Aidaa: diminuiscono gli abbandoni dei cani di razza

L’abbandono dei cani di razza, soprattutto se di taglia media e grande è un fenomeno piuttosto diffuso; a tal proposito, l’Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, ha analizzato i dati degli ingressi nei canili da parte dei cani di razza per riuscire a tracciare un grafico sul numero degli abbandoni.

Secondo i dati forniti dall’Aidaa, i cani di razza presenti nei canili rappresentano il 27% dei cani ospitati; in Italia, il fenomeno degli abbandoni dei cani di razza nel 2010 ha registrato una significativa diminuzione traducibile con un 35% in meno rispetto al 2009. Questa diminuzione è dovuta sia al calo generale degli abbandoni registrato in tutto il 2010, sia alla nascita di associazioni che si occupano della riabilitazione dei cani abbandonati e al ricollocamento di quelli a rischio di abbandono, senza farli passare per i canili comunali.

A prescindere dalle cifre, i cani di razza che vengono di più abbandonati sono i Boxer, i Pitbull, i Rottweiler e i loro incroci; ad essere abbandonate sono soprattutto le cucciolate.

Abbandoni, fenomeno in aumento anche in autunno

Il fenomeno degli abbandoni purtroppo cresce anche in autunno, sono infatti ben 854 le segnalazioni di cani vaganti sulle strade rispetto alle 324 dello scorso anno: si tratta di un dato veramente impressionante quello relativo alle segnalazioni giunte nel mese di ottobre di quest’anno al telefono amico AIDAA.  Le segnalazioni denunciano la presenza di cani vaganti e abbandonati su strade ed autostrade italiane, un numero quasi triplicato rispetto allo scorso anno, ottobre del 2009.

Il forte aumento delle segnalazioni riguarda le strade e le autostrade del centro-sud ed in particolare le maggiori segnalazioni giungono da Lazio, Sicilia, Puglia, Campania, Marche e Toscana, mentre il dato delle segnalazioni provenienti dalle regioni del centro nord si attesta complessivamente a 165 segnalazioni rispetto alle 114 dello stesso periodo del 2009. Lorenzo Croce presidente di Aidaa dice:

L’aumento cosi forte delle segnalazioni è un dato che ci preoccupa, in quanto conferma che il fenomeno dell’abbandono dei cani non è solamente un fenomeno estivo ma purtroppo un cattivo costume che si spalma sull’intero arco dell’anno.