Le cure al mantello per i cani a pelo lungo, raso e cordato

cure mantello cani

Le razze e gli incroci dei cani possono essere divisi in base alla lunghezza del pelo del mantello. Il pelo raso è quello, ad esempio, del boxer e del dalmata, e necessita di essere spazzolato almeno una volta alla settimana con un guanto antistatico, in quanto questi animali tendono a perdere diverso pelo; i cani come il labrador, che possiedono il pelo un po’ più lungo devono essere pettinati con un pettine a denti fitti. Il bagno può essere effettuato tranquillamente ogni due o tre mesi.

Il pelo lungo è la caratteristica principale della maggior parte delle razze, e va spazzolato almeno ogni due o tre settimane, mentre il bagno deve essere fatto ogni 4 o 6 mesi. Questi cani non devono essere rasati perché il loro mantello ha un funzione termoregolatrice per il caldo e per il freddo.

Alcuni cani come il setter o il golden retriver, che possiedono il pelo lungo frangiato, hanno bisogno di essere tosati nelle zone più dense di pelo e di essere spazzolati almeno una volta alla settimana per evitare che si formino nodi; inoltre vanno tagliati i peli sotto al collo e tra le dita e lavati ogni mese e mezzo.

Animali domestici, segreti per risparmiare

Dog with moneyLa crisi economica degli ultimi anni, ancora in corso, ha costretto molte persone a risparmiare e tagliare sulle spese. Tra questi anche noi amanti degli animali dobbiamo spesso fare i conti con spese veterinarie, cibo, prodotti per l’igiene non sempre a basso costo se non si vuole risparmiare sulla qualità e dare il meglio ai nostri amici a quattro zampe. Per risparmiare gli esperti di economia domestica danno alcuni preziosi consigli per decurtare le spese per il nostro cane ed il nostro gatto, e più in generale per tutti i pets di casa:

  • Per quanto riguarda l’alimentazione informarsi, anche tramite il veterinario (a me hanno suggerito le marche migliori in ordine di prezzo), su quale sia il cibo di qualità più a buon mercato: anche se la differenza fosse di soli pochi centesimi (come accade spesso) e ci può sembrare irrilevante, in anni ed anni pochi spiccioli si trasformano in un risparmio considerevole, anche di qualche centinaia di euro.

Il bagnetto al proprio cane

bagno cane fotoSe il vostro cane riesce benissimo a manifestare la sua presenza anche senza abbaiare ed entrare nella stanza, forse è giunto il momento di fargli fare un bel bagno. Un momento vissuto spesso con ansia parimenti condivisa da proprietari e cani, soprattutto se si tratta del battesimo dell’acqua e si temono le prime reazioni del nostro cucciolo al lavaggio.
Ecco alcuni consigli degli esperti per rendere il rito del bagno più divertente, o almeno tollerabile, per entrambi. Con un po’ di pazienza e di pratica, sia voi che il vostro cane affronterete questo rituale con più calma e serenità, un passaggio consueto tra le cose da fare insieme e per il vostro amico a quattro zampe, nonchè per la salute e l’igiene di tutta la famiglia e la pulizia della casa.

Il primo passo da fare è quello di consultare il veterinario riguardo alla specificità del pelo del vostro animale. Diverse razze e differenti stili di vita detteranno quanto spesso il vostro cane necessita di fare il bagno e che tipo di shampoo è più indicato per le sue esigenze e caratteristiche specifiche.
E’ ovvio che se il vostro cane spende un sacco di tempo a giocare all’aperto, è probabile che avrà bisogno di un bagno più di frequente.

Alcune razze, come i barboncini, richiedono in genere maggiore scrupolosità nella pulizia rispetto ad esempio ai pastori tedeschi. I cani a pelo corto generalmente si sporcano meno e necessitano meno frequentemente di fare il bagno. Ancora una volta, però, dipende dallo stile di vita del vostro cane.