
Il gatto, creatura silenziosa e indipendente che a volte sembra vivere nel suo mondo ma quando vuole sa mostrare molto affetto, ha bisogno di mangiare ad orari regolari per mantenersi in buona salute. Di solito, è meglio nutrirlo per due volte al giorno, la mattina e la sera, evitando possibilmente gli alimentatori automatici che, pur essendo molto comodi, tendono a riempirsi ben presto di batteri anche pericolosi. Un consiglio utile è quello di lasciare il cibo per non più di trenta minuti nella ciotola e poi levarlo, anche per abituarlo a rispettare le scadenze in merito all’alimentazione. Va servito a temperatura ambiente e va versato, come anche l’acqua, in contenitori di ceramica e acciaio inox, che vanno preferiti a quelli in plastica. Quest’ultima infatti, pur sembrando comoda e leggera, in realtà spesso è in grado di rilasciare dannose molecole tossiche.
La salmonellosi è una malattia batterica che causa molto comunemente enterite, l’infiammazione dell’intestino, setticemia (malattia sistemica dovuta alla presenza di batteri o di loro tossine nel sangue) e aborti. Non è raro per il cane infetto essere un vettore subclinico, vale a dire un portatore che non presenta sintomi.
La rinite è un’infiammazione della mucosa (rivestimento) della cavità nasale o dei seni paranasali (sinusite). Si tratta di una patologia che ha molti fattori scatenanti e che colpisce cani di tutte le razze e di ogni età. I cani giovani sono più inclini alle cause infettive, mentre nei cani anziani è più probabile che si sviluppino tumori e malattie dentali connesse alla rinite. I cani dal naso lungo sembrano essere più inclini alle cause fungine e cancerogene.