Pet Pop, un social network tutto per loro

Pet Pop è un nuovo Social Network per gli amanti degli animali, che offre l’archiviazione video, immagini, creazione di gruppi e inserimento di segnalazioni in Forum appositi. Qualunque sia la passione dei navigatori e qualunque sia l’animale domestico che si è deciso d’adottare, Pet Pop vi permette di confrontarvi con altre persone che condividono la vostra stessa passione.

Ogni utente può inserire la foto del proprio animale domestico, dai cani ai gatti alle iguane ed ai furetti, ed inserire i video dei momenti trascorsi insieme: oltre a ciò ogni utente potrà anche interagire in discussioni create in appositi forum o creare da se nuove discussioni.

Piercing per animali, l’ultima follia made in USA

Una ragazza di trentacinque anni della Pennsylvania, Holly Crawford è stata condannata dal tribunale americano con l’accusa di violenza su animali. La donna infatti vendeva a centinaia di dollari dei gatti cui aveva precedentemente fatto dei piercing. La donna interrogata ha dichiarato che la propria attività non era assolutamente violenta nei confronti dei poveri mici malcapitati.

Usavo aghi sterilizzati e facevo attenzione a non far loro male. Gli animalisti le hanno fatto notare che quei piercing hanno alterato le capacità uditive dei mici, a causa delle palline di metallo infilate nelle orecchie.

CatGenie, la lettiera che si pulisce da sola

Una bella novità relativa al mondo felino, è la lettiera che si pulisce da sola. Non sapevo della sua esistenza, mi ci sono imbattuta per caso sul web ed ha subito attirato la mia attenzione: promette di eliminare le antipatiche manutenzioni o i cattivi odori, niente palette, lettiere e cassette sparse per la casa. Si tratta di CatGenie, la lettiera automatica più completa in commercio.

Si pulisce da sola eliminando residui solidi e liquidi senza alcun intervento umano: funziona come una normale lettiera ma, grazie ai sensori, avvia un ciclo di pulizia automatico una volta che il gatto ha terminato i propri bisogni corporali. Si applica della sabbia speciale che, promette, dura dai quattro ai sei mesi per gatto, con un evidente risparmio relativo all’acquisto della solita sabbia da lettiera.

Infine una soluzione sanificatrice disinfetta e asciuga i granelli di sabbia ogni volta che la lettiera viene utilizzata (una cartuccia dovrebbe fare circa 120 lavaggi), e può essere usata contemporaneamente anche da due o più gatti. E’ prevista anche una calottina che nasconde il gatto, per la tutela della sua privacy. Il prodotto viene presentato qui sul sito del produttore.

Colonie feline: ecco come tutelarle

Sempre più spesso accade che molti condomini o locatori si lamentino della presenza di colonie feline su proprietà comuni o negli immobili locati: tuttavia non tutti sanno che le colonie feline sono tutelate espressamente dal una normativa italiana, che le riconosce e le protegge. La legge di riferimento è la 281 del 1991 Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, secondo la quale nessuno può spostare i gatti, che hanno diritto ad essere accuditi, nel rispetto delle norme igieniche del luogo in cui sono ospitati, anche se il legislatore nazionale ha predisposto una legge quadro che disciplina la protezione e il trattamento dei gatti che vivono in libertà.

La colonia felina è un insieme di gatti nati liberi che dimorano abitualmente in una sede: bastano anche solo due gatti per parlare di colonia felina. La legge del 1991 prevede l’integrazione delle norme da parte di leggi regionali: vi possono essere delle variazioni da regione a regione, ma alcuni punti della normativa sono recettivi a livello nazionale: le Asl competenti per territorio devono farsi carico delle eventuali sterilizzazioni, ma ciò unicamente quando la colonia felina è censita.

Una colonia felina è tutelata anche a livello condominiale: in alcune regioni sono state emanate leggi ad hoc specificando la tutela delle colonie condominiali e stabilendo alcune norme igieniche imprescindibili per una serena vita condominiale. L’importante è sapere che la colonia è comunque protetta: nel regolamento condominiale tuttavia la colonia dovrebbe essere regolamentata per evitare poi brutte sorprese o assurde pretese da parte di alcuni condomini.

La sindrome da coabitazione del gatto

La Sindrome da coabitazione o Sindrome del nuovo e’ un’affezione comportamentale che coinvolge due gatti di cui uno e’ residente e l’altro arrivato nell’ambiente già occupato, oppure si osserva tra due gatti che in passato hanno convissuto, ma che all’improvviso non si riconoscono, perché uno dei due, per svariati motivi cambia aspetto. Entrambi i gatti sono in uno stato di ansia: aumento dell’aggressivita’ da parte del gatto, detto aggressore e ipervigilanza (con stato di all’erta per impedire all’altro di occupare certe zone del territorio).

Il gatto aggredito riduce progressivamente il suo campo di esplorazione e di attivita’, rimanendo confinato in uno spazio ristretto, per paura degli attacchi dell’aggressore.  Col ripetersi delle aggressioni, il gatto aggredito entra in uno stato di ansia permanente, non mangia, non si muove, presenta attivita’ di sostituzione, per esempio si lecca continuamente il pelo fino a strapparselo. L’aggressore a sua volta focalizza tutte le sue attenzioni sull’altro gatto, aggredendolo ogni volta che lo vede e impedendogli cosi’ una vita normale.

Tale malattia è curabile, sotto stretto controllo veterinario, con una terapia comportamentale assidua: occorre in primo luogo separare i due animali e individuare una zona franca entro la quale lasciarli liberi, a turno. Piano piano, con tanta pazienza, i due gatti dovranno essere riavvicinati: nei casi di più difficile soluzione si potrà associare alla terapia comportamentale anche una terapia farmacologica con antidepressivi.

Denunciato sito, dove si trovavano ricette per cucinare i gatti

Il sito in questione si chiamava www.mangiagatti.com e in poche ore, ovviamente, gli ideatori sono stati convinti a fare sparire dalla rete quelle ricette che invitavano a nutrirsi dei felini domestici, tanto amati dagli italiani. La denuncia penale è arrivata da parte dell’associazione animalista Aidaa, che non va mai in vacanza e si batte quotidianamente per la difesa delle creature più deboli, nella speranza che presto non si verifichnbo più casi di maltrattamenti. I modi di preparazione ricalcavano quelli della carne tradizioale e i mici si potevano preparare in salmì, in agrodolce, ai pinoli o spalmati sui crostini. La sola lettura era agghiacciante e non sonno stati pochi coloro che si sono imbattuti tra le pagine del raccapricciante blog.

Pet click, scatta una foto al tuo amico a quattro zampe!

Torna anche questa settimana la rubrica Pet Click, dove possiamo ammirare le foto degli amici a quattro zampe dei lettori! Oggi vi presentiamo due bei micioni, si chiamano Axel e Nime e sono i gatti di Federico dalla provincia di Ravenna. Axel e Nime sono fratelli e sono due trovatelli: circa un anno e mezzo fa sono stati trovati da una signora che gestisce una colonia felina nel ravennate, nella quale ospita gatti abbandonati o smarriti.

Adesso invece Axel e Nime sono i re della casa: dormono sul divano e sul letto e si divertono come pazzi a giocare con tutto ciò che si muove. Trascorrono ore a guardare l’acquario di Federico, certi un giorno di poter addentare qualche bel pesciolino!

Gli animali e la crisi economica: il documento bioetico veterinario

cane_di_guardia_spesa

Mercoledì 21 luglio ore 11, presso la sala stampa del Senato, il Comitato Bioetico per la Veterinaria presenterà il documento Gli animali e la crisi economica: si tratta di un documento importante, frutto del lavoro di indagine avvenuto presso gli studi veterinari italiani. L’argomento, del resto, è particolarmente interessante data la situazione del nostro paese e la grave crisi economica che stiamo attraversando.

La crisi economica ha ripercussioni non solo sulle persone ma anche sugli animali e sul medico veterinario che, nella sua quotidianità, è l’interfaccia più esposto a questa situazione, e riesce a capire meglio e prima di altri il disagio sociale collettivo. Il benessere oggi è un tema sentito? E gli animali come vengono inquadrati? Come essere superflui del cui benessere non è necessario occuparsi oppure come membri della famiglia e dunque rispettati e trattati in maniera idonea?

Il documento intende portare ad una riflessione di carattere etico, a supporto di decisioni pratiche che si dovessero prendere in condizioni di difficoltà e intende fornire indicazioni concrete di natura gestionale: la principale raccomandazione di natura morale consiste nel ricordare, anche in questi frangenti, che gli animali sono esseri senzienti e che quindi devono avere una priorità nella riduzione delle spese. Trascurare il benessere e la salute degli animali inoltre potrebbe essere pericoloso in quanto potrebbe portare all’insorgenza ed alla diffusione di nuove malattie.

La Settimana della Micizia a Gatteo a Mare

settimana della micizia gatteo

Effettivamente non può esistere un luogo più adatto di Gatteo a Mare, paese in provincia di Forlì-Cesena, per ambientare la Festa della Micizia; non a caso lo stemma comunale di questo paese è proprio un gatto. Ogni anno nella terza settimana di luglio si volge la settimana della Micizia, una sette giorni interamente dedicata al mondo dei gatti.

La manifestazione partirà il 18 luglio e il programma è fitto di eventi. L’apertura della Festa della Micizia avverrà con l’inaugurazione della mostra del concorso fotografico e di pittore “Il Gatto”. Le opere selezionate andranno ad arricchire la collezione d’arte “Gatti dipinti per un Museo del gatto” realizzata grazie ad alcuni artisti che hanno donato al Comune di Gatteo un’opera raffigurante un gatto.

Allerta afa, a rischio anche gli animali

CANE

Il caldo improvviso e torrido che ha colpito le nostre città in questi ultimi giorni è pericoloso non solo per le persone, anziani e bambini in testa, ma anche per i nostri piccoli amici a quattro zampe: a lanciare l’allarme è l’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) che ha stilato e diffuso un vero e proprio vademecum in cui vengono evidenziati alcuni consigli utili in aiuto degli animali domestici.

Tra i consigli contenuti nel vademecum, evitare gli spostamenti troppo lunghi in macchina, dove l’animale è costretto a stare tanto tempo in un ambiente stretto e caldo, chiuso magari in un trasportino senza una sufficiente areazione. Evitare assolutamente di legare i cani al balcone sotto il sole e lasciarli in macchina da soli: entrambi i comportamenti sono sanzionabili con condanna penale fino a 18 mesi.

Per quanto riguarda i gatti, particolare attenzione bisogna avere per le razze a pelo lungo, come i persiani, i norvegesi delle foreste o i maine coon: attenzione al cibo fresco che con il caldo si deteriora più facilmente e lasciate sempre a disposizione degli animali dell’acqua fresca, ma non troppo, per evitare congestioni intestinali. Anche l’aria condizionata troppo forte potrebbe arrecare loro disturbo: non costringete il vostro animale a stare sotto il getto diretto del condizionatore.

La pulizia dei denti nel gatto

gattino

I gatti sono ben più indipendenti dei cani, sono abituati insomma a cavarsela da soli e raramente chiedono aiuto agli uomini, se non per dare loro tanto affetto o per ottenere del cibo. Eppure ci sono dei punti del proprio corpo che non possono raggiungere e che richiedono molte attenzioni per evitare fastidiosi problemi, ai quali anche gli umani sono abbastanza abituati. Si tratta dei denti, in particolare, che vanno lavati e tenuti puliti e non soltanto per l’alito cattivo, di cui possono soffrire. Il micio, infatti, rischia di contrarre una malattia periodontale, piuttosto pericolosa per la sua buona salute ed è compito di un attento padrone, adoperarsi affinchè questo disagio non insorga e l’igiene scongiuri anche altri tipi di infezione.

L’artrite e le infiammazioni articolari nei cani

sfondo

Dolori, gonfiore e zoppicamento sono i primi segnali che possono far pensare ad un problema di artite nel cane. Questa infiammazione articolare colpisce soprattutto gli esemplari più anziani e quelli di grossa taglia, ma ovviamente può capitare che il disturbo affligga pure gli animali con carenze nutritive  o che hanno un passato complesso, legato magari ad incidenti e a traumi fisici ancora presenti. Raramente interessa i gatti ed, in ogni caso, con sintomi ben più lievi.

Bergamo, strage di cani e gatti a causa di polpette avvelenate

gattocane

Alla fine il conto più salato lo pagano loro: a volte scacciati come se avessero la peste, in altri casi picchiati o, peggio, uccisi, e solo raramente al centro di coccole e attenzioni da parte dei padroni o dei passanti distratti. Dopo i canili lager, gli animali utilizzati come bersaglio dai malviventi e tantissimi altri casi forse mai scoperti e mai balzati agli onori della cronaca, ecco che questa volta torna l’incubo delle polpette avvelenate che, nel bergamasco, hanno fatto strage di animali. La zona interessata dal terribile evento è quella di Filago, dove sarebbero almeno dieci gli amici a quattro zampe, quasi tutti domestici, rimasti uccisi per avere ingerito della carne trattata con sostanze mortali e lasciata nelle strade, conficcata nei paletti.

Firenze, in casa allevava ratti e animali

Ratti

Era, per così dire, un vivere alternativo quello di un uomo di Firenze che, igiene e pulizia a parte, amava allevare animali e, soprattutto, ratti. Le condizioni in cui è stata trovata la casa erano impressionanti ed anche per questo si moltiplicavano le creature portatrici in qualche caso di pesanti infezioni. All’esterno e all’interno dell’abitazione, c’erano impianti vecchissimi e ovviamente fuori norma, un tubo rotto causava una continua perdita di acqua e cattivi odori riempivano gli ambienti. Uno spettacolo orrendo, quello al quale hanno dovuto assistere gli agenti della Polizia Municipale, quando hanno eseguito un intervento in una casa del capoluogo toscano.