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Leishmania cane, consigli

Richiesta di consulto veterinario su Leishmania cane, consigli
“Buonasera, il mio cane Otto di circa tre anni presentava una zoppia alla zampa anteriore destra e da rx risultava infatti un problema. L’abbiamo inizialmente curato inutilmente per questo, ma invece dopo qualche mese viene fuori la leishmania. Presentava ad inizio Maggio 2018 analisi urine con pu/cu 6, proteine urinarie a 260 mg/dl, creatinina urinaria a 42. Elettroforesi con albumina a 8,7, alfa 1 a 2; alfa 2 a 7,4. Beta a 18,4 e Gamma a 63,5. La creatinina era a 0,9 e le proteine totali a 10,38, e azotemia a 46,61.test ELISA riporta 51,73%, poitivo medio. Da esame ecografico si evidenziavano reni compromessi. Iniziamo a fare cura con flebo ricostituenti perchè Otto non stava bene e poi partiamo a fine mese con 9,2 mg di glucantime ( cane di circa 28 kg) per un mese, allopurinolo da 300 una compressa la mattina e una la sera, leishguard per un mese e gastroprotettore.Otto non tollera bene il glucantime perchè ha dolore forte alla schiena, pero’ a livello fisico a parte questi effetti collaterali, migliora. Ho fatto per 15 gg le iniezioni a casa e poi per altri 15 gg dal vet in quanto non riuscivo piu’ a tenerlo fermo, con enorme sofferenza mia e soprattutto sua. A fine ciclo i valori scendono. Il rapporto nelle urine pu/cu è 0,87 ( nel mentre ho cambiato laboratorio analisi), le proteine urinarie sono 113,59 e la creatinina ur aumenta a 131,2.La curva elettroforesi va meglio , albumine a 33,70;globuilne alfa a 15,60. globuline beta a 16,40, globuline gamma a 34,30 e rapporto alb/glob a 0,51. Cambio test e facciamo l’immunofluorescienza diretta con valore 1:640. In tutto questo ho cambiato quattro veterinari. Ora la mia veterinaria avrebbe consigliato di fare il milteforan per un mese con allopurinolo sempre mattina a sera e ripetere le analisi a fine luglio. Sto gia’ facendo la cura ma con questo valore leishmania a 1:640 ho paura di sbagliare. Otto comunque tollerava il glucantime e cambiare farmaco non mi fa star tranquilla. La vet ha deciso di fare questa cosa per non dargli ulteriori sofferenze per via delle iniezioni dolorose ed in piu’ per non dare immunoresistenza al farmaco. avrei bisogno di un altro parere. Vi ringrazio”.

Leishmania cane, consigli

 

Tipo di consulto Veterinario Generale
Tipo di problema Leishmania del mio cane: consigli

 

Risponde il dottor Fabio Maria Aleandri, Medico Veterinario e direttore sanitario del Centro Veterinario Aleandri, con sede in Roma. Per contatti diretti mail [email protected] www.ambvetaleandri.eu

 

 Gentile Sig.ra La valutazione dell’efficacia del trattamento con glucantime va fatta su alcuni parametri. In primis sul miglioramento della sintomatologia , quindi sul miglioramento delle analisi del sangue soprattutto elettroforesi, proteinuria e valori renali. I test sierologici con  titolazione anticorpale dopo il primo test fatto per la diagnosi, hanno scarso valore in quanto tendono a rimane positivi. Un’altra cosa molto utile è la ricerca del parassita mediante una metodica analitica chiamata PCR , nel midollo osseo. Infatti nel midollo ci permette di valutare la quantità di leishmanie. Facendo ripetuti controlli si può valutare la riduzione della carica parassitaria.

Nel suo caso se i sintomi sono rientrati i valori analitici migliorati vuol dire che la terapia sta facendo effetto. Chiaramente io non posso dare una valutazione precisa in baso a quanto mi riferisce e quindi al decisione se continuare o sospendere la terapia spetta al medico curante. Mi sembra che i valori siano in miglioramento , soprattutto la proteinuria, ma probabilmente ancora la situazione non è perfetta.

Riguardo la possibilità di indurre una resistenza al farmaco le cause più comuni sono terapie con dosaggi troppo bassi o sospese troppo precocemente. Quindi se la terapia fa effetto è bene, in generale, continuare. A volte si può  andare avanti anche per 40-60 giorni.

L’altro farmaco che le è stato consigliato presenta rispetto al primo due vantaggi. Il primo è la minore tossicità renale (ma ora i reni stanno meglio) l’altra è la possibilità di somministrarlo per bocca. Tuttavia è meno facile valutare l’efficacia e , in generale, c’è chi ritiene possa portare a più frequenti recidive (che sono comunque sempre possibili, anzi probabili con la leishmania).  In generale io preferisco iniziare con le iniezioni e passare al farmaco per bocca solo se il primo non fa effetto. Questo con tre eccezioni, cani con alterazioni renali molto gravi (in questo caso decido se usare glucantime a dosi ridotte o iniziare con milteforan) proprietari che non sono in grado o non vogliono fare iniezioni e , ovviamente, cani che non le tollerano assolutamente.

Il problema del dolore per le iniezioni è comune. Si può ovviare diluendo il farmaco e cercando di fare iniezioni sempre in posti diversi.

Per concludere mi dispiace ma non so dirle cosa sia meglio nel suo caso, la valutazione va fatta avendo il cane davanti e ragionando bene su tutte le diverse variabili.

 

Cordiali saluti Dott. Fabio Maria Aleandri

           Medico Veterinario

 

 

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Foto: Thinkstock

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