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Cane indiano cacciato di casa, per aver accettato cibo da “intoccabile”

Le usanze di Paesi come l’India, per noi che ci troviamo lontani geograficamente e a livello di tradizioni, possono apparire piuttosto bizzarre, ma a volte si verificano eventi che superano addirittura ogni più incredibile aspettativa. Come la recente storia che ha coinvolto un cane, appartenente ad una famiglia benestante che si è visto sbattere fuori casa, semplicemente perchè il suo istinto animalesco lo ha portato ad accettare del pane da una donna appartenente alla categoria sociale dei “dalit”, gli “intoccabili”. Un peccato imperdonabile, anche se si tratta di un amico a quattro zampe che, quindi, non è stato più degno di essere allevato, secondo le credenze di un villaggio dello stato centrale del Madhya Pradesh.

Del resto, come recita il costume del luogo, sarebbe stato impensabile che il padrone, un ricco aristocratico dei Rajput, sorvolasse sull’accaduto accettando il “disonore”, soprattutto dopo averlo sorpreso mentre si cibava di una pagnotta “impura”. A riferire l’incresciosa circostanza, è stato il Times of India e si parla di un giovane labrador nero di nome Shiru, legato adesso ad un palo nel villaggio. Il pet apparteneva al proprietario terriero che risponde al nome di Rampal Singh, lo stesso che adesso pretende un risarcimento di 15 mila rupie, cioè 250 euro dalla donna e che si è rivolto, per tal motivo, ad un magistrato. La cifra, comunque, appare un pò a tutti esagerata.

Sunita Jatav, questo il nome della ragazza, del resto non si è lasciata intimorire ed ha controquerelato Singh raccontando l’accaduto a un ufficio speciale della polizia, dove si cerca di combattere soprusi e prepotenze ai danni delle caste inferiori. Per questo ha raccontato: “Tutto è successo una settimana fa quando sono andata a portare da mangiare a mio marito che lavora nella fattoria. Ho visto il cane che gironzolava intorno e impietosita gli ho dato un roti. A quel punto è spuntato il padrone che mi ha insultato e urlato contro di me per quello che avevo fatto. Il giorno dopo il proprietario dell’animale si è presentato a casa mia, dicendo che il cane doveva “vivere con me e mio marito perché era diventato “intoccabile””.

n.b: la foto non si riferisce al protagonista della storia, ma appartiene a bennypersempre

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