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Elefante Raju, petizione contro proprietario-aguzzino

Raju

Di Raju, l’elefante che ha pianto dopo essere stato liberato dopo 50 anni di vita passati in catene, avevamo parlato un mesetto fa. L’animale, infatti, veniva maltrattato dal proprietario, che lo utilizzava per chiedere cibo e denaro lungo le strade dell’India. Fortunatamente è intervenuta la Wildlife Sos, una Ong britannica, ma ora il pachiderma rischia di tornare nelle grinfie del suo aguzzino.

L’ex proprietario di Raju, infatti, sta cercando di farsi valere in tribunale per riavere indietro l’animale, mentre il governo sta valutando le accuse di crudeltà contro di lui. Per ora il caso è stato rinviato all’11 settembre.

Quando l’elefante è stato trovato era in condizioni davvero pietose: era affamato, aveva ferite su tutto il corpo, da cui trasudava pus e presentava enormi ascessi alle zampe. Sembra anche che l’ex proprietario fosse solito strappare i peli dalla sua coda per poi venderli come portafortuna. Ora Raju vive in una nuova casa, dove può camminare libero, mangiare buon cibo, ricevere le giuste cure mediche, tuffarsi nella sua piscina preferita e socializzare con gli altri elefanti. Tutte cose, che per 50 anni gli sono state negate.

Ma Raju ha ancora bisogno di aiuto! Il povero animale ha già sofferto abbastanza. Ecco, perché è importante firmare la petizione per chiedere alle autorità indiane di renderlo libero per sempre e di punire, con una pena esemplare, il suo ex proprietario. La Wildlife SOS è fiduciosa del risultato e si augura, come tutti noi, che l’ex proprietario paghi a caro prezzo la libertà negata all’elefante e i maltrattamenti perpetrati.

Via e Photo Credit| Change.org

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