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Cane guida non ammesso in classe e ragazza cieca costretta a cambiare scuola

Ricordate la storia della ragazza non vedente dell’Istituto Majorana di Latina a cui era stato vietato di recarsi in classe con il proprio cane guida? Ebbene purtroppo la storia non sembra avere il lieto fine che tutti ci attendevamo, ovvero la cacciata della preside che aveva emesso il divieto ed il fedele compagno a quattro zampe in classe con tutti gli studenti.  Infatti la ragazza, di comune accordo con la famiglia ed il legale che si è interessato della vicenda, ha deciso di cambiare sede scolastica, pur di proseguire con regolarità le sue lezioni.

Questo comporterà sicuramente un disagio ulteriore alla studentessa, anche e soprattutto a fronte dell’aspetto sociale, già non semplice per chi non vede. Dovrà ricostruirsi nuove amicizie. Certo è che ormai la sua vicenda è diventata un caso emblematico (negativo purtroppo) e dunque a suo modo lei e la sua Lisa (questo il nome del cane), hanno già tanti fan che le attendono: i nuovi compagni di scuola e soprattutto un dirigente scolastico “rispettoso” della legge. E’ questo che crediamo e che auguriamo ai protagonisti di questa assurda vicenda., ma in realtà non ci piace che si sia dovuto rinunciare ad un diritto per la rigidità (illegale) di una preside.

Del caso si è occupata anche l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) e Striscia la Notizia. Ricordiamo che per legge, i cani guida per non vedenti hanno il diritto di accedere ovunque il proprio compagno abbia necessità di essere accompagnato, dunque in tutti i luoghi pubblici scuola compresa. Lisa non disturberà nessuno nella nuova scuola come non ha fatto mai nella vecchia, e come è d’uopo per tutti i cani guida addestrati specificatamente. Questa è l’ennesima dimostrazione che chi non ama gli animali, non ama neppure le persone. Ha perso una buona occasione per ritornare sui suoi passi  e rispettare la legge cara preside, ci auguriamo che riceva le giuste sanzioni.

Fonte: ENPA

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