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Donna licenziata perchè salva la vita ad un cane

La storia che vi raccontiamo oggi, amici di Tutto Zampe, è quella della signroa Lynn Jones, 56 anni, che vive in una cittadina del Nevada, Reno: la signora prima di perdere il posto lavorava nell’aeroporto di Reno-Tahoe, ed è stata licenziata per la compassione che ha dimostrato nei confronti di un cane. Il suo errore? Essersi opposta all’imbarco di un animale che mostrava evidenti segni di malattia: muso emaciato, corpo ricoperto di piaghe, segni di evidente denutrizione.

 

Ma vediamo bene com’è andata la vicenda: Lynn al momento di imbarcare il cane, nota la sua situazione fisica e fa presente al suo superiore i rischi e la probabilità di morte cui l’animale andava incontro. Ma il superiore, senza nemmeno vederlo, decideva di non darle ascolto e le ordinava di procedere comunque, perché sull’ordine di servizio c’era scritto che quell’animale doveva essere imbarcato: ma la donna non demorde e chiama un’agenzia che si occupa del benessere animale, immediatamente intervenuta. Oggi racconta relativamente al cane:

Era così magro che mi ha fatto piangere, se lo avessimo imbarcato quel cane sarebbe sicuramente morto. Il supervisore non ha neppure dato un’occhiata dentro al trasportino per vedere con i suoi occhi quanto male stesse quel cane. Ero isterica, ho iniziato a piangere e ad urlare perché l’aereo era in procinto di partire e temevo che la gabbia potesse essere caricata.

Il cane viene trattenuto dall’associazione e quando si rimette in forma (alla fine era veramente malato), viene imbarcato e riconsegnato al suo proprietario, il quale tuttavia non avrebbe meritato un simile servizio date le condizioni in cui lo deteneva e dato che pur di farlo voleva gli avrebbe fatto rischiare la vita. Insomma tutto è bene quel che finisce bene, per il cane. E Lynn? E’ stata licenziata perchè considerata inadempiente: la sua storia intanto ha fatto il giro del mondo e pare che la società presso la quale lavorava stia valutando la sua posizione per la reintegrazione.

Non potevo voltare le spalle a quel cane. Il mio supervisore ha detto che non si trattava di un mio problema, ma secondo me gli abusi sugli animali sono un problema di tutti.

Questa storia solleva un’altra importante riflessione: prima di imbarcare un animale domestico in un aereo, pensateci bene: i rischi per la sua salute sono moltissimi e non sempre adeguatamente calcolati.

Fonte: Corriere.it

Foto credit: seattledogspot.com

2 commenti su “Donna licenziata perchè salva la vita ad un cane”

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