Di solito i gatti pensano da soli alla propria pulizia, tuttavia mantenere lucido e sano il mantello, è una operazione delicata nella quale può intervenire l’uomo, sia con il classico bagnetto che con l’ausilio di metodi naturali. Ovviamente qualunque micio odia essere lavato, ma talvolta magari è troppo sporco e rischia di prendere qualche infezione, per cui bisogna assolutamente intervenire cercando di rendere meno traumatico possibile questo momento. Mai spruzzare acqua con forza o vicino agli occhi e, alla fine, va bene tamponarlo con una asciugameno per evitare che prenda qualche malanno. Prima però, potreste pettinarlo per sciogliere eventuali nodi, ricordando che comunque con quelli a pelo lungo tale “rituale”, va effettuato almeno una volta a settimana e più raramente con quelli a pelo corto. Ricordatevi, poi, che i peli folti richiedono un pettine a denti larghi, mentre quelli fini uno a denti stretti.
Cani, il passaggio di proprietà
Nella vita può capitare di acquistare o ricevere in regalo un cane, dal precedente proprietario: in tali casi occorre effettuare un vero e proprio passaggio di proprietà presso la sede competente, al fine di regolarizzare la vostra posizione di neo acquirenti. In primo luogo occorre diversificare a procedura a seconda se si tratti di cessione di un cane dotato o meno di pedigree.
Nel caso di un cane senza pedigree occorrerà farsi consegnare dal precedente proprietario il libretto del cane, dove è annotato anche il numero di microchip: a questo punto bisognerà recarsi presso l’Asl del luogo di residenza del nuovo proprietario e chiedere semplicemente il passaggio della proprietà dell’animale. Nel libretto è anche indicata la voce specifica cambio di proprietà che deve essere compilata con il nome dell’acquirente: il cedente dovrà unicamente firmare il documento che accerta il passaggio, tale documento va consegnato all’Asl. Tutta l’operazione può anche essere compiuta presso uno studio veterinario convenzionato, che si occuperà di tutte le pratiche.
Nel caso di un cane con il pedegree oltre alla segnalazione del passaggio di proprietà all’Asl competente, occorrerà altresì compilare un modulo apposito che può essere scaricato dal sito dell’Enci (http://www.enci.it/documenti/F-7242_00.pdf): il modulo compilato andrà poi depositato in delegazione dove, previo pagamento, verrà apposto il timbro nel libretto con l’indicazione del nuovo proprietario. Anche sul modulo dovrà essere apposta la firma del cedente: il costo dell’intera operazione è di € 7,50 per mgli allevatori, € 9,00 gli scritti ai gruppi cinofili ed € 24,00 per chi non è socio Enci.
Un’estate da conigli, come difenderli dal caldo
Abbiamo già parlato di come difendere il cane ed il gatto dal colpo di calore e dagli altri malori dovuti all’afa, all’alto tasso di umidità e alle temperature roventi. Se il vostro animale domestico è un coniglio le regole non cambiano. Come tutti i pelosi, la pelliccia non lo fa sentire proprio a suo agio d’estate, creando qualche problemino se non si prendono alcune semplici precauzioni.
Stando al parere degli esperti, bisogna stare molto attenti perché il colpo di calore può arrivare persino ad ucciderli, se non riconosciuto e preso in tempo.
Il respiro accelerato non è inusuale per il coniglio, ma se sta ansimando pesantemente e ha il muso gocciolante, può essere dovuto proprio al caldo.
Valle d’Aosta: in arrivo nuove leggi a tutela degli animali
Buone notizie per tutti gli animali d’affezione della Valle d’Aosta e, naturalmente, per tutti gli amanti degli animali: a breve sarà varata una Legge regionale atta a prevenire il fenomeno del randagismo, che imporrà nuovi obblighi ai vari Comuni della regione volti a garantire il benessere degli animali.
La Proposta di Legge approvata dalla Giunta regionale e ora al vaglio del Consiglio, andrà a modificare, naturalmente in positivo, la Legge regionale preesistente e risalente al 1994. Con l’entrata in vigore della nuove Legge, i Comuni della Valle d’Aosta dovranno creare aree attrezzate nelle quale poter portare a spasso il cane, provvedere alla sterilizzazione dei gatti liberi, vietare l’accattonaggio con cuccioli con meno di 4 mesi e vietarne l’utilizzo come premio di gioco.
Risciacquo lenitivo antiprurito per i cani
Non sono soltanto le pulci, purtroppo, a non dare pace agli amici a quattro zampe, soprattutto i cani. I gatti, infatti, sono soliti pulirsi il pelo frequentemente e, pur non essendo immuni dalla presenza di parassiti, riescono meglio a tenerli lontani. A volte gli animali, infastiditi dalla loro presenza, iniziano a grattarsi provocandosi delle allergie o infezioni che vanno curate subito. In questo caso, però, prevenire è meglio che curare e, quindi, un buon padrone deve ricordare che il momento migliore per spulciare il quadrupede, è quello della pettinata che deve avvenire quotidianamente, con un pettine apposito dai denti fitti. E’ fondamentale uccidere le pulci subito, in modo che non tornino di nuovo e per far questo, una buona quanto semplice soluzione, può essere quella di preparare una ciotola con dell’acqua calda e del sapone e di immergevi, via via, il pettine. Nei momenti di tempo libero, poi, si può preparare un risciacquo lenitivo antiprurito con ingredienti naturali che aiuta il cane a trovare un immediato sollievo.
Piscina per cani, per rinfrescarsi un pò
Con questo caldo anche i nostri amici a quattro zampe sofffrono: una bella rinfrescata non gli fa di certo male, anzi per loro sarà divertente sguazzare un pò in acqua. Per chi purtroppo non può recarsi al mare, sono in vendita delle utilissime piscine gonfiabili per i cani, da sistemare in giardino o sul balcone o terrazza, per far divertire e rinfrescare Fido, e perchè no, anche gli altri membri della famiglia!
In commercio esistono moltissime piscine che possono essere utilizzate per i nostri amici a quattro zampe: la maggior parte delle piscine è di tipo gonfiabile, ad anelli. Si tratta di un modello molto pratico ed economico (una piscina di piccole-medie dimensioni ha prezzi contenuti, circa dieci euro): fate attenzione però ad un inconveniente. Spesso tali piscine non sono molto resistenti, soprattutto all’assalto di cuccioli e cagnoloni amanti dell’acqua che possono facilmente bucare il fondo con le unghie.
Per ovviare a tale problema occorrà rivestire il fondo della piscina con uno strato di tovaglia cerata o con un pezzo di plastica dura, in modo che il cane con le unghie non possa bucarne il fondo e rendere la piscinetta inutilizzabile. Oppure sono ottimali anche le sabbiere per bambini: si tratta di vasche di plastica rigida che possono essere riempite d’acqua per far giorcare Fido in tutta sicurezza. Le sabbiere inoltre sono anche dotate di coperchio, in modo da poterle chiudere nei momenti di non utilizzo e far si che l’acqua non si sporchi.
Abruzzo, 400 euro all’anno a chi adotta un cane
Un’iniziativa lodevole, quella finanziata dal comune di Fara San Martino (Chieti), per arginare il fenomeno del randagismo, piaga di molti piccoli e medi centri italiani. Il consiglio comunale della cittadina abruzzese ha deciso di incentivare le adozioni, elargendo 400 euro alle famiglie che sceglieranno come animale domestico uno dei randagi accalappiati nel territorio comunale.
Non a caso la proposta, che viene dal vicesindaco Giuseppe Di Rocco, viene d’estate quando il fenomeno degli abbandoni dei cani tocca il suo picco.
Le infezioni dell’apparato urinario negli animali domestici
Come per gli esseri umani, anche per gli animali domestici può essere molto fastidioso soffrire di infezioni all’apparato urinario, a causa dei batteri che risalendo attraverso l’uretra, entrano nella vescica. Ne soffrono molto pure i mici, i quali si ammalano della cosiddetta sindrome urologica felina. Allo stesso modo delle persone, quindi, è necessario urinare molto frequentemente e, qualche volta fuoriesce del sangue. Se quest’ultima evenienza si verifica per più di 24 ore senza alcun miglioramento, bisogna urgentemente chiamare il veterinario.
Adoptathon Day, passa un sabato al canile
Domani 17 luglio 2010 dalle ore 10.00 fino alle ore 23.00 il Canile Comunale della Muratella di Roma, via della Magliana 856, resterà aperto per una giornata ed una serata tra un aperitivo, una cena vegana, buona musica e tanti animali in cerca di adozione: si tratta di una bella iniziativa dedicata a tutti coloro che sono interssati ad adottare un tenero amico a quattro zampe, ed in generale per far conoscere gli ospiti della struttura e sensibilizzare all’adozione degli animali presenti nei canili.
Le fonti della LAV nel 2010 parlano chiaro: sono 60.000 i cani randagi liberi nel Lazio e 13.628 quelli chiusi nei canili. Un dato allarmante che deve far riflettere tutti coloro che sono alla ricerca di un animale domestico, affinchè si riversino nei canili cittadini per adottarne uno. L’Associazione Volontari Canile di Porta Portese ha deciso di salutare l’estate promuovendo l’Adoptathon Day. Si tratterà di una bella serata in compagnia, composta al mattino e pomeriggio da visite alla struttura ed ai cani ospiti, consulenze comportamentali gratuite a disposizione di tutti i cittadini, aperitivi, mentre la sera musica e cena vegana.
La cena sarà a sottoscrizione per la cifra di 15 euro a persona: per prenotazioni 340.4556511, il ricavato sarà interamente devoluto ad un fondo donazioni dedicato all’acquisto di materiali ed attrezzature fondamentali per la gestione del canile della Muratella. Una bella serata all’insegna dell’amicizia e della solidarietà, una iniziativa che si spera possa sensibilizzare quante più famiglie possibili e dare una casa ai tanti ospiti a quattro zampe bisognosi di affetto.
Viziare il cane favorisce l’obesità
Si stima che il 40% dei cani e dei gatti siano obesi solo negli Stati Uniti, dove la moda di viziare gli animali domestici ha attecchito pesantemente da anni. Anche in Italia non si scherza e in giro si vedono molti cani tutt’altro che in forma. Perché ci sono così tanti cani grassi?
Stando al parere degli esperti, una delle motivazioni potrebbe essere l’eccesso di attenzioni, dove per attenzioni si intendono soprattutto tutti quei vizi e quegli stravizi che ci fanno amare dal nostro cane ma che nuocciono pesantemente alla sua salute. Lo sappiamo che il cane ci guarda adorante mentre mangiamo il gelato o dei biscotti, ma i dolci non gli fanno affatto bene. E più in generale, dargli croccantini, o pezzettini di carne, continuamente nel corso della giornata, è controproducente.
Il furetto: tutti vogliono possederne uno
Fra le braccia di sorridenti adolescenti, per strada o anche sulla metro, comodamente accucciato sulle gambe dei padroni: è il furetto la nuova mania in tema di animali che ha colpito non soltanto gli italiani e soprattutto i più giovani. Con il suo minuscolo e tipico gunzaglietto, scorrazza felice per le vie cittadine o nei parchi, accompagnato da soddisfatti proprietari che sembrano trovare in questo animale da compagnia grandi benefici anche a livello spirituale. La sua presenza, infatti, infonde pace e accarezzare il morbido pelo riduce persino i livelli di stress e poi, con il muso furbo e tenero, il corpo allungato e il pelo folto è davvero estremamente carino. Un tempo più vicino agli esemplari selvatici, oggi invece è diventato a tutti gli effetti un animale domestico e si calcola, che se la tendenza continuerà a crescere, potrà raggiungere quasi i livelli di presenza di cani e gatti, all’interno del nucleo familiare.
Pet Click: le foto dei vostri amici a quattro zampe
Per la rubrica settimanale Pet Click, pubblichiamo la foto di una bella micia! Si tratta
Il cane e l’ascensore: istruzioni per l’uso
Una delle maggiori problematiche che i condomini proprietari di animali domestici si trovano a dover affrontare, consiste nell’uso dell’ascensore comune con il proprio amico a quattro zampe. La questione è stata ampiamento dibattuta, soprattutto nelle aule di udienza, cerchiamo di vedere insieme al normativa cosa prevede a riguardo e quali soluzioni adottare. In generale per il trasporto dei cani in ascensore bisogna attenersi al regolamento condominiale contrattuale: questo può vietare l’uso dell’ascensore con il cane oppure può prevederlo non disponendo nulla a riguardo.
Se invece esiste un regolamento non contrattuale che lo vieta, si può proporre la modifica in sede assembleare, che dovrà essere approvata a maggioranza degli aventi diritto, trattandosi di un impianto di uso comune. Per ragioni igieniche o di convivenza il regolamento potrebbe vietare di portare gli animali in ascensore: in difetto di delibera si segnala che sarà possibile riccorrere al giudice di pace competente in materia di modalità d’uso dei servizi di condominio ex art. 7 del codice di procedura civile.
In ogni caso, il cane potrà essere introdotto nell’ascensore se munito di guinzaglio e museruola: le maggiori problematiche legate a tale tema sono relative all’odore emanato dagli animali (a detta della scrivente, molte volte più piacevole di quello di tante persone). In tal caso, per evitare spiacevoli complicazioni e rimostranze, meglio munirsi di deodorante da spruzzare all’interno della cabina quando il cane fuoriesce. Si ricorda che l’ascensore non può in nessun modo essere vietato al non vedente accompagnato dal proprio cane guida, che ha libero accesso a tutte le strutture e pertinenze relative.
Maltrattamenti e abbandoni, come curare le ferite psicologiche di un cane
Molti cani sono vittime di abusi. Che si tratti di maltrattamenti fisici piuttosto che di abbandono o di vere e proprie torture, spesso il fedele amico dell’uomo viene tradito dal suo proprietario o da estranei senza scrupolo e si ritrova ferito, dentro e fuori.
Curare una frattura, paradossalmente, è molto più semplice che risarcire i danni psicologici dell’animale. Se il trauma si è verificato in una fase delicata, come la crescita, i cani potrebbero sviluppare paure e ansie per tutta la durata della loro vita e avere problemi di comportamento, come l’aggressività, cui i cani picchiati da piccoli sembrano essere molto più propensi.
I cani abbandonati da adulti soffrono maggiormente della separazione brusca e senza cuore dal loro padrone. I cani piccoli sembrano rendersene meno conto. Ho adottato di recente un cagnolino abbandonato vicino ad un cassonetto, ancora molto piccolo, e non sembra aver sviluppato molti traumi, si è ripreso velocemente dalla denutrizione e ha un carattere socievole e giocoso, per niente aggressivo. Purtroppo, non i tutti i casi va così.