Home » News » Canili di Roma, sulla pelle degli animali la nuova gestione

Canili di Roma, sulla pelle degli animali la nuova gestione

Una ditta della provincia di Bari che si occupa, tra le altre attività, anche della gestione di spazi per animali da laboratorio, si è aggiudicata l’appalto per i tre canili della capitale, ovvero la Muretella, Ponte Marconi e Vitinia. Tre strutture che funzionano, presenti sul territorio, gestite da personale e volontari, ma tutto questo ben presto potrebbe cambiare.

canili di Roma

Le offerte economiche per la gestione dei tre canili sono giunte con un ribasso del 10%, oltre ad una decurtazione fondi già di per se ribassata del 60% rispetto agli anni precedenti. Tolto il guadagno della ditta, ciò che rimarrà per la gestione e la cura degli animali sarà praticamente irrisorio: uno schiaffo alla già di per se delicata  piaga del randagismo nel nostro paese.

Fino ad ora i canili erano gestiti da un’associazione onlus, denominata Avccp, che però è stata dichiarata non più idonea, nonostante avesse sempre messo il benessere degli ospiti a quattro zampe al primo posto. Ecco che il randagismo diventa così una fonte di reddito, e una Onlus che si era occupata egregiamente delle strutture, magicamente non risulta più idonea a concorrere per l’appalto. Pensate che la Avccp per la prima volta era riuscita, nel corso del 2014, a pareggiare il numero di animali in ingresso con quello in uscita (per la precisione, 1400 pet erano entrati in canile e altrettanti erano usciti, tra adozioni e ricongiungimenti).

Insomma, ancora una volta il benessere degli animali più sfortunati passa in secondo piano e le risorse sempre più stringate, sono ridotte all’osso. La Avccp ha presentato un ricorso al Tar, vedremo come si concluderà questa triste e nebulosa vicenda.

Fonte

Foto credit Thinkstock

Lascia un commento