Home » Curiosità » Megattere e bubble-net feeding

Megattere e bubble-net feeding

Le megattere sono in grado di dar vita a una tecnica chiamata bubble-net feeding? Di cosa si tratta? E perché è tanto rilevante proprio dal punto di vista animale?

 

La specialità delle megattere nella caccia

È una bella domanda. Dobbiamo sottolineare, tra le altre cose, che le megattere sono le uniche balene in grado di mettere in atto quella che è una particolarissima tecnica di caccia. Questa si basa sulla creazione di reti composte da bolle d’aria. Proprio come il suo nome indica.

Si tratta di un approccio non solo molto interessante a livello tecnico ma anche dal punto di vista delle caratteristiche di questo mammifero acquatico. Soprattutto perché richiede non solo intelligenza ma anche un’importante collaborazione tra i diversi esemplari.

Il bubble-net feeding è reso possibile dalla forma delle loro pinne pettorali, uniche nel loro genere. Le megattere, al pari delle altre specie di balene, si nutrono di piccoli pesci che catturano filtrando l’acqua o di krill, organismi microscopici. La Megaptera novaeangliae è però l’unica capace di mettere in atto questa specifica tecnica di caccia.

Teniamo conto anche delle loro dimensioni. Parliamo di cetacei che arrivano a una lunghezza di 16 m e che, per mangiare, hanno imparato a creare delle vere e proprie bolle d’aria organizzate come reti per intrappolare le proprie prede. Dobbiamo sottolineare che questa particolare tecnica può essere eseguita sia da un singolo esemplare che da un branco.

La sua esecuzione è essenzialmente abbastanza semplice e frutto dell’uso del proprio sfiatatoio e delle loro pinne pettorali. Gli animali marini, confusi dalle bolle e dal comportamento generale di queste balene, si concentrano vicino alla superficie in aree sempre più ristrette nelle quali le megattere si possono cibare.

Uno spettacolo incredibile

E si tratta di uno spettacolo davvero incredibile, in grado di lasciare a bocca aperta se seguito da un solo esemplare, ma ancor di più se seguito da un intero gruppo, data la divisione dei ruoli applicata per ottenere più cibo. La sincronizzazione tra chi crea le bolle, chi emette richiami sonori e chi va a mangiare è davvero spettacolare. L’unicità delle megattere in tal senso è stata descritta all’interno di uno studio pubblicato recentemente sulla rivista di settore Journal of Experimental Biology da parte dell’Università delle Hawaii.

Gli esperti hanno per l’appunto sottolineato che il segreto di questa tecnica consiste proprio nelle pinne pettorali, di conformazione e lunghezza differente rispetto alle altre balene. La loro forma consente loro di creare reti vere e proprie grazie alla curvatura più stretta e veloce, resa possibile dalla loro struttura.

Gli scienziati hanno sottolineato come, in linea teorica, anche le altre specie potrebbero essere in grado di fare lo stesso. Ma con un dispendio energetico molto più imponente, rendendo quindi meno conveniente questo comportamento.

Lascia un commento