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I sentimenti del gatto

Richiesta di consulto veterinario sui sentimenti del gatto

Ciao, Mi trovo in viaggio in Spagna da 1 anno con il mio compagno. Dove abito da novembre, ho trovato un gatto abbandonato e ferito fuori casa; lo abbiamo fatto operare e in seguito lo abbiamo tenuto in casa in modo che si recuperasse. Chiaramente da casa non è più uscito perchè ce ne siamo innamorati… Il problema è che a giugno noi dobbiamo continuare il viaggio e non avremmo più una casa fissa, prevalentemente faremo campeggio. Ora, noi potremmo tentare di collocarlo. Però dopo tanti mesi con noi, è molto difficile a livello emotivo, stiamo male perchè noi amiamo il gatto però, ma  ci rendiamo conto che siamo viaggiatori. È più traumatico che il gatto venga adottato da persone che gli vogliono bene (anche se mai quanto noi…)? Oppure trovare una soluzione temporanea di mesi e dopo riprenderlo?
Vorrei una risposta sincera. Grazie.

I sentimenti del gatto

Tipo di consulto: Veterinario Comportamentalista

Tipo di problema: I sentimenti del gatto
Risponde la Dottoressa Silvia Marangoni, Medico Veterinario Esperto in Comportamento. Esercita la sua professione in provincia di Treviso e Vicenza, ma pratica consulenze specialistiche anche a Belluno e Venezia; Per contatti diretti:
Mob: 3281121823
email: [email protected]

 

Buonasera,
in una situazione come la vostra non c’è una netta distinzione tra giusto o sbagliato. Normalmente i gatti odiano viaggiare e sono molto legati al territorio, ma ci sono alcuni soggetti che invece viaggiano sereni con la loro famiglia, perché il legame è fortissimo con i loro referenti e non soffrono il rollio del mezzo di trasporto. In realtà questi gatti sono rari. Il mio suggerimento è di fare delle prove di trasporto e vedere come si comporta il gatto: se è tranquillo oppure no. Ovviamente tratti brevissimi. C’è anche da considerare che in campeggio lo esporreste a molti rischi: cani, altri gatti, potrebbe perdersi…
Oppure potreste fare un inserimento graduale e lento nella casa dei nuovi adottanti e valutare insieme a loro come si comporta. Di sicuro però, andarlo a riprendere dopo alcuni mesi, potrebbe essere altrettanto traumatico. Qui purtroppo è necessario scegliere il “male minore” per il gatto. Mi dispiace tanto. Un caro saluto.

Dott.ssa Silvia Marangoni
Medico Veterinario Comportamentalista
ULSS N°2 Marca Trevigiana – TV 347
Mob. 328 1121823

 

 

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Il nostro “Veterinario online, consulti e consigli su comportamento e salute dei pets” non fornisce diagnosi online e neppure la prescrizione di farmaci. Si tratta di un servizio di informazioni ed orientamento che mai potrà essere considerato sostitutivo di una visita specialistica diretta con il medico veterinario. L’invio della domanda corrisponderà all’accettazione di questa condizione di utilizzo.

Per le emergenze rivolgersi al servizio veterinario più vicino.

Foto: Thinkstock

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