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Pancreatite nel cane, come si fa la diagnosi?

Richiesta di consulto veterinario su diagnosi pancreatite cane
Buongiorno, il mio Labrador di quasi 6 anni, è sempre stato molto delicato di stomaco, con frequenti casi di diarrea. Nel corso del tempo ho provato qualsiasi tipo di cibo, oggi, da più di 1 anno mangia Forza 10 Active gastrointestinal, con risultati mediamente buoni. Tuttavia, continua a passare dei giorni in cui va in diarrea, rifiuta il cibo, etc. Volendo risolvere il problema, ho fatto fare delle analisi del sangue dove risultano molto alti i valori di Lipasi UI/L – 905 (riferimento 0-80) e Amilasi UI/L – 2043 (350-1450). Navigando online, considerando valori e sintomi, sembrerebbe una pancreatite cronica. Volevo chiedere: cosa altro posso fare per avere conferma che sia questo il problema? Esiste un integratore che posso dare per controllare questo stato? Grazie.

Pancreatite nel cane, come si fa la diagnosi?

Tipo di consulto: Veterinario Generale
Tipo di problema sospetta pancreatite nel cane come fare la diagnosi

Risponde il dottor Fabio Maria Aleandri, Medico Veterinario e direttore sanitario del Centro Veterinario Aleandri, con sede in Roma. Per contatti diretti mail [email protected] www.ambvetaleandri.eu

 

La valutazione di una pancreatite e/o di una insufficienza pancreatica cronica semplicemente dalla valutazione dei valori di Lipasi e Amilasi ha poco senso. Nel caso dell’amilasi può avere svariate origini (pancreas , duodeno, reni, polmoni , milza , utero, ovaio , testicoli). Quindi puo aumentare in caso di pancreatite, ma anche in caso di patologie gastroenteriche di vario tipo , nonché in caso di iperazotemia (insufficienza renale). Esistono poi molte situazioni in cui i valori aumentano ma non si identifica la causa (può derivare da uno dei tessuti che abbiamo elencato prima) . Per la lipasi vale lo stesso discorso , in più la lipasi può aumentare in caso di patologie epatiche di vario genere. Quindi perché si sospetti una pancreatite acuta i valori devono crescere in maniera sensibile (nell’ordine di 10 volte i valori massimi della normalità) e deve associarsi a un leucogramma infiammatorio (cioè un aumento dei neutrofili bandati). Nel caso poi di pancreatiti croniche i valori sono , in genere , normali a meno che non si riacutizzi. Nel suo caso io le consiglierei di valutare il TLI (Trypsin Like Immuno Reactivity) Questo test indica il tripsinogeno presente nel siero. Il tets è molto utile nel valutare l’insufficienza pancreatica , cioè l’incapacità da parte del pancreas di produrre gli enzimi digestivi (cosa che ci potrebbe stare con i sintomi del suo cane). SE aumenta può indicare invece una pancreatite, ma si usa meno a questo scopo .
Più utile nella diagnosi di pancreatite la valutazione del l peptide di attivazione del tripsinogeno (TAP) e la ricerca dalle lipasi pancreatiche specifiche canine (cPL, canine pancreatic lipase) com mtodica immuno-enzimatica (spec-cPL). Una metodica molto utile, se eseguita da un operatore esperto e con una buona apparecchiatura) è l’ecografia addominale. Permette di valutare bene le forme acute e soprattutto quelle croniche dove i sintomi e le alterazione analitiche possono essere poche o nulle. Va però detto che una buona percentuale di pancreatiti acute o croniche sfugge all’esame ecografico
Trattandosi però di una enteropatia cronica il pancreas può non essere la causa (anzi più facilmente non lo è) . Il più delle volte ci troviamo di fronte a patologie intestinali croniche di varia origine (parassitarie, alimentari, batteriche , infiammatorie ecc..) Per questo , oltre alla valutazione della presenza di parassiti associata a trattamenti antiparassitari multipli e all’impiego di varie diete, può essere utile l’esecuzione di analisi specifiche per il malassorbimento ( Vit. B12 e folati) e l’esame ecografico dell’intestino. In ultima analisi, se non si trova una giustificazione o una soluzione se deve ricorrere all’endoscopia con prelievo di campioni bioptici, allo scopo di definire causa e terapia.

Cordiali saluti Dott. Fabio Maria Aleandri Medico Veterinario

 

 

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Foto: Thinkstock

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