Nasce il colosso mondiale dei farmaci per animali

colosso farmaci animali

A pochi giorni dalla richiesta degli utenti di Facebook di introdurre dei farmaci generici per animali, nasce il colosso dei farmaci per gli amici a quattro zampe, anche perché di medicine ne hanno bisogno tutti, sia animali che umani; non a caso le case farmaceutiche sono quelle che hanno risentito meno della crisi.

Italia e Africa, insieme per salvare tonni ed elefanti

elefanteDarsi una mano reciproca per la protezione del tonno rosso e degli elefanti è la proposta che vedrà a breve una stretta collaborazione tra l’Europa e l’Africa. Alla prossima riunione per la Convenzione sul Commercio Internazionale di specie di flora e fauna selvatica minacciate di estinzione, Cites, prevista a Doha nel Qatar gli obiettivi da raggiungere saranno tanti.Uno dei temi principali degli incontri sarà certamente legato al commercio clandestino dell’avorio che sta portando alla morte di moltissimi esemplari che presto potrebbero diminuire sensibilmente di numero, ma gli animali in pericolo in questo senso sono tantissimi e l’unico modo per combattere fenomeni come bracconaggio e vendite clandestine, è la cooperazione tra i Paesi.

S.O.S. Salvataggio rospi!

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Dai primi giorni del mese si è attivata una curiosa ed importante missione di alcuni volontari in decine di regioni italiane: salvare la vita ai numerosi rospi che attraversano le nostre strade e che purtroppo, restano molte, troppe volte, uccisi dalle macchine. I rospisti, come sono stati definiti, si incontrano la sera, muniti di un’attrezzatura formata da torce, giubbotti alta visibilità e secchi nei quali riporre gli animali salvati.

Perlustrano le strade principali, aiutando rospi e rane a non finire schiacciati sotto le ruote delle pesanti macchine che sfrecciano veloci e che non si riuscirebbero a rendere conto della loro presenza sulla strada. Si stima che dal 2003, anno della prima operazione salva rospi, ad oggi, siano stati 170mila gli anfibi salvati dai volontari.

Gli anfibi sopra citati si svegliano in primavera, con i primi caldi sentono l’esigenza di ricercare stagni o fossi o luoghi in cui vi è acqua per deporre le uova: ma la ricerca dello stagno non è facile, soprattutto per gli animaletti che vivono ai confini delle grandi città e che devono fare i conti con l’attraversamento delle strade, operazione rischiosissima! Per aiutare gli anfibi ignari del pericolo entrano in scena i rospisti: camminano lungo le strade, prendono i rospi, li mettono in un secchio e li portano dall’altra parte della carreggiata o nei fossi dove potranno vivere felici.

Un furetto in famiglia, siete pronti?

furettoIn passato, i furetti hanno ricevuto una buona dose di pubblicità negativa. Come con qualsiasi altro animale da compagnia, è la scarsa comprensione delle loro esigenze e del loro comportamento a causare i maggiori problemi. Tuttavia, dobbiamo ricordare che la maggioranza dei proprietari di furetti sono proprietari responsabili, e ci sono diversi luoghi comuni da sfatare su questi pets. Quello che ci si chiede spesso prima di prenderlo è se un furetto possa essere un buon animale domestico per una famiglia. Beh, dipende dal furetto e… dalla famiglia.

Con un impegno costante e cure adeguate, i furetti sono degli ottimi animali domestici per chiunque, comprese le famiglie. Questi pets hanno bisogno di esercizio fisico, di educazione e addestramento, e di tante tante attenzioni (adorano ricevere un sacco di attenzioni!) E ovviamente necessitano di cure veterinarie, tra cui le vaccinazioni. In aggiunta, le case devono essere completamente a prova di furetto. I furetti sono animali meravigliosi ma, contrariamente a quanto si è portati a credere, non sono pets che richiedono poche spese.

Casilino 900, è ermergenza animali morti

caniLe guardie zoofile dell’Enpa di Roma, hanno accertato la presenza di animali morti, in particolare gatti e cani, al termine dello sgombero del Casilino 900. Sulla vicenda, che vede coinvolta la zona dove sorgeva lo storico campo e  quella limitrofa del Parco di Centocelle, l‘Ente nazionale protezione animali sta avviando insieme alle autorità competenti una serie di indagini. A far scattare l’allarme è stato in particolare il ritrovamento di un cane che giaceva all’interno del parco con una serie di lacerazioni sospette e non riconducibili con alta probabilità a cause naturali. Lo stesso animale adesso si trova sotto sequestro e a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, al fine di iniziare gli esami di routine in questo caso, per accertare il motivo del decesso.

Italiani uniti contro i maltrattamenti sugli animali

animaliGli italiani, come tutti i popoli, sono diversi fra loro per gusti, modi di vivere e di essere, ma su una cosa sono praticamente tutti d’accordo: il no convinto ai maltrattamenti sugli animali. Secondo un recente sondaggio condotto dall‘Ipsos per conto della Lav, dell’Enpa, della Lipu, del wwf e di Legambiente e reso noto dall’agenzia di informazione Asca, trovano terribile il fatto che qualcuno possa fare a queste creature viventi della violenza gratuita, senza dare loro la possibilità di difendersi. Alla domanda proposta nel corso dello studio “Quali tra le seguenti affermazioni descrive maggiormente la sua visione sul rapporto fra l’uomo e gli altri animali”, infatti, il 41 per cento ha risposto che “gli animali sono in grado di provare affetto, gioia e dolore e non è mai giusto far loro nessun tipo di offesa a livello fisico”.

Gli italiani e la caccia

cane caccia

Gli italiani sono sempre stati un popolo di cacciatori, una passione che ha origini antiche, legate alla sopravvivenza della specie ma che oggi, venute meno tali esigenze, si coltiva per sport o per passatempo. Tuttavia un recente sondaggio, pubblicato nei giorni scorsi sul sito web del quotidiano La Repubblica, dimostra come sono cambiate le abitudini e le visioni degli italiani nei confronti della caccia.

Dal sondaggio emerge chiaramente che sette italiani su dieci sono fortemente contrari alla caccia, due non prendono una posizione decisa, uno è a favore: una presa di posizione decisa da parte dei nostri connazionali intervistati, che di certo non può e non deve passare inosservata. L’indagine sopra descritta è stata condotta dalla Ipsos e promossa dalle associazioni di categoria come Enpa, Lav, Legambiente, Lipu e WWF.

Il campione totale di persone intervistate è stato pari a 980 elementi: di tale nucleo ben il 70% si è dichiarato contrario alla caccia, contro i 22% dei neutri e solo un 8% di favorevoli. Tutto questo mentre proprio in questi giorni sta per essere discusso alla camera un progetto di legge approvato dal senato che intende riformare ed ampliare la normativa sulla caccia.

Cani e gatti, sbagliato trattarli come bambini

cani e gatti trattati come bambiniMusetto dolce, occhioni espressivi, affetto incondizionato e a volte è difficile resistere alla tentazione di trattare i nostri amici a quattro zampe come esseri umani, e forse anche meglio. Come resistere al cappottino griffato visto in vetrina, al collare con i brillantini, a quel fiocchetto che starebbe così bene al nostro micio, a quella cuccia simile alla culla di un bambino. Loro non ci chiedono nulla, eppure cediamo. Forse lo facciamo per la nostra di vanità, per avere il cane e il gatto più smorfiosi e teneri.

E poi ancora parlare ai nostri animali domestici continuamente, come faremmo con delle persone in carne e ossa, e di più, confidargli segreti sicuri che non potranno mai tradirli. Cosa c’è di male in questo? Beh, stando al parere degli esperti, trattare gli animali come bambini non fa il loro bene e nuoce a quella che dovrebbe essere un’interazione naturale tra uomini e pets, nel rispetto delle proprietà fisiche e psichiche di cani e gatti.

La giusta alimentazione del coniglio nano

alimentazione coniglio nano

Sempre più persone decidono di adottare un coniglio nano che, grazie alla sue piccole dimensioni, è ritenuto uno degli animali da compagnia più adatti anche per chi vive in appartamento. Purtroppo, però, non tutti sanno qual è l’alimentazione più adatta a questo animale: vediamo quindi, di fare un po’ di chiarezza.

I conigli sono animali erbivori che in natura consumano una dieta ricca di fibre e povera di carboidrati; in particolare amano l’erba, e non solo come alimento: per mantenere in salute la dentatura, i conigli devono rosicchiare per molte ore al giorno, in modo da regolare naturalmente i denti a crescita continua.

Proprio per questo, la dieta migliore in cattività è quella che si avvicina il più possibile a quella naturale, quindi, al contrario di quello che si può pensare, vanno evitate le miscele preconfezionate di semi e frutta secca.

Il gatto selvatico, un animale da salvare

Gatto_selvaticoSchivo e solitario, il gatto selvatico è un felino del quale non si sa moltissimo, a parte il fatto che si trova da tempo a grave rischio di estinzione. Quella che lo fa assomigliare ai comuni gatti domestici è solo una caratteristica fisica, perchè a differenza dei suoi cugini più prossimi, non è stato “adottato” dall’uomo e non ha modificato il proprio stile di vita, per avvicinarsi alla sussistenza cittadina e lontana dagli spazi verdi. Vive fuori dai centri abitati, sa mimetizzarsi molto bene e ama cacciare di notte; tutte abitudini che non facilitano certo il compito agli studiosi di animali, che devono ancora imparare tanto sul suo comportamento in natura.

A scuola con gli asini

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Interessante e certamente originale iniziativa dell’amministrazione scolastica in un piccolo comune del Trevigiano, Godega Sant’Urbano: far arrivare gli alunni a scuola facendosi portare gli zaini da alcuni asini del luogo. Fino a sabato prossimo i ragazzi della scuola primaria potranno usufruire di un servizio di trasporto del tutto eccezionale realizzato grazie anche all’aiuto delll’amministrazione comunale, sindaco in primis.

E’ un’occasione per vedere gli asini al lavoro nel sociale e nel turismo, ma anche come animali da compagnia

dicono gli organizzatori dell’evento.

L’iniziativa partita da pochissimi giorni, sta già attirando l’interesse e la curiosità di molti: i bambini, come ci si poteva immaginare, sono entusiasti di poter vedere da vicino un animale come l’asinello, le mamme si dicono contente di poter alleggerire le schiene dei più piccoli dal peso degli zaini, che si sa, possono pesare anche diversi kg.

Aromaterapia, oli essenziali e gatti: un mix potenzialmente letale

gatti aromaterapiaL’aromaterapia, i potpourri, e gli oli essenziali vengono largamente impiegati dagli umani da decenni senza rischi apparenti per la salute. Per i nostri gatti, però, sembra che comportino non pochi danni.

In realtà, alcuni studi tempo fa rivelarono che alcuni oli essenziali erano da considerarsi sicuri per i gatti, e vennero addirittura raccomandati per uso topico nel trattamento delle infestazioni da acari dell’orecchio, nei problemi che affliggevano le vie respiratorie superiori, e per alleviare lo stress. Negli ultimi anni, tuttavia, la ricerca veterinaria ha raccolte prove convincenti che gli oli essenziali possono essere tossici per i gatti, se assunti per via interna, se applicati sulla pelle, o semplicemente se inalati.

Svizzera, no all’avvocato degli animali

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La Svizzera boccia definitivamente la proposta di istituire una figura che possa difendere gli animali maltrattati. Per cani e gatti vittime di violenze, quindi, la vita continuerà ad essere dura e non ci sarà una legge ad hoc che prevede la presenza di una persona in grado di evitare che non vengano curati e coccolati a dovere. Per i nove milioni di amici a quattro zampe che abitano questo Stato, infatti, nei giorni scorsi era stato predisposto un refendum che in caso di voto positivo, avrebbe portato ogni Cantone ad avere un cosiddetto avvocato per ogni causa che meritasse l’attenzione della legge, ma il settanta per cento di coloro che vi hanno preso parte, ha votato negativamente.

Carne e salute: ecco cosa ingeriamo ogni giorno

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Premetto che non sono vegetariana: il seguente articolo viene scritto unicamente per dovere di cronaca, per informazione, non si tratta di un inno alle proprietà dell’alimentazione priva di carne ma un attacco alle modalità con cui la carne viene macellata in Italia, quella stessa carne che ogni giorno finisce nei nostri piatti ed in quelli dei nostri figli.

Un dossier della Lav (Lega anti vivisezione) informa tutti i consumatori della presenza di dosi massicce di antibiotici nelle carni di animali destinate alla macellazione: in sostanza ogni anno chi consuma carna ingoia circa 9 grammi di medicinali antibiotici, l’equivalente di circa quattro cure antibiotiche, ovviamente non volute nè cercate.

Il dossier intitolato Rischio sanitario degli allevamenti intensivi. Resistenza agli antibiotici e nuove malattie è stato pubblicato dalla Lav in concomitanza con l’uscita del romanzo di Jonathan Safran Foer intitolato Se niente importa, perché mangiamo gli animali? Si tratta di un libro inchiesta sulle modalità di trattamento riservate agli animali destinati alla macellazione, in particolare sugli allevamenti così detti intensivi.