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Gatti murati vivi, strage a Rho

gatti murati vivi condominio12 gatti murati vivi in un condominio di Rho, in provincia di Milano. Per quanto io mi sforzi di cercare nel mondo cose positive, c’è sempre qualche orrore che attira la mia attenzione, come l’ennesimo comunicato stampa diffuso da AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente), che ha optato per la denuncia dell’amministratore dell’edificio e di tutti coloro che possono aver concorso alla morte dei gattini. Come sono andate le cose?

Nel comunicato si evidenzia come nell’area del condominio vivesse una colonia felina, rigorosamente registrata alla asl, di 30 gatti, curati da alcuni abitanti del luogo, fino a quando si è deciso di chiudere tutti i cunicoli che giravano intorno al palazzo, dove dormivano e si riparavano i pelosetti. Nulla di male certo in una scelta del genere, se non fosse che all’atto della chiusura 14 mici siano rimasti incastrati dentro, ovvero murati vivi. E’ stato possibile salvarne due soli, il più piccolo fatto risalire da una tubatura. Per gli altri 12 è stata la morte.

Chiaramente si può trattare di un errore di valutazione da parte di chi ha fatto i lavori, o di chi li ha commissionati, altrettanto ndubbiamente però non si è prestata la dovuta attenzione a verificare la presenza degli animali nel loro abituale spazio al momento della chiusura delle aree in questione. Una disattenzione, un errore umano, riprovevole, ma forse involontario, magari solo volto al tentativo di non far gironzolare più i gatti lì intorno, non necessariamente con l’intento di ucciderli.

Certo è che qualcuno nei mesi immediatamente precedenti aveva anche abbandonato in quei cunicoli e nelle zone circostanti anche dei bocconi avvelenati che hanno ucciso non solo i gatti della colonia felina, ma anche alcuni cani a spasso nel parco, con i proprietari e non.

Insomma ancora una volta, di fronte a chi si prende cura di animali randagi, si pone chi li uccide. Ed ancora una volta il problema nasce in seno ad un condominio. Non è ancora chiaro che è un reato? E che colpa ne hanno i poveri mici? Spero che chi li ha murati vivi, non lo abbia fatto con intenzione. Ma la natura umana è quella di chi lascia bocconi avvelenati che mettono a rischio anche i bambini…..non mi meraviglierei. Bene Aidaa che sollecita in tal senso e modo anche un’inchiesta da parte delle autorità.

 

Foto: Flickr

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