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La tartaruga di terra, legislazione parte prima

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La tartaruga di terra è ormai divenuta, per molti, un vero e proprio animale da affezione: questo curioso e interessante animale del resto è presente stabilmente in diverse famiglie al pari di conigli, cavie o altri animali da compagnia. Tuttavia le regole per detenere una tartaruga sono precise, in quanto la sua commercializzazione non è libera. In particolare chi cerca una tartaruga come animale di tartaruga deve sapere che tali animali sono protetti dal Cities (Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) allegato A.

Nel nostro paese il possesso di tali animali è regolato dal Regolamento Comunitario n°2724/2000, modificato dal Regolamento CE n°1808/2001, che ne vieta l’acquisto, l’offerta di acquisto, l’acquisizione in qualunque forma a fini commerciali l’esposizione in pubblico per fini commerciali, l’uso a scopo di lucro e l’alienazione, nonché la detenzione, l’offerta o il trasporto a fini di alienazione. Quindi è ammessa unicamente la vendita e l’acquisto di testuggini con apposito certificato rilasciato dalle autorità competenti.

Ma se avete una testuggine da anni in giardino, magari ereditata da qualche parente o amico che non se ne può occupare? Nessuna paura, potete regolarizzare la vostra situazione: la legge 150/92 ha reso obbligatorio denunciare il possesso di tutte le testuggini presso gli uffici del Corpo forestale dello Stato. Purtroppo l’ultima sanatoria risale al 1995, per cui occorrerà informarsi presso le autorità per non incappare in sanzioni amministrative.

Se nascono delle tartarughe dagli animali detenuti e denunciati, cosa fare? Anche in tal caso la legge è chiara: i piccoli nati devono essere denunciati entro 10 giorni dalla nascita, anche attraverso lettera raccomandata al Corpo forestale dello Stato, Servizio CITES della provincia e regione di residenza. Attenzione: la lettera raccomandata inviata per la denuncia dei cuccioli tenetela ben stretta, in caso di controllo farà fede per la regolarità procedurale e nessuno potrà farvi delle storie!

6 commenti su “La tartaruga di terra, legislazione parte prima”

  1. vorrei adottare due tarttarughe da terra mi rivolgo a voi per sapere dove potrei adottare queste tartarughe atendo una vostra risposta Distinti Saluti Vattani Ottavia

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  2. quando mi dite voi per poterlle adottare se mi fate sapere dove devo venire per averlle perchè sono una appassionata di animali io ho dei pappagalli inseparabili un canerino una tartarugha d’acqua mi piacerebbe avere due tartarughe da terra se questo mio sogno si possa realizare vi rigrazio Ottavia

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    • puoi adottare le tartarughe di terra dai rivenditori autorizzati oppure da qualche persona che non le può più tenere. L’importante è che in entrambi i casi ti faccia dare la documentazione del Cities altrimenti il loro acquisto è illecito. Le tartarughe esotiche più comuni come le Pardalis, Sulcata, Carbonaria, Elegans sono in allegato B e nonostante debbano avere comunque il documento CITES , hanno un grado di protezione più basso rispetto alle tartarughe mediterranee, il cui acquisto è più laborioso.

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