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10mila euro a chi ritrova il cane Johnny

Johnny

TuttoZampe ha trattato il tema della vacanze con Fido proponendo ai lettori una moltitudine di luoghi dove alloggiare con il proprio cane. La notizia del piccolo Johnny, il piccolo Russian Toy sparito dalla camera d’albergo dove alloggiava insieme ai suoi ricchi proprietari russi, permette di affrontare il discorso dal punto di vista della sicurezza.

Purtroppo si parla spesso di rapimenti specialmente nel caso di cani di piccola taglia, quindi facili da trasportare, specialmente i soggetti con pedigree facilmente rivendibili nel mercato nero oppure utilizzati per fare accattonaggio.

I ricchi padroni di Johnny non ci stanno e decidono di ricompensare con 10.000 euro colui che ritroverà il loro amico a quattro zampe con cui avevano trascorso una vacanza alcune settimane fa nel capoluogo ligure.

Nonostante la perdita del cane la famiglia moscovita ha abbandonato il lussuoso Grand Hotel Savoia e si è diretta verso Montecarlo, avevano scelto il lussuoso albergo genovese perché dotato di un’area dedicata ai cani all’interno della camera dove alloggiavano.

Lo smarrimento è datato 17 agosto, vero le 13 i turisti russi decidono di lasciare dormire Johnny per visitare il capoluogo, al rientro, intorno alle 18, non hanno trovato il cagnolino nella loro camera. L’hotel ha immediatamente controllato gli accessi alla camera, che vengono registrati in un database, facendo emergere che verso le 14:30 sarebbe entrato qualcuno nella camera.

Il giallo però si infittisce, il personale dell’albergo sostiene che nessun cane sia mai entrato nella camera. I turisti si sono recati a denunciare l’avvenimento. Probabilmente la mancanza del cagnolino si è fatta sentire fortemente così la coppia ha deciso, dopo ricerche e annunci su Internet, di offrire un premio di 10.000 euro dopo che la coppia ha dichiarato «rivogliamo il nostro Johnny a tutti i costi».

Il direttore d’albergo Walter Pescara asserisce: «Abbiamo un sistema che ci permette di riconoscere qualsiasi ingresso all’interno delle camere e non ci risulta che qualcuno sia entrato in quell’orario. Inoltre, questo cane non lo abbiamo mai visto», che resta molto scettico sull’accaduto. Vi lasciamo con il link di un video del Secolo XIX con le testimonianze dell’accaduto e l’intervento del Dr. Roberto Castelli, presidente della Lega Nazionale Difesa del Cane con tanto di numero di telefono della coppia russa qualora qualche lettore in territorio ligure avvistasse il cagnolino scomparso: 0102772821 e un cellulare russo 0037259950380.

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