Home » Legislazione » Gestione dei cani, le nuove regole del Ministero

Gestione dei cani, le nuove regole del Ministero

Lo scorso 13 luglio sono state approvate dal Ministero della Salute, le nuove regole relative alla gestione dei cani, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale il 7 settembre scorso. In particolare le novità sono relative agli obblighi di pulizia, custodia, guinzaglio con blocco di sicurezza e patentino per i proprietari. Ma vediamo insieme le linee guida del Ministero in materia di gestione degli animali domestici.

Gestione dei cani

Chi può possedere un cane?

Il proprietario di un cane non può essere nè un infermo mentale nè un minore, nemmeno un soggetto dichiarato delinquente abituale o sottoposto a misure di sicurezza o personali. Non può registrare un cane all’anagrafe canina neppure chi ha riportato condanne penali superiori ai due anni di reclusione, per reati contro il patrimonio o la persona.

Il nuovo guinzaglio

Tra le regole nuove da osservare c’è quella di avere sempre a portata di mano un kit composto da un guinzaglio che non superi il metro e mezzo di lunghezza, e che sia dotato di un blocco di sicurezza. Non può mancare neppure la museruola, morbida o rigida, che dovrà essere fatta indossare nei luoghi affollati o su richiesta dell’autorità.

Pulizia delle deiezioni e taglio di coda e orecchie

Giro di vite per chi non pulisce i bisognini: ogni proprietario dovrà sempre avere con un se un kit per la raccolta delle feci. Vietatissimo il taglio della coda e delle orecchie, anche in base all’art. 10 della Convenzione Europea per la protezione degli animali.

Patentino

Infine si segnala che se i veterinari rilevano tra i propri pazienti cani che si sono resi protagonisti di episodi di morsi o di aggressioni, possono imporre ai proprietari l’obbligo di svolgere un percorso di formazione, presso un centro cinofilo accreditato.

Fonte Il Sole24Ore

Foto credit Thinkstock

Lascia un commento