Toy Terrier, un mondo tutto da scoprire

Toy Terrier

Abbiamo già incontrato e imparato a conoscere, qui tra le “pagine” di TuttoZampe, i piccoli cagnolini, detti Toy, come il Maltese, il Peschinese, il Lhasa Apso, il Chihuahua, che si rivelano dei perfetti cani da appartamento, possiamo portarli in giro nella borsetta e possiamo proprio portarli sempre con noi ovunque andiamo, sono degli ottimi compagni per la famiglia e anche per le persone anziane, hanno tutta una serie di qualità che chi ama questi piccoli cagnolini conosce bene.

Abbiamo incontrato molto spesso anche i Terrier, il Fox Terrier, lo Yorkshire Terrier, il Jack Russel Terrier, il Dandie Dinmont Terrier, l’Airedale e il Welsh Terrier, lo Scottish Terrier, e insomma, abbiamo visto le caratteristiche di questi cani, di piccola e media taglia, abilissimi e vivacissimi cacciatori, ma anche dei dolcissimi cani da compagnia.

Oggi andiamo ad analizzare, in breve, alcuni piccoli Toy Terrier, nati proprio a partire dai Terrier incrociati con altri piccoli cani in modo da dar vita a delle piccole furie… che stanno nel palmo di una mano!

Cani di razza, Pedigree e Standard

cani di razzaDopo aver trattato in breve degli allevamenti di cani di razza facciamo una breve analisi  anche di ciò che contraddistingue un cane di razza. Entriamo così forse in alcuni discorsi che potrebbero interessare più a chi desidera un cane per partecipare a delle mostre e a delle esposizioni canine, piuttosto che a chi vuole semplicemente un cane di una certa  razza per piacere. E comunque ci tengo sempre a precisare di non scegliere mai un cane, soprattutto di razza, senza valutare bene le sue caratteristiche e i suoi bisogni; ad esempio un cane da caccia, anche se è un Terrier di taglia piccola o media, non lo si può tenere chiuso in appartamento con due brevi passaggiate quotidiane intorno all’isolato, ogni cane ha i suoi bisogni e le sue necessità, che sono anche quelle istintive e caratterizzanti della razza, e vanno sempre rispettate.

Ma arriviamo a trattare dei due punti fondamentali quando si parla di razza: Pedigree e Standard. Pedigree è un termine inglese che indica l’albero genealogico del cane. Sul documento del Pedigree è indicato il completo elenco degli ascendenti paterni e materni, e questo va a determinare la purezza della razza. In più sul Pedigree è indicato anche l’allevamento di provenienza del cucciolo. Chiaramente quanto più puro è il cane, più sarà costoso e magari sarà perfettamente adatto per il suo scopo, la bellezza di un Levriero Afgano pronto per le mostre già da piccolo, la velocità di un Greyhound, e così proseguendo.

Bloodhound, il cane investigatore

Bloodhound (5)

Pare che il Bloodhound discenda direttamente dal cane di Sant’Umberto (656-727 d.C.). Patrono dei cani e dell’arte venatoria, Sant’Umberto, prima di diventare santo, era un abile cacciatore, che impegnava i suoi cani nell caccia al cervo. Una volta convertito al cristianesimo, dopo una visione, smse di cacciare, o almeno così narra la leggenda, per dedicarsi a fini più spirituali. Sembra quindi che l’attuale Bloodhound sia il frutto di una selezione operata dai monaci dell’abbazia di Sant’Umberto, che si trovava a Mouzon, nella regione delle Ardenne. Questi monaci ogni anno inviavano al re di Francia sei cani, e il re a sua volta li distribuiva ai nobili. La razza si diffuse in questo modo, dai Pirenei fino alla Gran Bretagna.

Nelle Ardenne, il giorno della festa di Sant’Umberto, il 3 novembre, i cacciatori avevano l’usanza di partecipare alla Messa dei Cani. Il capocacciatore arrivava in chiesa con la sua muta e il Bloodhound più vecchio veniva benedetto con l’acqua santa. Questa messa fu istituita nel Medioevo e la pratica è stata osservata fino alla fine della seconda guerra mondiale, poi, improvvisamente, la Messa dei Cani non è più stata celebrata.