La “cagnolona” di cui parliamo è una femmina di corso che, spaventata dai fuochi d’artificio, ha cercato di saltare la recinzione di casa. Una pattuglia dei vigili l’ha caricata sull’auto di servizio per portarla a sirene spiegate al pronto soccorso veterinario nella speranza di salvare il cane gravemente ferito.
Gatto giramondo torna a casa dopo tre anni
Storie di gatti. Lui si chiama Bigione ed è tornato a casa dopo aver girovagato per ben tre anni, non si sa bene dove. Era fuggito da Santa Sofia, nei pressi di Forlì dopo una visita di routine da veterinario, che gli aveva praticato anche il vaccino annuale. Forse spaventato, o più probabilmente piccato dalla poco piacevole esperienza, il micio ha deciso di dire basta e di allontanarsi dalla sua famiglia. Una fuga volontaria ed una ricerca spasmodica durata mesi, da parte dei suoi affettuosi proprietari Daniela ed Alessandro che hanno così raccontato la scomaparsa del gatto:
Il video della settimana: Pet Therapy in ospedale
Il video che vi proponiamo oggi è un pò diverso dal solito e mostra i cani impegnati nella Pet Therapy, all’ospedale Pediatrico Meyer: si tratta di un video divertente che mostra l’attività dal punto di vista del cane!
Salute animali, per l’ANMVI a rischio con la manovra
La salute degli animali trascurata dalla manovra economica del Governo che in questi giorni sta facendo parlare di sé sollevando polemiche da parte di alcuni schieramenti, approvazione da altre fazioni politiche. L’opinione pubblica ed il mondo delle associazioni dicono la loro su tagli e tasse previste dal provvedimento finanziario messo a punto da Tremonti per risanare il bilancio dello Stato.
Esprime il suo parere in merito, con un giudizio fortemente negativo e critico, anche l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) in un comunicato diffuso tramite il suo portale.
C’era una volta un cane, anzi una bambina
Il titolo può sembrare dissacrante, eppure non si tratta di una provocazione ma della pura realtà che ci riporta indietro di qualche anno. Una bimba, che oggi ha nove anni, ha vissuto in una famiglia particolare che non le ha insegnato nemmeno a parlare. La piccola che adesso è diventata ben più nota di quanto non lo fosse fino a qualche tempo fa si esprime a gesti ma sa farsi ben capire. La sua non è stata una facile esistenza e ha subito una serie di violenze che fanno rabbrividire al solo pensiero. La procura di Bari che è venuta a conoscenza dell’accaduto si è interessata del caso, salvo poi archiviarlo. La ragazzina è stata trovata a dormire in un armadio tra i rifiuti, ma nonostante siano subito scattate le indagini, non sono stati trovati indagati o capi di imputazione.
Frida: dal bosco al cassonetto
Quella che vi raccontiamo oggi, cari amici e lettori fidati di Tutto Zampe, è un’altra triste storia di cattiveria, dell’uomo nei confronti dell’amico cane. Oggi ci troviamo a Enna, in particolare a Piazza Armerina, teatro di tanti avvelenamenti nei giorni scorsi. Frida ignara di tutto ha ingerito il veleno gettato da chissà chi, con il solo scopo di allontanare per sempre quei cani indesiderati.
L’Università di Genova apre i corsi per educatore cinofilo
Una buona notizia per i laureati in filosofia, scienze della formazione ed altre facoltà che amano gli amici a quattro zampe, da ottobre potranno accedere al corso di perfezionamento universitario in educatore cinofilo organizzato dall’Università di Genova. Non solo laureati, il corso è aperto anche per diplomati con esperienza professionale e cittadini interessati all´argomento.
Criceto: alimentazione estiva
I criceti, si sa, sono animali onnivori, e per tale ragione hanno bisogno di una dieta molto varia che non deve basarsi solo sui mix di semi che si trovano nei negozi. In natura i criceti si nutrono di cibi sia di origine vegetale, sia di origine animale: è importante mantenere il giusto equilibrio di tali elementi. I preparati che si acquistano nei negozi non sono alimenti completi in quanto contengono molti semi di cui i criceti sono ghiotti, ma che purtroppo sono ricchi di grassi e carenti di proteine, calcio e vitamine.
San Marino, è allarme avvelenamento cani
Proprio ieri leggevo sulla nostra pagina Facebook la grande attenzione che c’è contro quelle persone, probabilmente affette da problemi psichici, che uccidono i cani avvelenandoli. Tutto il mondo è paese, così anche nella ridente Repubblica di San Marino è scoppiato l’allarme avvelenamento cani. Il Congresso di Stato sta esaminando i numerosi casi di avvelenamento avvenuti dal mese di aprile.
Pappagalli: perchè scegliere la cocorita
E’ probabilmente il pappagallino più comune, quello stesso che lascia perplessi tutti coloro che non sono esperti del genere di volatile e pone il punto di domanda se possa parlare o meno. In ogni caso, non è affatto raro vedere una Cocorita in casa di un amico, un esemplare che appartiene alla famiglia degli Psittacidi. Si calcola che oggi sia uno degli animali domestici più diffusi. Da dove arrivano le cocorite e come si allevano? Scopriamolo insieme:
Abbandono animali a quattro zampe: attualmente cifre più basse
Lo aveva già annunciato qualche tempo fa, ma in vista dell’estate il pericolo era ancora piuttosto presente, adesso anche se il grande esodo deve ancora arrivare da Aidaa giunge la conferma che al telefono amico nel corso dei primi sei mesi del 2011 le segnalazioni di cani lasciati al proprio destino sono leggermente calate. Quest’anno, infatti, sono arrivate 2764 segnalazioni di persone allarmate dopo aver visto qualche pet che vagava triste e confuso lungo le autostrade o in luoghi pericolosi e trafficati. Nel 201o, fino a giugno, si era parlato invece di 3216. La diminuzione, quindi, è stata del 13,7%.
Cani: il giubbotto di salvataggio
Al mare con il cane? Nessun problema. E se poi il pelosino vuole fare il bagno? Nelle zone esclusive per gli amici a quattro zampe è possibile, ma fate attenzione: benchè il cane sappia naturalmente fare a nuotare, è possibile che sia sospinto via da correnti molto forti o possa accedergli qualcosa tale da fargli perdere la coordinazione nel nuoto.
Cacao, il cane che prende da solo l’autobus
Sembra la routine di un impiegato diretto al lavoro, ed invece è la storia di un quattro zampe che tutte le mattine, a Milano, aspetta l’autobus sotto la pensilina della fermata di viale Argonne, linea 54 Duomo-Lambrate. Taglia media e tanto pelo nero, si chiama Cacao e quando arriva l’autobus vi sale sopra pronto per andare in giro per la metropoli italiana.
Cani di Pompei, in 1500 con il microchip
Ricordate i cani di Pompei? Stiamo parlando dei randagi che per tanto tempo si sono aggirati, totalmente abbandonati a loro stessi tra gli scavi di Pompei, uno dei più affascinanti siti archeologici del mondo. 26 di loro sono stati adottati e gli altri vaccinati, sterilizzati e microchippati, grazie ad una serie di iniziative ad hoc che hanno coinvolto varie associazioni impegnate nella lotta al randagismo.