Scandalo di Cicerale, lo Stato è parte civile

 cani

Per la prima volta lo Stato Italiano si costituisce parte civile in una causa penale che vede come protagonista la struttura di Cicerale, un canile municipale: l’Avvocatura dello Stato ha dato il via libera dopo la richiesta presentata dal ministero della salute nella persona del sottosegretario Francesca Martini. Il processo per maltrattamento ha come imputato l’ex gestore del canile municipale Oasi San Leo di Cicerale, piccolo paesino in provincia di Salerno.

Nel caso, unico nel suo genere, lo Stato italiano riconosce l’esistenza di un interesse legittimo nella causa per maltrattamenti avanzata contro la struttura: il caso del canile di Cicerale era già stato portato alla ribalta della cronaca grazie a servizi apparsi sulla stampa e sulla trasmissione Striscia la Notizia e grazie al continuo monitorare da parte delle associazioni animaliste, all’interessamento dell’onorevole Martini e della giornalista Stefania Piazzo, presidente onorario di Chiliamacisegua.

La vicenda era sorta nel 2008 quando vennero segnalate le prime irregolarità per scarse consdizioni igienico sanitarie e maltrattamenti: nel 2009, grazie soprattutto al forte interessamento anche di autorità e mezzi di comunicazione, il sindaco del comune salernitano revocava le autorizzazioni al canile ed il nome del suo gestore finiva in procura, nel registro degli indagati.

Esprimo grandissima soddisfazione per il positivo risultato che pone fine ad una annosa vicenda e per il quale avevo assunto personalmente un preciso impegno. Il traguardo raggiunto testimonia anche l’importanza della coesione delle istituzioni verso un comune obiettivo

dice il sottosegretario Martini in merito alla vicenda.

Rondini monitorate con microspie per studiare le migrazioni

rondini

L’arrivo delle rondini in questa primavera sarà all’insegna delle nuove tecnologie: infatti quest’anno i volatili saranno dotati di un mini geolocator che permetterà di seguire il viaggio che effettueranno a fine estate, per andare a svernare in Africa. Saranno circa 200 gli esemplari di rondini dotati di microscopia, che, precisa la Lipu, in seguito verranno ricatturate e private della microcamera.

Il progetto, che è partito in questi giorni, è finanziato dalla Fondazione Cariplo e coordinato dall’Università di Milano in collaborazione con l’Università Bicocca, il Parco Adda Sud e la Lipu-BirdLife Italia.

La ricerca proseguirà fino al 2012 e in questo periodo, grazie alle telecamere sarà possibile ricostruire il percorso migratorio verso le aree africane sub sahariane nelle quali questi volatili svernano, e studiare gli effetti delle migrazioni sul clima.

L’organizzazione animalista Peta contro il brand Hermes

peta contro hermes

La famosa associazione ambientalista PETA, acronimo di People for the Ethical Treatment of Animals, si batte da anni per la difesa dei diritti degli animali, e soprattutto contro l’uso delle pellicce nei capi di abbigliamento, organizzando campagne anche piuttosto provocatorie. Questa volta, PETA si è scagliata contro la nota casa di moda francese Hermes, rea di aver utilizzato pelli di animali esotici per la realizzazione di molti capi di abbigliamento.

Ma non solo; questa volta PETA non si è limitata agli appelli; da Giakarta, in Indonesia, un gruppo di attivisti dell’organizzazione ha girato un filmato nel quale sono mostrati coccodrilli, lucertole e serpenti che vengono uccisi senza nessuna pietà e senza seguire le normative di macellazione ante mortem, per ricavarne pellami da impiegare per la fabbricazione di vestiti e accessori.

CSI Animali, una nuova serie su Animal Planet di Sky

cane-poliziotto

Ogni venerdì sera alle ore 21.00 su Animal Planet canale 422 di Sky va in onda CSI Animali, una nuovissima serie tv dove sulla scema del crimine i testimoni chiave per la risoluzione del mistero saranno degli animali! In CSI Animali non ci sono solo cani e gatti, ma anche testimoni come pesci e volatili, addirittura anche insetti: in ogni puntata poliziotti e scienziati al servizio della legge, oltre agli animalisti, spiegheranno come è stato possibile risolvere alcuni casi con il loro aiuto, spesso determinante.

Nella scorsa puntata è stata raccontata la storia del cane Chief: i suoi padroni sono stati uccisi a colpi di pistola al termine di una rapina presso un’abitazione privata, anche il cane è stato colpito ma fortunatamente solo ferito. I rapinatori killer però non sanno di essersi macchiati proprio con il sangue di Chief, che diventa il testimone chiave della vicenda: comparando i DNA dei maggiori indiziati gli scienziati trovano il riscontro che cercavano, e i due killer arrestati.

Oltre alla storia di Chief è stata anche raccontata quella del gatto Snowball, che grazie ai suoi peli lasciati sui vestiti dell’assassino della sua padrona, ha fatto incastrare il colpevole: le prove si possono trovare nei luoghi più impensati, lo sanno bene gli investigatori americani che di fronte a casi di omicidi efferati prendono in considerazione ogni singolo elemento, compreso appunto il pelo del micio di casa o la bava del cane fedele compagno di vita.

Il progetto didattico Fidasc “Un cane per amico”

corso fidasc

Proprio in questi giorni è stato presentato dalla Fidasc, la Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia, un corso di cinofilia dal titolo “Un cane per amico”; l’iniziativa è rivolta agli studenti della scuola secondaria di I e di II grado del Convitto Nazionale Mario Pagano di Campobasso.

Il progetto è stato ideato da Nicola Luzzi, Presidente del Comitato Provinciale Fidasc di Campobasso, con l’appoggio del Coni, per permettere ai giovanissimi di approcciarsi in modo corretto e consapevole alle discipline federali praticate sia con le armi sportive sia con i cani.

Padrone cede animali esotici al Centro faunistico di Modena

camaleonte

Erano cresciuti in modo esponenziale e tenerli in casa per lui era diventato un vero problema, così ha deciso di cedere le piccole creature che aveva a lungo tenuto con se. E’ accaduto ad un cittadino di Bologna che, rendendosi conto che non era in grado di provvedere al sostentamento di un camaleonte e di un altro rettile, probabilmente un cukaualla, li ha ceduti al Centro fauna selvatica “il Pettirosso” di Modena. La storia è sempre la stessa: sono in molti a volere in casa degli animali curiosi e particolari che provengono da remoti luoghi del mondo. Magari pagano anche una fortuna, ma poi si accorgono che la loro libertà di movimento viene limitata, che la dieta di questi animali spesso non è quella classica e che il loro nutrimento va oltre le possibilità economiche e di tempo.

Storia d’amore, canina

1325347

Una bella storia d’amore tra cani arriva direttamente da Asti, ed ha per protagonisti due cagnoloni di pura razza meticcia, Otto e Marta. La loro storia inizia in un triste canile piemontese, i due cani si annusano, si piacciono e decidono di trascorrere tanto tempo insieme. Mangiavano assieme nella stessa scodella, dormivano assieme, uscivano assieme, non si lasciavano mai.

Fino a quando però un bel giorno Otto viene adottato da una famiglia, giunta apposta presso il canile alla ricerca di un cane del quale prendersi cura: si tratta di una buona famiglia e Otto viene viziato e coccolato, dotato di una bella calda cuccia nuova e di tanto giardino nel quale correre. Tuttavia dopo i primi giorni il cane si sentiva solo, iniziava a vagabondare per il giardino alla ricerca di qualcosa, o di qualcuno. Di Marta.

Otto spariva tra le colline e tornava solo a tarda sera, triste, gli occhi bassi e la coda in mezzo alle gambe, quasi si sentisse in una gabbia, quando invece aveva appena conquistato la libertà: fino a quando in una fredda mattina di novembre Otto non ha più resistito ed è scapato via. La mattina seguente quando la volontaria del canile è andata a dare il buongiorno e a portare il mangiare ai cani, l’ha visto fermo, davanti alla cuccia di Marta.

RomaCavalli 2010: gli equini in mostra alla Fiera di Roma

romacavalli2010

Chi ama i cavalli non potrà perdersi RomaCavalli 2010, il Salone Internazionale dell’Equitazione e dell’Ippica di Roma, che si terrà dal 9 all’11 aprile presso i padiglioni della nuova Fiera di Roma. RomaCavalli è una manifestazione imperdibile per gli appassionati di equitazione perché sono previste tre intense giornate di gare, incontri, presentazioni, spettacoli e animazione dove i cavalli saranno gli indiscussi protagonisti.

Questa prima edizione RomaCavalli è organizzata in  collaborazione con Unire, Unione Nazionale per l’incremento delle Razze Equine, ed è stata pensata per proposi non solo agli addetti ai lavori del settore, ma anche al grande pubblico, presentando l’eccellenza del mondo equino.

Dall’Australia a Taiwan in soli sei giorni, volo record per un gruppo di uccelli

migrazione1

Sono riusciti a volare dal sud dell’ Australia a Taiwan in circa sei giorni, i quattro uccelli di riviera che hanno così compiuto una delle più grandi imprese migratorie mai registrate finora al mondo. Un viaggio no stop, non privo di difficoltà, che gli ornitologi hanno seguito grazie all’inanellamento con un piccolo congegno di geolocazione, come riportato sul sito dell’Ansa. La specie in questione fa parte dei voltapietre arenari, i quali hanno vinto ogni record di velocità, ma un grande successo è stato segnato pure dagli scienziati che per la prima volta in assoluto sono riusciti a monitorare una loro migrazione dall’inizio alla fine.

Campobasso, gara di solidarietà per i cani del canile

Canile

Una bella storia di umanità ed amore verso gli animali questa volta giunge da Campobasso: infatti sono stati donati ben 12 quintali di mangimi per cani, destinati a finire nelle ciotole degli ospiti del canile municipale della provincia e delle zone limitrofe. I canmili interessati sono quelli di Mirabello Sannitico, Oratino, Ferrazzano oltre a quello della città di provincia dove sono stipati numerosi ospiti. Un totale di oltre 360 cani, rinchiusi in strutture ed in attesa di padrone.

La bella inziativa e gesto di solidarietà arriva dall’associazione Rapid Dogs Rescue di Mantova che ha anche organizzato una raccolta fondi terminata poche settimane fa che ha consentito di raccogliere fondi e cibo necessari per sfamare i cani anche per i prossimi mesi.

Chiaramente il nostro è un piccolo aiuto ma che consentirà ai cani di mangiare almeno per i prossimi 10 giorni. Inutile dire che, come al solito, le istituzioni che dovrebbero farsi carico della cura di questi cani, sono assenti, o riconoscono in parte le loro responsabilità, lasciando alle piccole associazioni come la nostra e ai volontari l’onere di provvedere, facendo leva chiaramente sull’amore che ognuno di noi ha nei confronti di quelle creature indifese e che non hanno nessuna colpa.

dicono dall’associzione.

Al Centro Fauna di Modena, è nato un piccolo gufo reale

GufoRealeSi chiama Anacleto ed è  il nuovo arrivato al Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” di Modena. Il piccolo è figlio di una coppia di gufi reali che si sono stabilmente sistemati nella struttura, in quanto non sono più in grado di procacciare il cibo e in natura certamente morirebbero per la fame o diventerebbero loro stessi delle prede. Questo rapace un tempo veniva cacciato perchè metteva in pericolo le specie di interesse venatorio, ma oggi rischia lui stesso per via dei fili elettrici sui quali spesso va a posarsi. Soprattutto la notte, infatti, colpire i cavi può stordirlo o addirittura ucciderlo.

Iene, una risata che vale più di mille parole

animali31Un nuovo studio, condotto dagli esperti della University of California di Berkeley in collaborazione con l’Università francese di st. Etienne, su 26 iene tenute in cattività, ha portato a risultati davvero interessanti. Sembra, infatti, che il verso di questo animali che assomiglia quasi a una risatina sadica e artefatta, in realtà sarebbe un preciso codice di linguaggio che vale più di mille parole. Non è un caso, infatti, che il suono più terribile e acuto sarebbe prodotto quando sta per sferrare un attacco mortale ai danni di una indifesa preda.

I maiali? Smaltitori naturali per rifiuti

 

Ad Ascea, piccolo Comune del Cilento nel Salernitano i maiali potrebbero essere utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti, ovviamente rifiuti umidi costituiti dagli avanzi di cibo che quotidianamente gettiamo nell’immondizia. L’idea è del sindaco del paese, Mario Rizzo e della giunta comunale: il costo annuo di smaltimento di tale tipologia di rifiuti ammonta a circa 200mila euro annui, una cifra veramente molto alta per una piccola amministrazione locale, da quì l’idea di trovare un’alternativa valida ed efficacer per risparmiare e ovviamente tutelare l’ambiente.

L’amministrazione comunale ha dunque deciso di creare un allevamente di maiali ai quali destinare l’umido prodotto dalle famiglie: in tal modo gli animali godrebbero di cibo a volontà (cibo comunque sano in quanto prodotto dalle cucine delle famiglie del luogo) mentre i cittadini troverebbero sollievo nella bolletta della tassa dei rifiuti che sarebbe di fatto alleggerita di una voce consistente.

Ma l’amministrazione di Ascea ha pensato molto più in grande: infatti l’allevamento, che sarebbe realizzato in un’area demaniale decentrata, sarebbe utilizzato anche per produrre biogas, grazie allo sfruttamento dei rifiuti organici prodotti dai maiali stessi. Insomma, inizierebbe un ciclo decisamente virtuoso, per il quale il Comune attende solo il via libera dell’Asl che dovrà pronunciarsi sulla possibilità o meno dello sfruttamento del biogas.

L’Associazione Volontari Canile di Porta Portese rischia di chiudere: urgente l’adozione degli animali

Associazione Volontari Canile di Porta Portese chiude

Brutte notizie per i 1.300 animali ospitati a Roma nel canile comunale della Muratella, in quanto, dopo 13 anni di gestione, l’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, rischia di chiudere e di lasciare la gestione di tutte le attività a causa della mancanza di fondi.

La crisi, palesatasi a gennaio 2010 a causa di un bilancio previsionale più basso delle spese effettive, non è migliorata alla prima scadenza utile per incrementare i fondi, ossia il mese di marzo, quando il Comune di Roma avrebbe dovuto approvare il bilancio definitivo.

Purtroppo così non è stato, anzi, la situazione è andata peggiorando; Simona Novi, presidente dell’Associazione ha dichiarato:

Il bilancio definitivo non è stato licenziato ed in più il governo centrale ha emanato un decreto, il 3146A, che permette al Comune di Roma, unica città d’Italia, di differire nel tempo la presentazione dei conti definitivi.