori scatenanti e che colpisce cani di tutte le razze e di ogni età. I cani giovani sono più inclini alle cause infettive, mentre nei cani anziani è più probabile che si sviluppino tumori e malattie dentali connesse alla rinite. I cani dal naso lungo sembrano essere più inclini alle cause fungine e cancerogene.
La rinite può essere acuta (di improvvisa comparsa e di breve durata) o cronica (a più lenta insorgenza ma di durata più lunga), non infettiva o contagiosa, ed è piuttosto diffusa. Indipendentemente dalla causa sottostante, è comune si sviluppi un’infezione batterica secondaria.

E’ importante stabilire la causa di fondo, perchè le modalità di trattamento sono molteplici e varie. I sintomi clinici e la progressione della malattia associati alla rinite e alla sinusite possono essere lievi e lenti nel manifestarsi, tuttavia, a seconda dei casi, i sintomi possono essere anche gravi e piuttosto devastanti. Ogni caso deve perciò avere una sua diagnostica ed una cura appropriata.

Lipoma nel cane

lipoma nel caneUn lipoma è un tumore benigno in genere costituito da cellule adipose mature. Di solito sono morbidi, ben definiti, e sottocutanei (sotto la pelle). I lipomi sono variabili per forma e dimensione, ma possono verificarsi ovunque, anche se sono comunemente diagnosticati nel sottoventre e sulle superfici del torace e dell’addome.

Tutte le razze possono essere colpite, ma sono più comuni negli animali più vecchi, specialmente nei cani più vecchi di sesso femminile. I lipomi sono molto comuni nel cane, e meno comuni nei gatti.
I lipomi infiltranti sono quelli che si sviluppano in tessuti più profondi e tra gli strati muscolari. Questi lipomi tendono ad essere più solidi e più ampi rispetto ai lipomi tipici. Questi tumori crescono più lentamente, ma sono più invasivi e meno circoscritti. Crescendo si espandono nel tessuto e possono causare dolore. I lipomi infiltranti, fortunatamente, sono molto meno comuni dei lipomi tipici.

Il cane in casa ha bisogno di un ambiente sano

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L’amico più fedele dell’uomo, quello che gli resta accanto qualunque sia il suo status sociale o le sue condizioni di vita, ha bisogno di vivere in una casa dove l‘ambiente sia sano e confortevole e dove, soprattutto, ci sia uno spazio tutto dediato a lui.Di solito, sono proprio gli stessi cani a lasciare intendere in quale posto si trovano a proprio agio, se all’interno o all’esterno e, comunque,saranno poi i padroni, in base alle loro preferenze ed esigenze, a decidere quale zona è indicata per il nuovo arrivato, l’importante è che sia adatta alla sua buona salute e alla sua cura. Ovviamente lo spazio dedicato al cane, dovrà essere sempre pulito e disinfettato per la salute di tutti e bisognerà, sin da subito, cercare di rispettare le sue abitudini se non limitano la libertà del nucleo familiare.

Febbre di Shar-Pei

febbre shar-peiLa febbre di Shar-Pei è una malattia che si ritiene sia causata da un’anomala regolazione del sistema immunitario ed è di tipo ereditario.
Si tratta, come è facile intuire dalla denominazione stessa, di una patologia che affligge la razza shar-pei e i cani meticci con un genitore shar-pei, e gli incroci. La patologia può colpire in egual misura entrambi i sessi. I sintomi spesso iniziano a manifestarsi in cani di età inferiore ai 18 mesi, ma possono essere riscontrati anche in cani più avanti con gli anni.

La febbre di Shar-pei, come implica il nome, è caratterizzata da episodi di febbre ricorrente. Questa può essere accompagnata da infiammazione delle giunture multiple. I cani con febbre shar-pei sono ad aumentato rischio di sviluppare insufficienza renale o epatica in età avanzata.

Preparare dei nutrienti biscotti all’aglio per il cane

cucciolo_caneSono nutrienti, semplici e veloci da preparare e, soprattutto, molto graditi ai cani. In più possono riempire un pomeriggio noioso e darvi uno spunto divertente per distrarvi. I biscotti all’aglio possono costituire una buona merenda per i propri amici a quattro zampe e sostituire per qualche ora i comuni bocconcini. Tra l’altro, vengono preparati con prodotti naturali e già presenti in tutte le case e, quindi, non sarà necessaria neppure una spesa extra che possa incidere sul budget settimanale familiare.

Ehrlichiosi nel cane

Ehrlichiosi  caneL’Ehrlichiosi è una malattia dei cani provocata dalle zecche, caratterizzata da febbre, letargia, zoppia e/o perdite di sangue. E’ causata da uno dei numerosi organismi che appartengono al genere Ehrlichia. L’Ehrlichia canis è il principale agente eziologico nei cani.

Si tratta di piccoli organismi microscopici che sono diversi sia dai batteri che dai virus. Entrano nelle varie cellule del corpo e si comportano come minuscoli parassiti, eventualmente uccidendo la cellula. L’Ehrlichiosi si verifica in tutto il mondo, e ha fatto registrare un boom di casi durante la guerra del Vietnam, quando un gran numero di cani militari ha contratto la malattia.

Eclampsia nel cane

eclampsia caneL’eclampsia è l’improvvisa comparsa di segni clinici associati a bassi livelli di calcio nel sangue (ipocalcemia) che si verificano nelle cagne che allattano. E’ causata dalla perdita di calcio nel latte ed è spesso associata a scarsa assunzione di calcio nella dieta. Questa condizione è diversa dall’eclampsia nelle donne in gravidanza, che è legata invece ad anomalie della pressione arteriosa prima della nascita.

Fattori predisponenti.

  • Più comune nei cani che gatti
  • Le razze più piccole come i Toy sono le più colpite
  • Prole di grandi dimensioni e numerosa
  • Incidenza più alta con la prima cucciolata
  • Cattiva alimentazione durante la gravidanza e l’allattamento
  • Uso di integratori di calcio durante la gravidanza
  • Si verifica più comunemente due o tre settimane dopo il parto, anche se può comparire più tardi, fino a sei settimane dopo il parto

Tappa con lo scotch il muso ai cani che abbaiavano troppo

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Qual è la soluzione che si può adottare quando un cane abbaia troppo e disturba il padrone? Secondo un medico casertano di 62 anni, la museruola non basta, va meglio lo scotch! Senza chiedersi il motivo per il quale il suo Dobermann latrava troppo, ha pensato che questo era il metodo più immediato di non sentire più quei fastidiosi rumori. Ovviamente l’uomo è stato tempestivamente denunciato ai carabinieri per maltrattamento di animali.

Distocia, parto difficile nel cane

parto caniIl parto di solito è un processo naturale per i cani, ma ci sono occasioni in cui la nascita dei cuccioli è difficile o addirittura impossibile. La distocia, il parto difficoltoso, è un problema comune in medicina veterinaria. Se il vostro cane è in procinto di rendervi  proprietario di una cucciolata di cagnolini, è necessario familiarizzare con il processo della nascita naturale. In caso contrario, sarà difficile stabilire quando e se c’è un problema.

Il parto canino avviene in due fasi. La prima fase dura dalle 6 alle 12 ore: il vostro cane cerca un posto tranquillo e la temperatura corporea scende. Ha delle contrazioni, anche se non siamo in grado di vederle. Quello che invece si può vedere è che la cagna è irrequieta e talora ansimante. Durante la seconda fase il feto inizia a muoversi attraverso il canale del parto. Il vostro cane è palesemente sotto sforzo e si verifica una contrazione involontaria dei muscoli addominali. Se si sospetta che il parto non stia progredendo come previsto, è importante chiamare il veterinario.

Gengivite nel cane

gengivite caneLa gengivite è l’infiammazione del tessuto gengivale con conseguente arrossamento e gonfiore, molto comunemente causata dalla placca dentale.  La placca si forma quando i batteri normalmente presenti nella bocca si mescolano con proteine e amidi presenti nella saliva per produrre un materiale che aderisce ai denti. La placca si può trasformare in tartaro, che si accumula sui denti, soprattutto sul bordo gengivale.

Sostanze irritanti e alcune malattie, come la gengivite plasmacellulare e lesioni della bocca possono anche causare gengiviti.
La gengivite può portare alla parodontite o infiammazione intorno alla radice del dente, che a sua volta può portare alla perdita dei denti.

Il progetto didattico Fidasc “Un cane per amico”

corso fidasc

Proprio in questi giorni è stato presentato dalla Fidasc, la Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia, un corso di cinofilia dal titolo “Un cane per amico”; l’iniziativa è rivolta agli studenti della scuola secondaria di I e di II grado del Convitto Nazionale Mario Pagano di Campobasso.

Il progetto è stato ideato da Nicola Luzzi, Presidente del Comitato Provinciale Fidasc di Campobasso, con l’appoggio del Coni, per permettere ai giovanissimi di approcciarsi in modo corretto e consapevole alle discipline federali praticate sia con le armi sportive sia con i cani.