No alla vivisezione, parola di pet (Video)

settimana internazionale vivisezione

Il tema della vivisezione è sempre attuale, e la lega anti vivisezione (Leal) ha deciso di realizzare due brevi video di 30 secondi, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Franco Gaffuri. Il video è una sorta di intervista doppia, come quelle che venivano realizzate dalla trasmissione Le Iene, in cui si mostrano un ragazzo con il suo cane ed una ragazza con il suo gatto.

Vivisezione, la petizione LAV per il rispetto dell’articolo 13

Vivisezione petizione LAV rispetto articolo 13

Vivisezione petizione LAV rispetto articolo 13

La scorsa estate il nostro Parlamento aveva approvato i criteri di legge per restringere la vivisezione nel nostro Paese (il famoso articolo 13), che prevede il divieto di allevamenti come Green Hill, lo stop agli esperimenti su animali senza anestesia e gli incentivi concreti ai metodi sostitutivi. Adesso, però il Governo sta modificando 10 punti su 13. In particolare non sono più rispettati lo stop a esercitazioni didattiche con animali e il divieto di esperimenti senza anestesia, mentre il fondo per i metodi alternativi viene destinato per l’84% a chi invece si serve della vivisezione.

Stop ai test sugli animali a scopi militari

esperimenti bellici animali

esperimenti bellici animali

Una nuova agghiacciante denuncia arriva dall’associazione Aidaa: secondo i dat raccolti sarebbero ben 81 mila gli animali che annualmente vengono uccisi per esperimenti di valutazione della tossicità ed esperimenti e vivisezione per scopi bellici e militari. I dati citati sono quelli pubblicati dalla gazzetta ufficiale numero 53 dello scorso 11 marzo 2011. L’associazione chiede trasparenza su questi esperimenti e si rivolge al ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, affinché renda pubblica l’entità dei fondi spesi per i test. L’associazione per mezzo del suo presidente Lorenzo Croce precisa:

Vivisezione: prima vittoria contro la Harlan

vivisezione harlan

vivisezione harlan

Il mondo animalista segna un punto a suo favore: nei laboratori della Harlan a Correzzana, in Brianza, non arriveranno più le circa 900 scimmie destinate ai laboratori di ricerca mentre i circa cento macachi che già si trovano al suo interno non verranno spediti all’azienda farmaceutica che li vuole usare per condurre degli esperimenti scientifici. Sono queste le ultime indiscrezioni sull’accordo raggiunto tra Michela Vittoria Brambilla e il presidente della multinazionale Harlan, David Broken.

Vivisezione: la LAV chiede l’immediato intervento del Senato

lav contro vivisezione

lav contro vivisezione

Dopo il ritrovamento del carico di 900 poveri macachi, destinati ad una morte certa in nome della vivisezione, la LAV (lega anti vivisezione) torna a gridare il proprio sdegno nei confronti di questa pratica barbara, che sacrifica ogni anno migliaia di animali in nome della scienza. L’associazione chiede un intervento concreto da parte del Senato della Repubblica, su un tema quanto mai dibattuto e controverso. Il Ministro della Salute Renato Balduzzi dopo il macabro ritrovamento ha disposto una verifica immediata del rispetto delle procedure previste dalla normativa nazionale, per quanto riguarda l’ingresso in Italia di primati destinati alla sperimentazione scientifica, ma non è sufficiente: occorre una presa di posizione da parte delle istituzioni e una normativa ad hoc. La LAV dichiara:

Green Hill: la Brambilla scende in campo contro i maltrattamenti dei Beagle

Abbiamo già parlato dell’allevamento di cani Green Hill di Montichiari, in provincia di Brescia, dove migliaia di cuccioli di Beagle vengono cresciuti per poi essere utilizzati dai laboratori scientifici per esperimenti. E ora, dopo 2 settimane di occupazione del tetto da parte di 5 animalisti, anche il ministro del turismo Brambilla scende in campo contro questo orrore.

Lav: ecco i dati sulla vivisezione

Vivisezione

Grazie ad una sentenza del TAR che ha cancellato la segretezza relativa a questo tema, la Lav Lega Anti Vivisezione è riuscita ad ottenere dei dati relativi al biennio 2008-2009 sulla vivisezione: da quanto scoperto si evince che il numero degli esperimenti con animali, in particolare cani, gatti e primati, è quasi raddoppiato e che in molti casi non si fa ricorso all’anestesia.