Fratture nel cane

Una frattura è una interruzione dell’integrità strutturale dell’osso. Qualsiasi frattura comporta danni ai tessuti molli circostanti.
La maggior parte delle fratture nel cane è causata da traumi subiti da incidenti automobilistici. Occasionalmente si verificano a causa di una malattia delle ossa sottostante, come un tumore osseo o da stress ripetitivo che grava sempre sullo stesso osso, come una frattura causata da fatica in un levriero da corsa.

Poiché il trauma è la ragione più comune per le fratture, i cani giovani, di sesso maschile e non castrati, possono essere esposti ad un rischio maggiore in quanto sono più inclini a vagare ed a mettersi nei guai.

Sintomi

  • Zoppìa improvvisa
  • Gonfiore e/o dolore
  • Osso sporgente attraverso la pelle

Gatti, inquinamento acustico e stress alla base dei disturbi urinari

Disturbi urinari. Ce ne siamo occupati spesso sulle pagine di Tuttozampe, cercando una risposta al problema che tenesse conto dei diversi fattori sanitari ed ambientali specifici del gatto. Se il micio si rifiuta di usare la lettiera e inizia a lasciare traccia dei suoi bisognini in giro per casa, può essere infatti dovuto ad una varietà di cause anche molto diverse tra loro.

La lettiera non è di suo gradimento (leggete i nostri consigli a riguardo); non ha abbastanza spazio in casa e soffre di stress; qualcosa lo spaventa e lo rende insicuro (provate a tranquillizzarlo con diffusori di ormoni come Feliway); o ancora si tratta di una malattia del tratto urinario.

Oggi affrontiamo un’altra possibile motivazione: l’inquinamento acustico, che spesso, c’è da premettere, è sottovalutato. Ad esempio, vi avevamo già avvertito che il gatto non ama che la lettiera sia situata vicino a caldaie, lavatrici ed elettrodomestici rumorosi. Ma che fare quando fuori da casa nostra c’è un cantiere aperto o i vicini fanno rumore tutto il giorno per via dei lavori di ristrutturazione in corso?

Crescita irregolare dell’arto nel gatto

La deformità angolare dell’arto nel gatto è la crescita dell’arto in forma anomala o storta che deriva dallo sviluppo anormale delle ossa. Le deformità dell’arto sono più comuni nell’avambraccio (radio/ulna), ma possono essere riscontrate anche nella parte inferiore della coscia (tibia/perone).

Le lesioni subite dalle ossa in crescita possono portare a una deformità dell’arto. Questo può capitare, ad esempio, se il gattino viene investito da una macchina, calpestato pesantemente o chiuso per sbaglio in mezzo alla porta.

La forma storta delle ossa provoca anomalie anche nelle articolazioni, con il rischio più alto di sviluppare artrite e in generale dolore.

Anisocoria nei gatti

L’anisocoria è una disuguaglianza del diametro pupillare. Si verifica quando una pupilla è dilatata e l’altra è invece più ristretta. La causa dell’anisocoria varia: il disturbo può essere provocato da anomalie del sistema nervoso, così come da infezioni, infiammazioni, tumori o da traumi che coinvolgono l’occhio.

Cause legate a disturbi del sistema nervoso:

  • Trauma cranico
  • Disturbi del nervo ottico, il nervo primario dell’occhio
  • Disturbi del nervo oculomotore, un nervo cranico che fornisce il senso muscolare e il movimento degli occhi
  • Malattie del cervelletto, una parte del cervello
  • Disturbi del tratto ottico, un fascio di fibre nervose associate all’occhio

I cani, in Iraq, sono malati di stress

I cani in Iraq sono stressati, sofferenti e angosciati. Del resto non è impossibile da prevedere una cosa del genere, visto che la guerra non può mai portarsi dietro nulla di buono. Non soltanto i soldati al fronte, quindi, vivono una situazione estrema o al limite, ma anche “l’amico più fedele”, lo accompagna in questa “discesa nell’inferno” e studi recenti hanno confermato che l’esperienza traumatica dei conflitti, può davvero trasformarli se non per sempre, almeno per lungo tempo. Quelli che arrivano negli Stati Uniti dopo la vita tra una sparatoria e l’altra, quindi, mostrano strani comportamenti che denotano un vissuto fatto di disagi e stenti e questo non è giusto per una creatura indifesa e sempre pronta a schierarsi dalla parte degli esseri umani.

Stress post-traumatico, anche i cani ne soffrono: la storia di Gina

Anche i cani soffrono di stress post-traumatico. Lo dimostra il caso di Gina (la vedete nelle foto), un pastore tedesco in cura dopo essere rientrata dall’Iraq. Il cane che in guerra aveva il compito di rintracciare gli esplosivi, al suo ritorno a casa (in Colorado, USA), dopo sei mesi di missione, si rifiutava di entrare in qualunque stanza.

E fa discutere, proprio in questi giorni, dopo le proteste sollevate dall’ENPA (l’Ente Nazionale Protezione Animali), l’utilizzo di animali come soldato in operazioni militari di vario genere. Non solo cani per identificare gli ordigni, ma anche leoni marini impiegati come kamikaze, asini imbottiti di esplosivo e impiegati in missioni suicide, ratti, furetti, api impiegati su campi minati. Terribile, vero?