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La tolettatura del Barboncino, parte seconda

Oggi ci occuperemo dell’analisi di alcune tolettature per barboncino moderne: la prima è la puppy clip, un tempo ammessa in esposizione fino al 18° mese d’età. Si differenzia dalla moderna solo per la lunghezza del pelo sul collo che dovrà essere lasciato integro, con una maggiore angolazione partendo dal dorso fino alla testa. La tolettatura anglosassone o scandinava invece la si può definire un misto fra la leoncina e la puppy clip.

Prevede una lunghezza massima sulla criniera e una sfumatura che ci permette di raggiungere una lunghezza di 2 cm sui reni, sulla grassella, sulla groppa e sul fianco. Sulle gambe posteriori ci saranno varie lunghezze di pelo: sulla punta della natica le zone più lunghe, dopo di che andrà evidenziata la struttura della gamba, sia in stazione che in movimento. Dal fianco gradualmente occorre accentuare la lunghezza lisciando e modellando il pelo per dare una forma tondeggiante che incorpori le costole e il gomito.

Limitare le zone rasate a piedi, muso, gola, sottopancia e un terzo della coda: mentre tutto il resto del mantello verrà modellato a forbice, più lungo sugli arti, sulle natiche e all’altezza dello sterno. Il pelo del corpo, in generale, dovrà ben evidenziare la linea del cane. In termini standard il cane dovrà presentare le seguenti caratteristiche:

Tosatura: i piedi anteriori devono essere tosati fino alla punta dello sperone, quelli posteriori fino ad un’altezza analoga. L’uso della tosatrice è ammesso limitatamente alle dita. Per quel che riguarda la testa saranno rasati il muso sopra e sotto e le guancie: eccezionalmente può essere ammesso il ciuffo. La barba non sarà mai tollerata: l’eliminazione del pompon diminuisce la valutazione sul cane, quindi meglio lasciarlo sempre visibile. La base della coda deve essere sempre rasata. Il pelo va accorciato sul tronco per poi aumentare progressivamente alle costole e sulla parte alta degli arti, con mantello regolato o modellato.

La testa presenta un casco di altezza ragionevole: sul collo, scendendo fino al garrese, e davanti fino alla parte rasata del piedino, con una linea leggermente obliqua dalla parte alta del petto, le orecchie accorciate dalla parte alta fino a un terzo della loro lunghezza. Per quel che riguarda gli arti: i pantaloni saranno transitori fra la rasatura dei piedi e la lunghezza del pelo sulla spalla di circa 4-7 cm (a pelo teso) secondo la taglia, onde evitare sbuffi. Il pantalone posteriore non deve nascondere l’angolazione della gamba. (a cura di Umberto Lehmann, http://www.canitalia.it/ati/puddle/index.htm)

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