San Francisco, bandita la vendita di pellicce in città

pellicce, caccia ala volpe ,volpe, 10 animali che salutano l'autunno (FOTO)

Pellicce bye bye: a San Francisco sarà presto la più grande città degli Stati Uniti dove sarà rigorosamente vietato vendere pellicce. Una bella notizia che arriva dopo l’approvazione della legge, all’unanimità dal Consiglio dei Supervisori, con 10 voti a favore e 0 contrari. pellicce, caccia ala volpe ,volpe, 10 animali che salutano l'autunno (FOTO)

La legge contro le pellicce entrerà effettivamente in vigore a partire dal da gennaio 2019 e ci sarà una deroga di un anno per negozi e boutiques che hanno scorte di magazzino e multe previste fino a 1.000 dollari per i trasgressori.

VF Corporation, addio alle pellicce e materiali di origine animale

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Finalmente la VF Corporation, leader mondiale nel settore dell’abbigliamento, calzature e accessori di marca, si mette un mano sulla coscienza e sceglie di aderire al programma Fur Free Retailer Program in ista della partnership con la Fur Free Alliance, la coalizione internazionale di 43 organizzazioni per la protezione degli animali.

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Addio alle pellicce e all’utilizzo di materiali di origine animale finalmente: la storica decisione del gruppo, fondato nel 1899 e attualmente proprietario di circa 20 marchi (tra cui Vans, The North Face®, Timberland, Lee, Wrangler, Napapijri) ha annunciato che non verranno più utilizzati materiali di origine animale pellicce o pelli di animali di qualsiasi tipo. 

Stop alle pellicce, la svolta di Giorgio Armani

Stop alle pellicce, la svolta di Giorgio Armani

Stop alle pellicce. La notizia è di quella ad alto impatto mediatico e ha subito fatto il giro del mondo: la maison di moda Giorgio Armani ha annunciato l’abolizione totale dell’uso di pellicce nei suoi capi d’abbigliamento. A partire dalla stagione autunno inverno 2016-17 tutte le collezioni saranno al 100% fur free. La Lav ha definito la scelta dello stilista una svolta storica destinata a fare tendenza, anche se non è certo la prima in assoluto nel mondo della moda dove in tanti sono da tempo sulla strada dell’ecofur.

 

Giorgio armani con il suo gatto nero

 

 

Papa Francesco, l’ermellino, l’avorio e le petizioni

Papa Francesco ermellino avorio petizioni

Papa Francesco ermellino avorio petizioni

Papa Francesco I. Il nome promette bene,  e a dir la verità, per me che non sono certo una vaticanista, anche l’approccio iniziale è stato buono con quel suo “Fratelli e sorelle, buonasera”. Di certo San Francesco è il simbolo della semplicità e carità umana, ma anche colui che per fratelli e sorelle aveva il sole, la luna e le creature della madre terra. San Francesco amava e dialogava con gli animali. Sarà giunta quindi l’ora per il Vaticano di rinunciare al vestimento bordato di ermellino per le cerimonie di Natale? E a tutti gli oggetti in avorio?

Pellicce animali, 50 nuove aziende aderenti al progetto fur-free

Pellicce animali aziende programma fur free

Pellicce animali 50 nuove aziende progetto fur free

Il 2012 è stato un anno molto importante per il programma internazionale Fur-Free, che identifica le aziende di abbigliamento che non utilizzano pellicce animali. Si contano oltre 50 nuove adesioni e si è raggiunto il record di 20 Paesi coinvolti nel progetto. Oltre al boom di adesioni su scala internazionale, è da segnalare anche la diversificazione delle fasce di mercato in cui operano le aziende moda che hanno scelto di non usare pellicce: dall’abbigliamento tecnico e sportivo al settore del lusso.

Contro la vivisezione concerto Oipa a Ferrara

Contro vivisezione concerto Oipa Ferrara

Contro vivisezione concerto Oipa Ferrara

Contro la vivisezione e le pellicce, oggi, 1° novembre, si terrà a Ferrara il concerto a sostegno dei diritti animali: “Voci dal cuore per chi voce non ha”. L’evento è stato organizzato per la terza volta consecutiva dall’Oipa Ferrara in collaborazione con la Lega Nazionale per la Difesa del cane di Ferrara. Il ricavato della serata sarà interamente devoluto alla LIMAV (Lega Internazionale Medici per l’Abolizione della Vivisezione), che si batte contro la sperimentazione animale a favore di una ricerca medica alternativa.

No all’allevamento di animali da pelliccia

No allevamento animali pelliccia

No allevamento animali pelliccia

Contro l’allevamento di animali da pelliccia arriva un segnale importante. Il sindaco di Rivarolo del Re ed Uniti (comune della provincia di Cremona) ha negato l’autorizzazione per un nuovo allevamento di visoni. La Lav ha espresso grande soddisfazione per la decisione presa dall’amministrazione e ribadisce l’urgenza di sbloccare la proposta di legge in materia di divieto di allevamento, cattura e uccisione di animali per la loro pelliccia già depositata al Senato e alla Camera, a favore della quale oltre 60.000 cittadini hanno sottoscritto una petizione popolare.

Pellicce animali, l’e-commerce dice No

Pellicce animali fashion online dice No

Pellicce animali e-commerce dice No

Il più grande sito di e-commerce inglese di moda e cosmetici, ASOS, si è formalmente impegnato a non vendere più alcun abito o accessorio con pellicce animali. Il sito, infatti, che distribuisce i suoi prodotti in USA, Inghilterra, Germania, Spagna, Francia e in altri 190 Paesi, tra cui anche l’Italia, ha deciso di aderire allo standard Internazionale Fur-Free, che tramite il marchio della Fur-Free-fox identifica i brand della moda e le reti commerciali che hanno fatto la scelta di non usare pellicce.

Moda animal friendly: presentata nuova linea anti pellicce

collezione moda animal friendly

collezione moda animal friendly

La stilista Elisabetta Franchi, della nota casa di moda Celyn B. si schiera in favore degli animali e presenta una collezione animal friendly: il brand aderisce infatti al Fur Free Retailer Program, per la promozione di politiche di commercio che rispettino i diritti degli animali. Il Fur Free Retailer Program è un sistema di autocertificazione volontaria che riunisce tutte le case di moda impegnate sul fronte animale, in primis con l’eliminazione di articoli che contengono pellicce. Elisabetta Franchi, in collaborazione con LAV (Lega anti vivisezione) che l’ha inserita nella lista degli stilisti meritevoli, ha deciso di dire NO alla produzione di capi di abbigliamento che contengono pelli o pellicce di origine animale, promuovendo i diritti degli animali.

Animali da pelliccia: una proposta di legge per salvarli

legge contro pellicce

legge contro pellicce

Vietare per legge l’allevamento, la cattura e l’uccisione di animali per ottenere pelli o pellicce, vietare altresì la produzione, l’esportazione, la commercializzazione, il trasporto, la detenzione, la cessione a qualunque titolo di pelli o pellicce ricavate da animali appositamente allevati, catturati o uccisi in Italia. E’ questa la proposta di legge depositata alla camera dei deputati dall’ex ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, supportata dalle maggiori associazioni animaliste e dalle oltre cinquanta mila firme raccolte, che saranno consegnate nei prossimi giorni ai presidenti di Camera e Senato.

Sophie Barrett, nuda per PETA

campagna animali peta

campagna animali peta

La Peta People for the Ethical Treatment of Animals torna alla carica con una nuova provocazione: questa volta è la modella Sophie Barrett a spogliarsi per i diritti degli animali e contestare il consumo alimentare della carne. E decide di farlo nel pieno centro di Londra, precisamente a Piccadilly Circus. Sophie, nuda, aveva su tutto il corpo disegnati i principali tagli di carne delle vacche, legati allo slogan Tutti gli animali hanno le stesse parti.

Pelliccia? No grazie! Nuova campagna degli Animalisti Italiani

campagna anti pellicce

campagna anti pellicce

Una nuova campana contro l’utilizzo delle pellicce, lanciata dalla onlus Animalisti Italiani ed un volto caro al piccolo schermo: quello di Vladimir Luxuria. Lo slogan è chiaro ed essenziale, Il pelo non fa donna, il sottotitolo invece recita Pelliccia? No, grazie. Scegli solo abbigliamento e accessori tessili. Vladimir Luxuria è una testimonial d’eccezione: da sempre al fianco di chi combatte per i diritti degli animali, si proclama contro l’utilizzo delle pellicce. Luxuria ha dichiarato alla stampa, prima di partire per le Honduras:

Animali da pelliccia: Federico Villaruel dice no agli allevamenti

allevamento animale pelliccia

allevamento animale pelliccia

Una canzone dedicata agli animali, per dire no ai maltrattamenti ed alle violenze nei loro confronti, per scopi commerciali: è questo il succo di Io non ho parole, canzone incisa dal ventiduenne Federico Villaruel, originario di Catania. La canzone è intensa ed il video, che vi proponiamodi seguito, è piuttosto esplicito: le pellicce lasciano una scia di morte al loro passaggio, proprio come avviene purtroppo anche nella realtà. Il cantante Federico Villaruel, che ringraziamo, ci ha concesso un’intervista esclusiva nella quale spiega le ragioni che l’hanno portato all’incisione del brano e qualche curiosità legata alla nascita del progetto:

Irene Grandi indossa la pelliccia e scatena la furia degli animalisti

animalisti contro Irene Grandi pelliccia

animalisti contro Irene Grandi pelliccia

Tra i vip nostrani, c’è chi preferisce essere nuda piuttosto che indossare una pelliccia, e mi riferisco ad Elisabetta Canalis, e chi, invece, non si fa alcuno scrupolo. Irene Grandi, infatti, durante il concerto di San Silvestro trasmesso in diretta su Rai Uno, è apparsa sul palco avvolta da una calda pelliccia. Poteva mai passare inosservato allo sguardo attento degli animalisti?…