Cane senza passaggio di proprietà, cosa fare se scappa

canili di Roma

Richiesta di consulto legale:
ho un problema con il cane di un amico che è scappato di casa due giorni fa, e l’ha ritrovato al canile municipale. Il problema sta nel fatto che questo cane era intestato ad un’altra persona che non ha mai fatto il passaggio di proprietà, quindi mio amico recandosi al canile per riprendersi il pet, ha avuto la sgradita sorpresa di non poterlo riavere. Il precedente proprietario si era impegnata a fare il passaggio di proprietà. Ora, cosa si può fare per riportare il cane a casa e regolarizzare la sua posizione all’anagrafe canina?

canili di Roma

Il bouledogue Pato torna a casa dopo due anni e mezzo

Il bouledogue Pato torna a casa dopo due anni e mezzo

Era il cane più ‘ricercato’ d’Italia perché i suoi proprietari non si sono mai arresi e non hanno mai smesso di cercarlo anche attraverso un’incessante mobilitazione mediatica. Era sparito dal giardino di casa a Santa Firmina in provincia di Arezzo il 28 ottobre 2013 ed è stato ritrovato a Portici (Napoli) da un volontario che ha notato il cagnolino in strada spuntare da un vecchio materasso. La lettura del microchip ha fatto il resto! Era stato rubato per poi vendere eventuali cuccioli, solo ora abbandonato perché malato.

 

Donna abbraccia cane

 

Scomparsa cani in Italia, l’allarme di Aidaa

scomparsa cani

L’associazione Aidaa (Difesa animali e ambiente) offre un dato allarmante circa la scomparsa cani in Italia. Pare che siano ogni anno circa 30.000 i cani rubati, ma non solo. Ve ne sarebbero altri 5.000 esemplari circa, prevalentemente randagi o da caccia, di cui si perdono le tracce e che sembrano scomparire nel nulla.

scomparsa cani

Cane rubato e colorato di nero

Cairn Terrier

Ecco la storia del tenero Waffles, un cagnolino che era stato rubato alla sua famiglia, e pensate un pò, era stato completamente dipinto di nero per fare perdere le sue tracce! Si cari lettori, avete letto bene, ma per fortuna tutto è bene quel che finisce bene e l’amico a quattro zampe nonostante il differente colore di pelo, ha fatto ritorno a casa. Ecco come sono andati i fatti.

cane rubato

Giornata del cane domenica 7 giugno a Taviano (Lecce)

Giornata del cane

Il prossimo 7 giugno la città di Taviano in provincia di Lecce, celebra la giornata del cane: tantissimi gli eventi in programma tra cui anche microchip gratuito e sterilizzazione dei cani presenti. La giornata avrà inizio alle ore 9 nel parco Ricchello, proprio al centro della cittadina pugliese. Ma vediamo in concreto di cosa si tratta.

Giornata del cane

La salute dei cani protagonista al Bioparco di Palermo

Bioparco di Palermo

Bioparco di Palermo

Un evento denominato Il cane come animale sociale si terrà domenica 11 maggio al Bioparco di Palermo, in località Carini. Si tratta di un evento interessante di formazione e di controllo della salute dei propri amici a quattro zampe. L’appuntamento si terrà dalle ore 9.30 alle 13.30 al Bioparco, dove sarà presente il camper dell’Asp di Palermo che informerà i nuovi proprietari sugli adempimenti da seguire in caso di adozione di un nuovo pelosino.

Pit bull torna dal proprietario dopo 3 anni, grazie a microchip e volontari

pit bull microchip

pit bull microchipDue sono i possibili titoli per questi post: Pit Bull torna dal proprietario dopo 3 anni grazie al microchip, o nonostante il microchip…..La colpa del ritardo, se così vogliamo dire, non è il dispositivo stesso, ma dell’incauto comportamento di Eric Houng, un pilota professionista di BMX che vive a Huntington Beach, in California e che nell’arco di questo periodo ha omesso involontariamente di aggiornare i propri dati di reperibilità all’anagrafe canina.

Cani: a Roma vigili dotati di lettore microchip

cani microchip Roma anagrafe

cani microchip roma

Nella città di Roma i vigili sono stati dotati di un lettore speciale, che permette loro di leggere il microchip degli animali. L’idea, lanciata dall’assessore all’Ambiente con delega alla tutela degli animali, Marco Visconti, è stata realizzata dal comune di Roma che ha consegnato al Nucleo Pics Decoro della Polizia Locale della capitale dici lettori di microchip, che saranno usati per identificare i cani non solo abbandonati ma anche fuggiti e per contrastare il fenomeno, sgradevole, della mancata raccolta delle deiezioni canine.

Cani di Pompei, in 1500 con il microchip

Ricordate i cani di Pompei? Stiamo parlando dei randagi che per tanto tempo si sono aggirati, totalmente abbandonati a loro stessi tra gli scavi di Pompei, uno dei più affascinanti  siti archeologici del mondo. 26 di loro sono stati adottati e gli altri vaccinati, sterilizzati e microchippati, grazie ad una serie di iniziative ad hoc che hanno coinvolto varie associazioni impegnate nella lotta al randagismo.

Microchip, conosciamolo meglio

Il microchip è un circuito integrato applicato nel tessuto sottocutaneo di un cane o di un gatto, o di un altro animale domestico e non, grandi quanto un chicco di riso e basati su una tecnologia passiva RFID. Come tutti noi sappiamo il microchip ha sostituito il tatuaggio per l’identificazione degli animali da affezione, che in tal modo possono essere ricondotti al loro proprietario: tale sistema è particolarmente utile in caso di smarrimento dell’animale, o di furto o ancora, di abbandono.

I Microchip sono apparecchi inerti, chiamati RFID che non contengono alcuna forma di energia interna: i componenti di base sono tre, un chip di silice (che contiene il così detto circuito integrato oltre al numero di identificazione, ai circuiti elettrici per trasmettere le informazioni al lettore), un nucleo di ferrite circondata da un filo di rame che agisce come un’antenna ed un piccolo condensatore che agisce da sintonizzatore.

Questi componenti sono racchiusi entro una capsula di vetro biocompatibile e sigillati ermeticamente per impedire l’ingresso di liquidi corporei. Il chip contiene al suo interno il numero d’identificazione, più circuiti elettronici per trasferire tale informazioni allo scanner: questo scanner agisce come lettore ottico ed è in grado di captare il numero di microchip cui l’animale è abbinato, riconoscendo dunque il suo legittimo proprietario.