Gatti, abituarli alla lettiera coperta

Se avete deciso di passare alla lettiera coperta per i motivi più disparati, come ad esempio minimizzare gli odori, evitare che si sollevino nuvole di polvere in casa, una maggiore privacy per il micio o ancora ragioni legate all’organizzazione degli spazi domestici (ad esempio se non avete stanzini o balconi in cui sistemare la lettiera scoperta), è il momento di valutare l’aspetto più importante ovvero come reagirà il gatto a questa novità. In gran parte dipende dalle sue preferenze, sappiamo quanto il micio sia esigente e poco aperto ai cambiamenti dei suoi spazi e delle sue abitudini, in piccola parte dipende dal modo in cui gli presentiamo la struttura nuova.

Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: struttura coperta o scoperta?

La struttura della lettiera meno costosa, per intenderci quella base in cui ci imbattiamo la prima volta che compriamo questo accessorio fondamentale per il nostro micio, è aperta, una vasca solitamente rettangolare con i bordi spessi ed estraibili, disponibile in diversi colori ed il cui costo si aggira intorno ai 7-8 euro e varia in base alle dimensioni. In vendita ci sono anche modelli che dispongono di una copertura, dotati o meno di filtri con carboni attivi che assorbono gli odori e di accessori come paletta e cestino dei rifiuti attiguo. Il prezzo varia anche in questo caso in base alle dimensioni ed alle funzioni aggiuntive, generalmente si parte dalle 29 euro a salire, arrivando anche a 70, 80 euro per quelle multifunzione ed ancora oltre  per mobili con lettiera integrata.

Lettiera gatti, coperta o scoperta?

Torniamo a parlare di lettiera e gatti anche oggi, dopo aver affrontato nel post di ieri il primo punto ovvero dove posizionare la lettiera. Ne abbiamo concluso che bisogna scegliere un posto accessibile al gatto, separato nettamente da ciotola e cesta ma non troppo lontano dal luogo in cui dorme il nostro micio, distante dai rumori di caldaie e lavatrici, e con un tappetino che copra le superfici fredde come il cemento. Una volta scelto il posto, evitate di cambiare continuamente posizione alla lettiera per non confondere il micio.

E ora veniamo al passo successivo. La lettiera, come comprarla: aperta o chiusa, coperta o scoperta? In commercio la meno costosa è sicuramente la classica lettiera rettangolare scoperta, il prezzo si aggira intorno alle 6-10 euro. Quella coperta costa un po’ di più, dai 20 euro in su e si arriva anche sui 60-70 euro per alcuni modelli più accessoriati e con i carboni attivi che controllano gli odori.

Come ridurre i cattivi odori nella lettiera del gatto

lettiera gattiLa lettiera del nostro gatto non ha un buon odore e sarebbe anormale il contrario: in fondo è il suo WC! Tuttavia, delle volte, quando non si rispettano alcune semplici norme di igiene, dal cattivo odore si passa ad un lezzo insopportabile. E, ovviamente, non è questo che vogliamo.
Devo confessarvi che in passato, ancora inesperta di gatti in appartamento, ho avuto molti problemi con la lettiera e le ho provate davvero tutte. Fino ad optare per quella coperta, enorme, comoda, e con i filtri a carbone attivo che coprono praticamente quasi tutti gli odori. Mi è sembrato un miracolo, soprattutto il fatto che, malgrado avessi letto un po’ ovunque che fosse difficile far abituare il gatto ad entrarci, i miei due micioni hanno subito apprezzato il fattore privacy e si sono catapultati ad inaugurarla subito. Salvo poi farsi degli spiacevoli agguati all’uscita, ma a questo dovrete abituarvi se optate per la lettiera coperta.

Tornando al discorso cattivi odori vi do qualche consiglio che mi è stato d’aiuto e che spero possa essere utile anche a voi per minimizzare la presenza della lettiera in casa.

La lettiera: io, il gatto, il compromesso

lettiera gattoI gatti domestici sono piuttosto schizzinosi quando si tratta della lettiera. Ecco perchè, onde evitare di incorrere in brutte sorprese e ritrovarsi con spiacevoli ricordini negli angoli di casa, è bene tenere a mente alcuni concetti sulle preferenze dei nostri amici a quattro zampe. E soprattutto renderci conto che sono diverse, se non opposte, alle nostre.

Dove posizionare la lettiera?
Io: in un posto nascosto, lontano da me e dai miei ospiti, dove non possono raggiungermi sgradevoli odori. Perchè non sulle scale, in cantina, all’ultimo piano? Magari sì, potrebbe star bene vicino alla lavatrice o alla caldaia, sul cemento, così anche se fuoriesce della sabbia non mi rovina la moquette. Ora provo a metterla qui, se non mi trovo bene la sposto, provo in ogni dove finchè non sarò soddisfatta. Le ciotole di acqua e cibo e la sua cesta le metto vicine alla lettiera così tutti gli accessori del gatto non saranno sparsi per casa ma concentrati in un solo posto.
Il gatto: odio i rumori forti mentre sto cercando di fare i miei bisognini. Mi spaventano, mi deconcentrano. Questo non è un luogo in cui mi sento al sicuro e protetto da sguardi indiscreti. E poi devo fare tutte queste scale per raggiungerla. Questo pavimento è freddo come il ghiaccio. Oddio, e ora dov’è? L’hanno spostata? Va bene, la faccio dove mi trovo.
Che schifo, devo mangiare, bere e dormire vicino al bagno, saranno intelligenti i miei padroni!
Il compromesso: la lettiera deve essere posizionata in un luogo che offra al nostro gatto un po’ di privacy, ma anche in un posto accessibile. Se la posizioniamo in bagno o sul balcone, per limitare gli odori sarà sufficiente installare una porta basculante. Evitiamo che il gatto debba farsi tante rampe di scale per raggiungerla. E se la posizioniamo sul cemento, utilizziamo un tappetino sottostante per evitare che il micio stia a contatto con il pavimento gelido. E… lontana da caldaie, lavatrici, allarmi e altri rumori improvvisi. Se resta traumatizzato la prima volta, è quasi certo che non ci tornerà e sceglierà altri luoghi per i suoi bisogni. Inoltre, ciotole e cesta vanno posizionate lontane dal bagno. Voi mangereste a fianco del water?