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Spese veterinarie: si possono detrarre fiscalmente

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Si stanno avvicinando le scadenze fiscali: è importante ricordare che tutti coloro che possiedono un animale domestico possono detrarre dall’imposta lorda il 19% delle spese veterinarie sostenute nel corso dell’anno. Sono quindi detraibili non solo i farmaci ma anche gli interventi, le visite e le vaccinazioni dei pet, purchè siate in possesso di regolare ricevuta fiscale o scontrino con il vostro codice fiscali indicato sopra (il così detto scontrino parlante).

In concreto si possono detrarre le somme che eccedono l’importo di euro 129,11, nel limite massimo di euro 387,34: gli oneri per le spese veterinarie vanno riportati nel Quadro RP – Sezione I del Modello Unico oppure nel Quadro E – Sezione I del Modello 730. La detrazione non compete per le spese veterinarie sostenute per la cura di animali destinati all’allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare, allevati o detenuti nell’esercizio di attività commerciali o agricole.

La manovra correttiva del Governo Monti di novembre 2011 ha stabilito tuttavia che tutte le agevolazioni fiscali, tra le quali rientrano anche quella della detrazione delle spese veterinarie, saranno ridotte nei prossimi anni, in particolare del 5% nel 2013 e del 20% nel 2014: si tratta senza dubbio di uno svantaggio per tutti coloro che possiedono un amico a quattro zampe. Ai fini della detrazione è sufficiente l’indicazione nello scontrino e nelle ricevute veterinarie del prodotto acquistato, anche se l’animale domestico non è di vostra diretta proprietà, ma magari è intestato ad un altro familiare.

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