
Ormai quasi tutti i giorni la cronaca ci riporta fatti di liti condominiali dove gli animali sono le cause inconsapevoli; in realtà i veri motivi di queste incomprensioni sono i comportamenti sbagliati dei proprietari che non sono in grado di gestire correttamente il proprio cane.
Proprio per questo l’Aidaa, l’Associazione italiana a tutela di animali e ambiente, ha messo a punto un decalogo indicando quali sono i comportamenti scorretti e, quindi, quelli da seguire, affinché il cane non debba fare le spese dell’inciviltà degli umani. Alcune regole potranno risultare sgradite o limitative ai proprietari dei cani, ma alla lunga daranno i loro frutti in termini di tranquillità.
Innanzi tutto, mai lasciare per strada i bisogni del proprio cane, ma raccoglierli in un apposito sacchetto; mai lasciare il cane libero nei parchi o nelle aree condominiali, soprattutto se vi sono vicini dei parchi giochi: voi sapete che il vostro cane è buono, ma gli altri no, quindi tenetelo sempre al guinzaglio ed eviterete discussioni. Stesso discorso per la museruola: anche se non gliela fate indossare portatela sempre con voi e tenetela a portata di mano.
Cambiare l’acqua dell’acquario può uccidere i pesci. Un luogo comune, un mito da sfatare che nasce da storie realmente accadute e poi mistificate.
Le piante artificiali, oggi, sono diventate così sofisticate e simili a quelle vere da rappresentare una scelta più che valida. A differenza delle

Il soprannome Gigante rende merito alla sua statura, decisamente fuori dalla norma. Ma le immagini di questo alano altissimo lasciano comunque senza fiato ed impreparati, sembrano quasi un fotomontaggio. Ma niente trucchi, George, questo il suo nome, è un cane in carne, ossa e centimetri, molti centimetri. Ha quattro anni e vive a Tucson in Arizona.