Home » Salute Gatti » Calicivirus gatto e gengivite cure, guarigione e vaccino

Calicivirus gatto e gengivite cure, guarigione e vaccino

Richiesta di consulto veterinario su calicivirus gatto e gengivite
Salve, vi scrivo perchè dopo aver fatto analizzare un tampone orale, al mio gatto (ha un anno ed è di razza mista) è stato diagnosticato il calicivirus: ha la gengivite, ma continua a mangiare tranquillamente il suo cibo, non presenta difficoltà respiratorie (tranne qualche starnuto), non ha ulcere in bocca e per il resto sembra in salute. Su internet non dicono se è curabile, parlano solo di antibiotici. Il mio veterinario qui a Londra ha detto che è incurabile e che più avanti potrebbe essere necessaria l’asportazione dei denti. Non ho molta fiducia nei veterinari londinesi, sono disattenti e spesso superficiali, quindi vorrei un secondo parere. Era possibile vaccinare il gatto prima? E’ una malattia veramente incurabile? Grazie in anticipo.

calicivirus gatto gengivite cura guarigione vaccino

Tipo di consulto: Veterinario Generale
Tipo di problema: calicivirus gatto e gengivite

 

Risponde il dottor Fabio Maria Aleandri, Medico Veterinario e direttore sanitario del Centro Veterinario Aleandri, con sede in Roma. Per contatti diretti mail [email protected]  www.ambvetaleandri.eu

 

 

Gentile Sig.ra La calicivirosi felina è una malattia sostenuta da un virus , il calicivirus felino (FVC). Si tratta di una patologia infettiva contagiosa molto diffusa tra i gatti. Esistono diverse varianti del virus più o meno virulente. I sintomi sono variabili, possiamo avere ulcere orali, raffreddore, tracheite e febbre. In alcuni casi si può osservare anche zoppia. Nei gattini può evolvere anche in polmonite. Esiste una forma particolarmente violenta la c.d.  “calicivirosi felina sistemica virulenta” in cui i gatti presentano febbre alta , edema cutaneo, ulcere gravi in bocca e sulla cute , ittero con una elevata mortalità. La diagnosi si fa tramite la ricerca del RNA virale nei tamponi di saliva o di lacrime. Esistono però tantissimi gatti che non presentano sintomi e risultano  positivi, si tratta di portatori sani del virus. Molto spesso il virus si isola dalla saliva di gatti con stomatite e gengivite cronica , ma non è detto che le due cose siano collegate. Non esiste una terapia specifica per i calicivirus, a seconda della situazione si possono utilizzare antinfiammatori/ antidolorifici, antibiotici per eventuali infezioni batteriche concomitanti, alimentazione forzata ecc… I gatti sani positivi non richiedono alcuna cura. Per prevenire la patologia sono disponibili vaccini piuttosto efficaci.  Riguardo il problema della gengivostomatite cronica del gatto il FVC è solo una delle possibili cause.

Tra le altre i virus della leucemia virale felina (FELV) dell’immunodeficienza acquisita felina (FIV) , Herpes virus , i batteri della placca , allergie alimentari. I sintomi sono variabili e caratterizzati nelle forme più lievi da gengivite e in quelle più gravi da una intensa infiammazione con fenomeni ulcerativi proliferativi a carico delle gengive e della mucosa orale. In tutti i casi è presente dolore più o meno intenso (a volte fortissimo) e difficolta ad alimentarsi (fino alla impossibilità) Non conosciamo un’unica causa e probabilmente le varie possibili cause agiscono in maniera sinergica.  Le terapie proposte sono varie : antinfiammatori (FANS o cortisonici) antidolorifici, antibiotici, interferone, immunostimolanti, ma una terapia definitiva non è ancora stata messa a punto.  Dal momento che i batteri della placca dentale sembrano avere un ruolo importante nella genesi del problema, una corretta e costante igiene dentale può attenuare i sintomi.

Tuttavia poiché quasi sempre i gatti non permettono una gestione adeguata dei denti, ad oggi la soluzione che ci da i migliori risultati è l’estrazione parziale o totale dei denti, In particolare si estraggono tutti i premolari e molari. In circa il 70-80 % dei casi l’estrazione risolve il problema o comunque lo attenua fino al punto di essere compatibile con una buona qualità della vita del gatto. Fortunatamente i gatti non utilizzano i denti per masticare, ma solo per fare a pezzi le prede , pezzi che poi vengono ingoiati tali e quali. Per questo alimentando i gatti senza denti con i normali mangimi per gatti (incluse le crocchette) o con cibo in bocconcini  non abbiamo alcun tipo di problema.
Non so nel suo micio la gravità del problema gengivale, generalmente se il quadro non è grave io consiglio una accurata rimozione del tartaro , seguita , se possibile , dalla pulizia quotidiana con spazzolino e appositi dentifrici. Se non è possibile si posso utilizzare collutori spray o creme disinfettanti. Si possono utilizzare anche antibiotici a cicli e antinfiammatori non cortisonici. Se il problema non si risolve o peggiora consiglio sempre l’estrazione. L’impiego di cortisone può all’inizio essere di giovamento, ma è sconsigliabile per gli effetti collaterali a lungo termine. Inoltre con il tempo sono necessari dosaggi sempre più alti e l’effetto immunosoppressore del farmaco può favorire la proliferazione batterica (che come abbiamo visto è una delle cause principali del problema).  Cordiali saluti Dott. Fabio Maria Aleandri Medico Veterinario

 

 

 

Leggi anche:

 

 

 

 

 

 

 

Se avete altre domande da porre ai ns veterinari potete visitare la pagina dedicata e riempire il form:

Veterinario online, consulti e consigli su comportamento e salute dei pets

Il nostro “Veterinario online, consulti e consigli su comportamento e salute dei pets” non fornisce diagnosi online e neppure la prescrizione di farmaci. Si tratta di un servizio di informazioni ed orientamento che mai potrà essere considerato sostitutivo di una visita specialistica diretta con il medico veterinario. L’invio della domanda corrisponderà all’accettazione di questa condizione di utilizzo.

Per le emergenze rivolgersi al servizio veterinario più vicino.

 

 

Foto: Thinkstock

1 commento su “Calicivirus gatto e gengivite cure, guarigione e vaccino”

  1. Buonasera Dott.le scrivo perché ol mio gatto presenta un problema ai denti sospetto calicivirus, non riesve a mangiare e sono stati estratti i denti in toto tranne i canini di sotto, per15 giorni ha mangiato dopo molta difficoltà, tipo addentare il cibo. È giusto togliere i canini superiori? Il gatto si pensa abbia lonfoplasma cellulare infatti tramite eco si evidenziano 2 linfonodi infiammati analizzati con ago aspirato.Forse per questo non riesce a mangiare?Infatti molto alimenti creano diarrea tranne pollo e renal. Cosa posso fare ? Tante cure attenzioni.Dimentucavo che fa da 10 mesi , ogbu nese Solensia e Convenia. Grazie per la sua risposta .

    Rispondi

Lascia un commento