Nonostante il suo nome faccia pensare all’isola di Bali, il gatto Balinese è di origine americana, frutto degli accoppiamenti tra un Siamese e un Angora a pelo lungo, effettuati per ottenere una varietà di gatto Siamese a pelo lungo. Solo più tardi si scoprii che il pelo lungo nel Siamese è dovuto a un carattere recessivo e così il Balinese fu riconosciuto come nuova razza solo nel 1961; gli venne attribuito questo nome grazie alle sue movenze aggraziate che ricordavano quelle delle danzatrici dei templi di Bali.
Il Balinese è un gatto a pelo semi lungo, di taglia media, piuttosto longilineo, ma dotato di una buona muscolatura, e dall’aspetto fiero e aristocratico; il suo mantello è molto fine e non presenta né sottopelo né la gorgiera che hanno i gatti a pelo lungo; la colorazione del mantello è quella del Siamese in tutte le sue sfumature.