Welfare aziendale, 8 ore di permesso pagate per curare il proprio pet

cani in ufficio

Un passo in avanti nel welfare dedicato agli animali: finalmente arrivano otto ore di permesso di lavoro pagate, all’anno, per poter curare i propri animali. 

cani in ufficio

Ne possono usufruire a partire dal 1 gennaio i dipendenti della Ball Beverage di Nogara, multinazionale del packaging in provincia di Verona (che cura come clienti anche Coca Cola, Peroni, Nestlè) che ha inserito questo beneficio nel contratto integrativo dei 150 dipendenti dell’azienda. 

La pancreatite nel cane, sintomi e cure

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Uno stile di vita sano e alimentazione equilibrata: queste sono le soluzioni per la prevenzione della pancreatite nel cane. Generalmente la forma di pancreatite più frequente il cane è quella acuta, anche se le recidive sono altrettanto numerose. I sintomi che indicano la pancreatite sono vari, ma le alterazioni ematologiche non sono specifiche l’esame più attendibile resta l’esame istopatologico.

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Dato che non è stata dimostrata una maggiore predisposizione di alcuni razze di cani verso questa patologia, È facile supporre che lo stile di vita degli animali, in particolar modo l’alimentazione rappresenti nodo cruciale per questa macchina rispetto ai fattori genetici.

Veterinario, oltre le cure c’è di più: prevenzione ed informazione

Veterinario: spesso ci limitiamo a considerarlo un medico che somministra vaccini e trova la giusta terapia al nostro cane piuttosto che al gatto malato. In realtà, si tratta di una figura di riferimento importante che può aiutarci a capire come prenderci cura del nostro pet nel migliore dei modi. Un supporto che spazia dalla dieta più adatta alla prevenzione delle malattie più comuni di questa o quella razza, ai consigli sugli antiparassitari che fanno al caso nostro, ai suggerimenti sui rischi da cui stare in guardia nella nostra area geografica di residenza, o ancora alle precauzioni da prendere prima di un viaggio all’estero (farmaci da portarsi dietro, vaccinazioni, pericoli in aereo per i Bulldog).

Il gatto: quali sono le malattie che lo colpiscono?

Come avviene anche per gli esseri umani, pure gli animali e soprattutto gli amici a quattro zampe, spesso non vengono risparmiati dalle malattie e vivendo sempre più a contatto con l’uomo, è bene riconoscerne i sintomi in anticipo e portarli dal veterinario se necessario. Quasi tutti i disturbi del gatto, in particolare, sono molto noti e in buona parte dei casi curati con successo.

Orsetto Lorenzo: dolcissimo cucciolo abbandonato

Talmente tenero da sembrare un peluche e, a ben guardarlo, è difficile pensare che quando sarà grande, potrebbe anche diventare feroce nei confronti dell’uomo. L’orsetto Lorenzo ora sta bene e sembra pure meno gracile, ma quando è stato trovato dagli uomini della Forestale in Val Rendena, in Trentino il 23 maggio scorso le sue condizioni di salute erano preoccupanti. Era da solo, abbandonato a pochi giorni dalla nascita e, ovviamente, affamato e non in grado di procurarsi del cibo.

I gatti e la strada: un rapporto non sempre felice

Si prova un brivido solo a parlarne, eppure quanti gatti muoiono ogni giorno per strada. Attenti, misteriosi e furbi in ogni occasione, non riescono proprio a fare attenzione alle auto in corsa e se la velocità è troppo sostenuta e chi si trova al volante non riesce a frenare in tempo, il felino difficilmente riuscirà a salvarsi. Si calcola che oggi ne muoiano di più a causa del traffico che per malattie serie e incurabili, anche perchè una buona parte di essi comunque viene allevata da padroni scrupolosi nei controlli dal veterinario.

Tuttavia, il micio è un essere indipendente che cerca sempre di essere libero per poi tornare a casa e durante le sue passeggiate o battute di caccia il pericolo è costantemente dietro l’angolo.

Gatto anziano e alimentazione

Quando un gatto compie i dieci anni di età, si può definire anziano e cominciano, piano piano, per lui, tutti gli acciacchi dell’età come per le persone, per cui se necessario deve essere aiutato e coccolato ancora di più.  Tra i primi cambiamenti che noterete ci sarà certamente il bisogno del micio di variare la propria alimentazione. Questo perchè, come è facile immaginare, l’apparato digerente tende a cambiare e ad avere una efficienza minore che l’animale percepisce.

Questo senza contare che ne risente pure l’olfatto e gli odori sono avvertiti in modo meno forte e, peggio ancora, insorgono dei disagi a livello masticatorio. La necessità, a questo punto, è quella di fargli assumere cibi sani scegliendo una dieta bilanciata, ma tutto deve essere proporzionato e scelto in base all’età del felino.

Prendersi cura di cani e gatti, molti proprietari non sono in grado

Cani e gatti per essere animali domestici felici hanno senz’altro bisogno di un proprietario, tanto per iniziare, ma non uno qualunque né un semplice amante dei quattrozampe, occorre una persona seria ed affidabile e soprattutto informata su come prendersene cura al meglio.

Se ne parla in un recente articolo pubblicato sul Telegraph,  mettendo in guardia sul fatto che in Gran Bretagna tanti pets soffrano a causa dell’incapacità dei padroni di rispondere alle loro esigenze nel migliore dei modi.

Se infatti è in aumento il numero di animali domestici nelle case, purtroppo a questo incremento non segue un miglioramento nelle condizioni di vita di cani e gatti, vittime di incuria e di atteggiamenti insani da parte di chi dovrebbe accudirli e proteggerli dai pericoli.

Come risparmiare sul veterinario

risparmiare cure veterinarieProprio ieri abbiamo parlato di come la crisi economica abbia influito sull’incremento degli abbandoni di cani, il cui sostentamento è oneroso per chi non naviga in buone acque dal punto di vista finanziario. Ebbene, risparmiare si può. O almeno sulle cure veterinarie. Non tagliando le visite o lasciando senza cure il vostro cane, bensì applicando lo stesso criterio di risparmio che è valido per noi umani riguardo alla salute. In una parola, ricorrendo alla prevenzione.

Il dottor Louise Murray e il dottor Stephen Zawistowski dell’ASPCA’s Bergh Memorial Animal Hospital, hanno stilato una lista di consigli per aiutare i proprietari di animali domestici a risparmiare soldi sulle cure, tagliando le parcelle del veterinario. Dopo il salto, troverete queste chicche degli esperti per non spendere troppo dal veterinario.