Maltrattamenti contro gli animali: due casi al Sud

Chiropratica per animali domestici

Maltrattamenti contro gli animali

Continuano gli episodi di violenza contro gli animali domestici: dopo la terribile storia dei cani lanciati contro un muro di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi, oggi le cronache riportano due episodi di maltrattamenti contro gli animali. La prima storia giunge da Napoli dove un diciottenne incensurato è stato denunciato in stato di libertà in quanto, mentre si trovava alla guida della sua autovettura, avrebbe gettato dal finestrino dell’auto in corsa un sacchetto tipo quelli dell’immondizia che non conteneva spazzatura, ma un cagnolino vivo.

Labrador dona sangue a gatto e gli salva la vita

labrador donazione sangue salva gatto

labrador donazione sangue salva gattoLa storia che vi racconto oggi, a lieto fine, ha per protagonista un gatto di 7 anni di nome Rory ed un Labrador nero, Macy, che inconsapevolmente gli ha salvato la vita con il suo sangue: in pratica si è trattato di una anomala donazione di sangue inter-specie che ha sorpreso tutti e che ovviamente da molti viene additata come una “bufala” mediatica.

La morte degli animali domestici diventa un racket

morte degli animali domestici

morte degli animali domestici

Purtroppo la morte di Micio o di Fido è sempre un momento difficile per ogni famiglia: il vuoto che un animale domestico lascia in una casa è incolmabile. Purtroppo anche riguardo alla morte degli amici a quattro zampe si sta creando un giro di affari piuttosto ingente, che ha iniziato a generare dei veri e propri racket da parte di persone senza cuore. Il fenomeno è stato segnalato da Aidaa (associazione italiana difesa animali e ambiente) che ha ricevuto alcune comunicazioni da parte di utenti truffati relativamente ai funerali ed alla sepoltura di cani e gatti: per ora le segnalazioni sono state 23, undici hanno riguardato vere e proprie truffe con vendita di casse da morto adeguate, spazi nei cimiteri per animali e promesse di degna sepoltura degli animali domestici con costi superiori ai 5.000 euro.

Niente cane sul bus all’Isola del Giglio

cane sul bus

cane sul bus

Una brutta storia di inciviltà giunge dall’Isola del Giglio, dove una signora, una turista torinese, è stata fatta scendere dal bus cittadino in quanto si trovava in compagnia del suo cane, che non poteva, a detta dell’autista, salire sopra al mezzo pubblico. Il regolamento del trasporto pubblico locale proibisce ai cani di salire sui bus urbani in chiaro contrasto con la legge regionale toscana che invece permette il libero accesso dei cani sui mezzi pubblici. La donna nella giornata di ieri, dopo aver comperato i biglietti per la corsa, si è sentita dire dall’autista che con il proprio animale domestico non sarebbe potuta salire sul bus in quanto, secondo un regolamento vecchio di almeno venti anni della compagnia di trasporto, si possono solo portare cani di piccola taglia che devono, tra l’altro, essere tenuti in braccio.

Gatti sul tir scoperti dopo 900 kilometri

Gatti sul tir

Gatti sul tir

Una storia incredibile arriva questa mattina da Vercelli, dove un camionista ha scoperto di aver trasportato, nascosti, quattro gatti sul tir che stava conducendo da Salerno al capoluogo di provincia di Vercelli. Il camionista ha percorso circa 900 km per rifornire alcuni supermercati della zona: giunto a destinazione ha aperto lo sportellone del tir ed ha trovato gli ospiti, accucciati l’uno accanto all’altro: vicino alle casse e agli scatoloni, ha trovato quattro gattini appena nati, sicuramente abbandonati da qualcuno poco prima che il camion partisse. A quel punto il camionista ha nutrito e pulito i piccoli, li ha caricati sul camion per portarli al canile di Borgo Vercelli, e affidarli alle cure dei volontari.

Stop alla sperimentazione sugli animali

Stop alla sperimentazione sugli animali

Stop alla sperimentazione sugli animaliLa società di prodotti ed alimenti per animali Almo Nature, è da sempre impegnata in iniziative ed azioni solidali a favore degli animali: questa volta decide di scendere in campo al fianco di Stop Vivisection, OIPA Italia e Gaia Animali & Ambiente, per dire stop alla sperimentazione sugli animali. E lo fa con 2500 leggii esposti in altrettanti punti vendita specializzati per raggiungere l’obiettivo di raccogliere un milione di firme così da sollecitare la Commissione europea ad abrogare la direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, ed a presentare una nuova proposta che abolisca l’uso della sperimentazione su animali. Di pari passo si richiede anche per venga reso obbligatorio, per la ricerca biomedica e tossicologica, l’uso di dati specifici per la specie umana, prendendo posizione a favore dei metodi alternativi nella ricerca scientifica.

Unità di soccorso veterinario rapido ENPA per le emergenze in Italia

Unità soccorso veterinario rapido ENPA emergenze Italia

Unità soccorso veterinario rapido ENPA emergenze Italia

Grazie all’Enpa è nata una task force molto speciale per il soccorso rapido degli amici a 4 zampe formata da 6 volontari in grado di intervenire entro 24 o al massimo 48 ore in tutta Italia. il nuovo nucleo operativo sarà supportato dall’ambulanza veterinaria Isotta, di cui abbiamo avuto modo di parlare già altre volte, da un’automedica e da un furgone allestiti con tutta l’attrezzatura e i medicinali necessari per affrontare le emergenze che coinvolgono anche gli animali d’affezione, selvatici e da reddito.

Nuova spiaggia per cani a Tor San Lorenzo

Manuale di viaggio per cani e gatti

Dog Beach Village

E’ stata da poco allestita una nuova spiaggia per cani a Tor San Lorenzo, sul litorale romano, anche se l’inaugurazione ufficiale sarà il dieci agosto prossimo. Dopo il successo del Bau Beach village di Maccarese, ecco una nuova area attrezzata per potersi recare in spiaggia insieme ai fedeli amici a quattro zampe, il Dog Beach Village. La nuova struttura, oltre 3.400 metri quadrati di superficie complessiva, sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19, e l’ingresso costerà cinque euro oltre al noleggio delle attrezzature, come lettini ed ombrellone. All’interno vi sono delle aree per l’ombra ed il ristoro degli amici a due e quattro zampe, un veterinario reperibile 24 ore su 24 ed un servizio di controllo degli animali, garantito dalle guardie eco zoofile dell’associazione Angez.

Cane decapitato, orrore a Brescia

Cane decapitato

Cane decapitato

Un cane decapitato e il cui corpo è stato gettato in strada, davanti a tutti i passanti. è successo a Odolo in provincia di Brescia nella giornata di ieri. L’uomo, un cinquantaseienne con problemi psichici, colto da un raptus di follia ha deciso di uccidere il suo amico a quattro zampe, Birba, la sua unica compagnia e compagno di vita, un cagnolino che tra l’altro era molto amato e conosciuto in paese, perchè solito essere affettuoso con i bambini al parco. La cagnolina Birba, che non aveva mai fatto del male a nessuno, era orrendamente capitozzata: stando alle prime ricostruzioni si pensa che l’uomo possa avere utilizzato un’ascia o comunque un grosso attrezzo tagliente.

Abbandono animali e sciopero della fame del presidente di AIDAA

Abbandono animali sciopero fame presidente AIDAA

Abbandono animali sciopero fame presidente  AIDAA

Il presidente nazionale di Aidaa Lorenzo Croce ha iniziato da qualche giorno lo sciopero della fame ad oltranza per dire basta all’abbandono di cani, gatti, conigli e di tutti gli animali domestici, un gesto di maleducazione e ignoranza che vede il suo picco proprio nei mesi estivi e che quest’anno sta purtroppo riprendendo vigore. Solo nel mese di luglio, infatti, c’è stato un incremento del 54% per quanto riguarda le denunce di abbandono rispetto all’anno scorso.

Cani chiusi nel furgone: uno muore per asfissia

Cani chiusi nel furgone

Cani chiusi nel furgone

Ennesimo episodio di maltrattamento e violenza nei confronti degli animali domestici: questa volta è accaduto a Bologna, dove un trentenne italiano è stato denunciato per maltrattamento di animali per aver detenuto tre cani chiusi nel furgone, che aveva lasciato parcheggiato sotto al sole bollente di questi giorni. Alcuni passanti hanno allertato le forze dell’ordine che, giunte sul posto si sono ritrovati innanzi una scena raccapricciante: due cani avevano legata al collo una catena che fuoriusciva dal finestrino dello sportello anteriore destro del veicolo. Un cane era morto a causa di un’asfissia da impiccagione, mentre l’altro respirava affannosamente e appariva in gravi condizioni.

Scoperta la causa dell’allergia al gatto

allergia al gatto

allergia al gatto

Amate i gatti ma non li potete tenere con voi a causa dell’allergia che il contatto con il loro pelo vi provoca? Da oggi potrete dire addio a fastidi e starnuti perchè pare sia stata scoperta la causa che provoca l’allergia al gatto: un team di ricercatori dell’Univerità di Cambridge, guidati da Maureen Jenkins, il direttore del servizio clinico dell’Allergy Uk, ha reso nota la scoperta fatta, che definisce un enorme passo in avanti dal punto di vista clinico e scientifico. Oggi come oggi l’allergia al pelo del gatto era incurabile e pare fosse causata una molecola appiccicosa che, dal pelo, si sposta su ogni superficie, rendendo inutile ogni tentativo di pulizia accurata per debellarla.

Cane con cuccioli salva neonato abbandonato (VIDEO)

cagna cuccioli salva neonato abbandonato

cagna cuccioli salva neonato abbandonato Si chiama Puti la protagonista della nostra storia di oggi: è una cagna meticcia che ha trovato e salvato un neonato abbandonato, accogliendolo tra i suoi cuccioli partoriti da poco. I fatti sono avvenuti in Argentina, presso la località Virrey del Pino, nel quartiere La Matanza.

Cani abbandonati tra i rifiuti salvati da una passante

Cani abbandonati tra i rifiuti

Cani abbandonati tra i rifiuti

Una nuova famiglia è pronta ad accogliere i due cani abbandonati tra i rifiuti in una via del centro di Torino: i due cuccioli, un maschio ed una femmina, sono stati ritrovati all’interno di un bidone della spazzatura in corso Dante 68 da una negoziante che si trovava in zona per gettare la spazzatura. Il loro proprietario senza cuore, li aveva posizionati all’interno di una scatola di carne chiusa, per evitare che i passanti li sentissero: ma così non è stato. I due cuccioli guaendo si sono fatti sentire dai passati e sono poi stati recuperati. Ora sono in buono stato di salute, dopo essere stati sottoposti ad un controllo veterinario, pronti a ricevere tutto l’amore possibile da una nuova famiglia. Serena, la ragazza che li ha trovati, racconta: