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Il Microgeophagus Ramirezi

ramirezi

Un bellissimo ciclide nano sudamericano che ormai da anni fa parte degli ospiti delle vasche di mezzo mondo è il Microgeophagus Ramirezi (ex Apistogramma Ramirezi), un simpatico e coloratissimo pesce che da solo può cambiare il volto di un acquario.

Si tratta di un pesce territoriale, come tutti i ciclidi, ma non risulta essere particolarmente aggressivo al di fuori del periodo di riproduzione, per cui ben si adatta in vasche abitate anche da altri pesci. Di dimensioni ridotte (6 cm per la femmina, 7 per il maschio), abita acque non troppo dure (Gh tra il6 e il 10), leggermente acide (Ph 6,5 circa) e temperatura attorno ai 25° C. necessità di acqua con inquinanti ridotti al minimo, dato che soffre particolarmente la presenza di nitrati nell’acqua e di altre sostanze nocive. Consigliamo quindi cambi frequenti e controlli al filtro, che deve lavorare sempre nelle migliori condizioni.

Il dimorfismo sessuale tra maschi e femmine è piuttosto evidente: a parte le dimensioni, la femmina è leggermente meno colorata del maschio, ha i primi raggi della pinna dorsale più corti ed è caratterizzata da ventre rosato.
A causa della sua diffusione, è stato a lungo protagonista di veri e propri esperimenti genetici, che hanno portato sul mercato varietà di colori particolari (completamente dorati, blu, ecc), pinne a velo o baloon. Come sempre, sconsigliamo l’acquisto di questo tipo di pesce, che risulta essere spesso più debole e meno longevo delle varietà comuni.

Se viene introdotto in un acquario con le giuste condizioni, risulta essere piuttosto facile da riprodurre: dopo la fase di corteggiamento, la coppia sceglie un posto dove deporre, solitamente una piccola buca nel fondo o una superficie liscia ripulita dai riproduttori. A questo punto, vengono deposte e fecondate le uova, che dopo circa 3 giorni si schiuderanno, liberando gli avannotti che, come spesso accade per i ciclidi, sono dotati di sacco vitellino e rimarranno attaccati al luogo della schiusa fino al suo esaurimento.  A questo punto, seguono le classiche cure parentali dei ciclidi, sempre molto suggestive ed affascinanti.

In conclusione, questo colorato ciclide risulta adatto all’acquariofilo che abbia già avuto alcune esperienze, senza però la necessità di essere un esperto per godere della presenza di questo pesce nella propria vasca.

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