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Massacro dei cani in Ucraina: nuova protesta dell’Oipa

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Nuova protesta dell’associazione OIPA onlus (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) contro il massacro dei cani randagi in Ucraina: fuori dallo stadio di San Siro infatti alcuni aderenti all’organizzazione hanno sfilato, chiedendo alla UEFA di prendere una posizione decisiva in merito alla vicenda. Il messaggio di protesta è stato anche amplificato all’interno dello stadio dalla Curva Nord dell’Inter, che ha esposto due striscioni a tema, esplicitamente rivolti al Presidente UEFA, Michel Platinì, presente sugli spalti.

Del massacro dei cani in Ucraina, in vista degli Europei di Calcio, ci siamo occupati, denunciando quanto sta accadendo e indicando le petizioni presenti sul web a riguardo. L’OIPA dal canto suo sta monitorando da vicino la situazione, grazie ad un delegato dell’associazione in Ucraina, Andrea Cisternino: quanto sta accedendo nel Paeseè al limite della sopportazione. In Ucraina nessuno si è mai occupato della gestione dei cani randagi, che nel corso degli anni si sono moltiplicati, raggiungendo un sovrannumero di difficile gestione.

Tuttavia anzichè affrontare il problema in maniera civile, con strutture ad hoc, come canili, e sterilizzazioni, le istituzioni ucraine hanno pianificato uccisioni sistematiche con avvelenamenti, colpi di arma da fuoco e forni crematori mobili. Grazie alle pressioni internazionali sembra che negli ultimi tempi qualche cosa sia cambiato e che vi sia una speranza per gli amici a quattro zampe: speriamo che non si tratti di una tregua temporanea per smorzare l’interesse da parte dei media di tutto il mondo. Nella foto gallery alcuni momenti della protesta.

Fonte e foto credit: Oipa

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