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Taiwan, protesta per dire no alla violenza sugli animali

gatto

Animali abbandonati per trascorrere le vacanze in tranquillità, prima scelti con tanto amore e poi lasciati come un pacco vicino ai cassonetti, maltrattati e picchiati come se avessero la colpa di non essere graditi ai propri padroni e vittime silenziose di indifferenza e isterici capricci umani. Gli amici a quettro zampe, in particolare, da sempre molto presenti nelle abitazioni, se avessero il nostro stesso linguaggio, potrebbero davvero dire moltissime cose, ma per fortuna in tutto il mondo, sempre più spesso associazioni animaliste e volontari organizzano manifestazioni per dire no a queste tragiche violenze. Un pò come è successo anche a Taiwan e per la precisione a Taipei, dove migliaia di ragazzi sono scesi in piazza con tanto di cartelli e striscioni per cercare di combattere un fenomeno sempre troppo presente in tutto il mondo.

Si è trattato, nello specifico, di un appuntamento pacifico ma importante per ribadire che la maggior parte delle persone non ci sta e combatte una guerra fredda fra animali e padroni senza cuore. La capitale di Taiwan, ha visto un folto numero di giovani portare con sè i propri cuccioli al solo grido di “no alla violenza e ai maltrattamenti su queste creature tenere e dolcissime”.

Molti anche i commenti a quello che si è trasformato in poco tempo in un evento: “il mio cucciolo è stato parte della mia vita per molto tempo“, ha detto una ragazza tra le prime file che ha poi continuando dicendo “sarebbe bello che chi volesse un animale domestico lo adottasse in un canile piuttosto che comprarlo in negozio“. La “prima giornata degli animali” di Taipei, che certamente sarà seguita da altre iniziative magari pure in altre parti del mondo, è stata organizzata anche perchè sembra che a causa della crisi economica, gli abbandoni si stiano moltiplicando, un pericolo da scongiurare assolutamente.

foto di: laboo

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