Niente più bau, per parlare con Fido c’è una cuffia

Niente più bau, per parlare con Fido c’è la cuffia elettronica

Spesso si dice che al cane manchi solo la parola, specie stando occhi negli occhi col proprio! Pare che sia un problema in via di definitiva soluzione: è stato realizzato un dispositivo con cuffia elettronica capace di tradurre i guaiti di Fido in parole. Non è la prima volta in assoluto che viene annunciata un’invenzione simile. In questo caso però non si tratta di un’app, ma di un curioso apparecchio da far indossare ai nostri amici a quattro zampe dall’ironico nome di ‘No more woolf‘, ovvero niente più bau, che trasforma l’abbaiare in parole.

 

cane con apparecchio

Parlare con il cane? Non è pazzia, uno studio lo dimostra

Parlare con il cane

Tutti coloro che possiedono un cane l’hanno fatto almeno una volta nella vita: parlare con lui, raccontargli segreti, dubbi, ma anche le cose belle successe nel corso della giornata. Perchè un cane ti ascolta, sempre, e ti guarda come se volesse annuire. Ma spesso ci sentiamo pazzi a parlare con un pet, pensiamo che lui non capisca. Errato: uno studio pubblicato sul Current Biology dimostra che se parlare con il cane non è sintomo di pazzia.

Parlare con il cane

Come parla il tuo cane, un nuovo libro lo svela

Cane che abbaia in condominio

libro

Come parla il tuo cane? E’ una domanda che tutti coloro che hanno a che fare con un amico a quattro zampe si sono fatti almeno una volta nella vita. Oggi sarà possibile avere qualche notizia in più relativamente al linguaggio canino, grazie al nuovo libro del dog trainer Simone Dalla Valle intitolato appunto Come parla il tuo cane, e come tu puoi parlare con lui, in libreria da oggi 19 giugno. Il libro è patrocinato dalle associazioni animaliste Oipa, Enpa e Lega Nazionale per la difesa del cane.

A scuola dal tuo cane, imparare la lingua di Fido è gratis a Belluno

Capire il linguaggio del nostro cane è fondamentale per soddisfare le sue esigenze, comprendere i suoi bisogni più nascosti e renderlo felice, relazionandoci con lui nel migliore dei modi possibili ovvero facendoci interpreti del suo modo di vivere e di reagire all’ambiente circostante e costruendogli intorno un mondo a misura di zampa, come lui lo vuole, insomma. Per aiutarci a capire meglio Fido, la LAV, nell’ambito dell’iniziativa LAVacanza ha organizzato per domani, 31 agosto, un incontro formativo completamente gratuito a Pedavena, in provincia di Belluno. Interverrà l’autore del Dizionario Italiano-Cane e del Dizionario Bambino-Cane, il celebre zooantropologo Roberto Marchesini, affiancato da Andrea Musso, illustratore della versione dei volumi per ragazzi che eseguirà disegni su richiesta dei partecipanti.

Reader Dog: il cane che aiuta a leggere

I cani sono amatissimi dai bambin e dagli anziani, aiutano chi si trova in difficoltà, strappano un sorriso tra le corsie degli ospedali con la pet therapy, aiutano uomini audiolesi a capire meglio e comunicare con il mondo: insomma i nostri amici a quattro zampe sono dotati di tantissimi talenti, che mettono in pratica con dedizione e umiltà, aiutandoci e rendendoci migliori giorno dopo giorno. Ma forse non tutti sanno che i cani hanno anche un’altra proprietà interessante: aiutano chi ha difficoltà a leggere.

Parlare il cagnesco e il gattesco in 17 lingue

Padrone parla con cane

Padrone parla con caneQuando esco con il mio cane devo sorpassare un paio di giardini sorvegliati da cani, nel primo c’è Medea e tutte le volte che apre bocca mi ricorda i fumetti, emette un suono simile al noto “Wof Wof!”

Abbiamo trattato più volte il linguaggio degli animali, in italiano si riassume l’abbaio con bau o il miagolare con miau, suoni poco azzeccati che sono finiti sotto esame all’Università di Adelaide  dove è stato condotto uno studio per tradurre in 17 lingue tantissimi suoni di animali.

I bambini capiscono il linguaggio del cane

cani bambiniChe i bambini di due o tre anni che hanno appena imparato a parlare capiscano quello che farfugliano i neonati è cosa risaputa da tempo. Spesso capita di assistere a delle vere e proprie traduzioni in tempo reale tra figli maggiori e bebè che lasciano di stucco persino i genitori. Quello che ancora non sapevamo è che i neonati riescono ad interpretare anche il linguaggio dei cani.

A dirlo è una recente ricerca effettuata da un’équipe di studiosi della Brigham Young University, coordinata da un docente di psicologia, il professor Ross Flom. Stando a quanto rilevato nel corso dello studio pare che i neonati attribuiscano significati diversi all’abbaiare del cane proprio sulla base delle differenti percezioni di modulazione del latrato o ancora interpretando il linguaggio del corpo dell’animale. Questo indipendentemente dal fatto che i bambini abbiano avuto o meno molti contatti con il cane in questione, si tratterebbe infatti di una capacità intuitiva innata.