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Segugio veglia il suo proprietario nei boschi

Un uomo impegnato in una battuta di caccia al cinghiale, cade in una scarpata e muore. Insieme a lui era presente anche il suo fedele amico a quattro zampe, che non lo ha lasciato solo un attimo ed anzi, grazie ai sui guaiti, ha attirato i soccorsi. Ecco la bella storia di fedeltà di un segugio, che non ha mai abbandonato il suo amico umano in difficoltà.

cacciatore

 

Alido Timeus, 67 anni, si reca nei boschi della Carnia, in provincia di Udine, per una battuta di caccia: purtroppo, forse a causa di una distrazione, l’uomo è scivolato e caduto in una scarpata di ben 300 metri, sarebbe stato impossibile per lui riuscire a risalire da solo. I famigliari preoccupati perchè l’uomo non tornava, hanno iniziato le ricerche, coadiuvati dal soccorso alpino: impossibile però rintracciarlo data la profondità nella quale era caduto. Fortunatamente accanto al corpo, ormai esanime, dell’uomo vi era il suo segugio.

Sono stati i sui guaiti a portare gli uomini di soccorso fino al corso del proprietario, che nel frattempo era morto: il cane era disteso accanto lui, come a vegliarlo, non l’ha mai lasciato solo per un secondo. Il cane, visibilmente scosso per la perdita del suo amico, è stato affidato ai famigliari dell’uomo deceduto, che hanno assicurato che si prenderanno cura di lui.

Una bella storia di fedeltà a quattro zampe: tra le altre storie ricordiamo anche quella di Pirata, che non voleva lasciare l’ospedale dove il suo proprietario era ricoverato, e quella di Boydy, che ha scaldato con il suo corpo il proprietario salvandogli la vita dall’ipotermia.

Foto credit Thinkstock

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