Fin dai tempi primordiali l’uomo si è alleato con i cani per andare a caccia, poi con il corso degli anni il rapporto è evoluto trasformando il quadrupede come guardiano del gregge, “antifurto”, bagnino o, come vedremo oggi, come “medico”. Un medico capace di aiutare in casi di autismo e narcolessia.
Abbiamo più volte parlato ai nostri lettori riguardo la pet therapy, che coinvolge gli animali, non solo cani, in attività che vanno a migliorare la salute dell’uomo; ad avvalorare la tesi arrivano nuovi studi che fanno emergere che Fido aiuta a ridurre lo stress nelle famiglie con bambini autistici e svolge la funzione di “guardiano” con le persone narcolettiche. A spiegarne i dettagli è la Bbc.
Adottare un cane non è un gioco ma a sensibilizzare contro l’abbandono di Fido, in un periodo particolarmente critico per questo fenomeno disumano qual è l’estate, può pensarci un videogioco.
Come ogni anno ritorna il tema della
Un cane casalingo, segni particolari: particolarmente portato per i lavori domestici o meglio per farli sembrare divertenti alla sua proprietaria.
Il signor Bernard Schol si è stancato di fare da mangiare ai bipedi, il suo lavoro era il ristoratore per bipedi con un locale a Bruxelles, adesso invece si è convertito in un cuoco per cani aprendo uno snack bar per clienti pelosi a quattro zampe.
Vi ricordate la polemica sollevata ad Aprile dalla nota emessa dal Ministro della Salute Ferruccio Fazio? Se non vi è familiare potete leggere l’
Un cane per tifoso. Lo annovera il Livorno che sabato scorso, impegnato in una sfida decisiva contro il Piacenza per i play-off, si è ritrovato in curva Nord allo stadio Picchi un ultras a quattrozampe: Kyra, che pare abbia pure esultato quando la sua squadra del cuore ha segnato un goal decisivo, partecipando ai cori abbaiando. Di sicuro ha portato fortuna al team di Novellino dal momento che il match si è concluso con la vittoria della squadra livornese.
Volete dire no alla pena di morte dei cani europei con un gesto simbolico, magari colmo d’aore? Ci pensa AIDAA, Associazione Italiana Difesa Animali & Ambiente, con una nuova iniziativa “Una notte d’amore per dire no alla pena di morte dei cani in Europa”.