Home » Curiosità » Cani al mare in Romagna: le novità 2013

Cani al mare in Romagna: le novità 2013

Cani al mare in Romagna

La stagione balnare si sta avvicinando e sono in molti coloro che iniziano già a pensare alle prossime vacanze: inutile sottolineare come la Romagna sia da sempre una delle mete preferite per i vacanzieri. La movida, il mare e la buona tavola sono ormai una garanzia per queste zone! Ma come fare se siamo accompagnati dai nostri fedeli amici a quattro zampe? Sono state presentate alcune novità relative all’accesso dei cani al mare in Romagna per questa estate 2013, scopriamo insieme di cosa di tratta per verificare l’attenzione dedicata ai nostri amici pelosini.

Per prima cosa si sottolinea come siano sempre di più le località e gli stabilimenti marittimi dog friendly, cioè che consento l’accesso dei cani in spiaggia o che hanno creato delle zone for pet only all’interno degli stessi. Una bella comodità per chi viaggia insieme a Fido e lo vuole tenere accanto a se mentre prende il sole o vuole fare una passeggiata rilassante sulla spiaggia! Tra le altre segnaliamo le spiagge di Rimini e di Ravenna e lidi ferraresi con accesso ai cani. Tra le novità ecco che da quest’anno le persone con diverse abilità accompagnati da cani al guinzaglio o con animali destinati a pet-therapy,  potranno evitare di munirsi di autorizzazione comunale per portare entrare in tutte le spiaggie. In questo caso per loro sarà sufficiente  presentare al Comando di Polizia municipale il certificato medico e la modulistica dell’Ufficio demanio che assicura lo stato di salute del cane, indicando il periodo di permanenza dell’animale sull’arenile.

L’ordinanza balneare 2013 per la Regione Emilia Romagna prevede inoltre che i concessionari hanno tuttavia facoltà, nell’ambito del proprio impianto e previa autorizzazione del Comune competente per territorio e delle autorità competenti sotto il profilo igienico-sanitario, di individuare aree debitamente attrezzate, delimitate e riservate, per l’accoglienza di animali domestici, salvaguardando comunque l’incolumità e la tranquillità dell’utenza balneare, mantenendo una distanza minima di 10 metri dalle concessioni confinanti quando presenti.

Foto credits: Thinkstock

 

Lascia un commento