Pet Click, ecco Cassio e Puma

Doppio appuntamento con la rubrica pet click questa settimana: nella foto un bellissimo primo piano di Cassio e di Puma.

Gattini, le fasi dello sviluppo

Se la vostra gatta è appena diventata mamma, avete adottato da poco un micio o ancora vi siete imbattuti in una cucciolata senza proprietario e volete sapere qualcosa in più sui micini appena nati, dalle domande più semplici, all’apparenza banali, alle curiosità sui diversi stadi di crescita, potrebbero esservi utili alcune informazioni fondamentali che illustrano, in sintesi, il cammino dei nuovi nati verso la fase in cui riescono a mangiare, bere e cavarsela anche senza la protezione di mamma gatto o la nostra più stretta supervisione nel caso di cuccioli rimasti orfani.

Appena nati, senza alcun dubbio, i micini fanno una gran tenerezza, proprio come un neonato, sembrano così indifesi e fragili, incapaci di vedere e sentire. Ma quando ci si può aspettare di iniziare ad osservare i primi cambiamenti man mano che crescono? Ecco una rapida panoramica delle tappe dello sviluppo del gattino.

Sensi

I cuccioli nascono ciechi, con le palpebre ben chiuse. A circa 2 settimane di vita, gli occhi si aprono e il gattino può cominciare a sviluppare il senso della vista.
I cuccioli nascono sordi, con canali auricolari sigillati. Dall’età di 17 giorni, i canali sono aperti e le orecchie dei gattini possono iniziare a sentire. Entro i 25 giorni di vita, i gattini rispondono a immagini e suoni.

Idea regalo per Natale: Scatto al Gatto

Scatto al Gatto

Scatto al GattoLe cose belle spesso nascono per caso, è quello che è successo a questo libro che raccoglie le fotografie inviate dai lettori in un contest al Corriere della Sera nominato Scatto al Gatto.

Non c’è il solito fotografo platinato a scattare le foto bensì i lettori della testata giornalistica che hanno portato alla realizzazione di ben 800 pagine di fotografie che ritraggono felini nelle posizioni più disparate.

Natale: non acquistate animali, adottate quelli abbandonati

Un appello affinchè, per Natale, non si vada nei negozi di animali per comprare dei cuccioli da regalare o fare trovare ai bambini sotto l’albero, perchè il 40% di questi batuffoli dopo qualche mese viene abbandonato ai bordi di una strada, spesso in concomitanza con le vacanze estive, o finisce in un canile o gattile.

Meglio, suggerisce l’associazione italiana a difesa degli animali e dell’ambiente, Aidaa, andare direttamente nei canili e nei gattili e adottare uno degli oltre 150.000 cani e oltre 200.000 gatti che sono stati abbandonati.

Cani e gatti, veri capobranco in famiglia

Loro sono troppo spesso vittime di maltrattamenti e violenze, ma cani e gatti, se trovano una famiglia amorevole, sanno diventare dei veri capobranco. Lo conferma una ricerca di Voce Arancio, che fuga ogni dubbio sulla reale condizione della maggior parte degli amici a quattro zampe nel Belpaese, dove non tutti i padroni sono distratti e sgarbati, ma anzi spessissimo regalano al propri pet tanto amore. Secondo i nuovi dati, quindi, nello Stivale ci sono 7 milioni e 400 mila gatti e 6 milioni e 900 mila cani, come rivelano i dati Eurispes e le spese per il loro benessere, svuoterebbero moltissimo il portafoglio di un abitante del ceto medio. La spesa media per allevarli e concedere loro qualche sfizio, si aggirerebbe dunque intorno ai 2,4 miliardi di euro all’anno. Nello specifico: 1,1 per il cibo (670 milioni per i gatti e 450 per i cani), 960 milioni per le visite veterinarie, 337 milioni per gli accessori. Questi ultimi non sono affatto rari fra le quattro pareti domestiche, a partire da cucce griffate, ciotole colorate fino ad arrivare a collari con i brillantini e fermagli luccicosi.

Igiene orale a quattro zampe

Curare l’igiene orale dei nostri amici a quattro zampe è importante, per garantire loro un sorriso perfetto e alito fresco: nonostante l’importanza di tale gesto, anche quotidiano, sono in molti coloro che non si occupano di tale igiene, ed i nostri amici aimè, ne soffrono. Proprio come nell’uomo, è essenziale combattere e prevenire la placca, che crea l’ambiente ideale per la proliferazione dei batteri. Sono questi, infatti, a produrre il tartaro e a causare infiammazioni e gengiviti, fino al caso limite della parodontite, che può provocare la caduta del dente e l’infiltrazione dei batteri nel sangue.

Prevenire è importante per la salute ma anche per il portafogli: curare i denti del nostro cane o eseguire un intervento per la rimozione del tartaro può costare veramente molto. E’ fondamentale monitorare spesso la bocca dell’animale, semplicemente alzandogli le labbra: se notate arrossamenti sulle gengive, accumuli di tartaro, che in genere si forma vicino all’attaccatura dei denti o un alito particolarmente cattivo, contattate il veterinario per un intervento di pulizia.

Il cane deve subire una anestesia totale affinché l’operazione sia tranquilla, ma al termine di tutto i denti di Fido saranno veramente splendidi! Le razze più esposte al tartaro sono quelle piccole ma in generale è meglio curare l’igiene orale di tutti i cani qualunque sia la loro stazza.

Regali di Natale per gatti, acquisti online

Il Natale si avvicina a grandi balzi anche per i nostri amici a quattro zampe. Tempo di pensare a cosa mettere sotto l’albero per i nostri pets. Dopo aver visto cosa offre di carino per i cani il sito di e-commerce Zooplus, interamente dedicato agli animali, siamo andati alla ricerca di qualche idea regalo per i gatti.

Iniziando da quello che vedete nella foto in homepage, il letto per gatti in tema natalizio, un classico delle feste, magari da sfoggiare nuovo di zecca approfittando dell’arrivo degli ospiti in casa. Morbido e rosso, il giaciglio delle feste per i mici è rivestito in soffice peluche e dotato di un pratico cuscino interno estraibile, lavabile in lavatrice a 30° C. Lo trovate in vendita a 16 euro e 90.

Per quanto riguarda i giochi per gatto, per chi ha in casa un micio che ama divertirsi con le decorazioni dell’abete, è bene cercare delle distrazioni e sfoggiare divertenti alternative in occasione delle feste, che tengano la nostra birba occupata. Grande scelta di giochi a tema natalizio sia nei negozi specializzati che negli stores online. Vediamo cosa abbiamo scovato di carino su Zooplus.

La fisioterapia per cani: il centro Riabilitaria

Dopo un intervento chirurgico o un incidente automobilistico in genere c’è sempre bisogno della riabilitazione per riacquistare la piena funzione degli arti o di altri parti del corpo e in questo processo le sedute di fisioterapia sono assolutamente necessarie; queste sedute, come sono utili per l’uomo lo sono anche per i cani.

Con questo spirito è nato il centro “Riabilitaria”, una struttura che si occupa della riabilitazione dei cani; il centro, che si trova a Torino, è stato ideato da due veterinarie, la dottoressa Francesca Basili e la dottoressa Francesca Cazzola, direttore sanitario del centro e vice presidente dal 2003 della Società specialistica di fisioterapia e riabilitazione motoria veterinaria, e dal dottor Carlo Miola.

Oltre ad un bellissimo giardino, sono a disposizione dei pazienti a quattro zampe tre sale attrezzate con diversi strumenti fisioterapici, come il tapis roulant nell’acqua e la tecar, oltre a tanti giochi ad hoc per i cani. C’è anche il reparto per le degenze, in quanto chi vive fuori Torino può lasciare al centro i propri cani in modo da farli tornare in forma tranquillamente e nel modo più sereno possibile.

Maltrattamento animali: finalmente pene più severe

Finalmente è entrata in vigore la legge che rende più severe le pene per chi maltratta o uccide gli animali. E’ avvenuta, quindi, la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 283 del 3 dicembre 2010. Era stata approvata il 4 novembre scorso e aveva fatto esultare gli animalisti e quanti credono che nessun essere vivente meriti di soffrire per mano di qualcuno. Una vittoria per tutti insomma e che forse servirà da deterrente per tutti coloro che insensibili ad uno sguardo o ad un gesto di un pet non esitano ad infliggere sofferenze inutili a creature indifese per puro divertimento o per esercitare un potere superfluo. Ogni giorno si registrano casi al limite dell’incredibile, non ultima ad esempio la vicenda del padrone che ha ucciso il suo amico a quattro zampe, perchè tornato stanco ha scoperto che questo per noia, gli aveva mangiato la cena.

Petizione Lav: al via questo fine settimana

Da oggi inizia la petizione della LAV lega anti vivisezione, per sollecitare Governo, Parlamento e Amministrazioni locali a garantire la conversione dei circhi in spettacoli senza gli animali. In centinaia di piazze italiane oggi e domani sarà possibile firmare tale petizione, negli appositi banchetti creati e gestiti dai volontari della LAV, e ricevere il materiale informativo. Per sostenere la campagna sarà possibile anche acquistare i ciondoli della lega, tutti tematici con disegno di giraffa ed elefanti. Ecco il significato della petizione dal comunicato stampa della LAV.

No al Circo , no allo spettacolo fatto maltrattando gli animali, per quanto vogliano far credere il contrario… non esiste Circo che ami gli animali. Oltretutto è una forma antica e sorpassata di spettacolo.. siamo nell’ era dei computer, dei consolle games.

LAV non è contraria al Circo inteso come spettacolo umano espressione di arte. Ci sono circhi che offrono spettacoli impressionanti e meravigliosi. Sono caratterizzati dalle esibizioni di veri artisti che sfidano i loro limiti psico-fisici e mostrano al pubblico le loro abilità, frutto di duro e volontario allenamento.

Ricette di Natale, i muffin per cani

Le vacanze sono dietro l’angolo. Se amate cucinare per le persone care durante le feste e dilettarvi con ricette sempre nuove e gustose per stupire i vostri ospiti, non dimenticate di viziare anche il palato del vostro miglior amico a quattro zampe: il cane. Per riempire la vostra cucina di un profumino allettante per il cucciolo di casa, vi proponiamo i muffin natalizi, una ricetta semplice da preparare, con ingredienti comuni nella dispensa, ma golosa quanto basta per rendere più appetibile anche il Natale del vostro animale domestico, oltre a coccolarlo con i regali, ovviamente.

Prima di procedere, assicuratevi che il cane non abbia esigenze alimentari specifiche o sia allergico o intollerante ad uno o più dei componenti. Per realizzarla vi occorrono:

  • 2 cucchiai di miele (da eliminare per cani diabetici)
  • 3 tazze di farina integrale
  • 1 tazza di farina bianca
  • 1 cucchiaio di lievito in polvere
  • 1 cucchiaio di cannella
  • 1 cucchiaio di noce moscata (non eccedete le dosi, può essere tossica in grandi quantitativi)
  • 3 tazze di acqua
  • 1/4 tazza di succo di mele senza zucchero
  • 1 uovo, leggermente sbattuto
  • 1/2 tazza di arachidi tritate grossolanamente

Per amore della sua micia un gatto genovese attraversa la città

Gatti innamorati

Gatti innamoratiOggi vi raccontiamo un’altra bella storia da mettere sotto l’albero di Natale che dimostra che l’amore non ha barriere anche nel mondo animale.

Lancilotto e Ginevra hanno due nomi che da soli bastano ad evocare una grande storia d’amore narrata tra i tanti anche da Thomas Malory, sono due gatti genovesi innamorati e, come vedrete, inseparabili.

Regali di Natale: il Dizionario bilingue Bambino/Cane – Cane/Bambino

cane e bambino

Sul rapporto tra cani e bambini è piena la letteratura, come del resto sono tantissimi i consigli di esperti e addestratori sull’importanza di stabilire fin da piccoli un contatto tra bambini e animali. Esaudire la richiesta di un bambino che insistentemente chiede ai genitori un cane come regalo, non è, però, una decisione che va presa alla leggera, e visto che fra un po’ sarà Natale, prima di far trovare un cucciolo sotto l’albero, è bene dare un occhiata a questo interessante libro che spiega lo speciale rapporto tra i bambini e i cani.

Più che di un libro si tratta di una vocabolario, anzi: di un Dizionario bilingue Bambino/Cane – Cane/Bambino, scritto dall’etologo Roberto Marchesini e illustrato dal disegnatore Andrea Musso.

Il libro prende in esame il rapporto tra cani e bambini partendo dal momento della decisione: cosa implica, infatti, la scelta di prendere una cane per il proprio figlio? Innanzi tutto significa accogliere un nuovo membro della famiglia e non un giocattolo, con il quale andranno condivisi spazi e oggetti; una volta che i genitori avranno preso consapevolezza di ciò, potranno spiegarlo al bambino e, finalmente, dare inizio al rapporto.