“Questa è la storia del mio gatto, anzi, del gatto di strada che è entrato nella mia vita. Ad essere onesti non mi sono mai vista come una persona amante dei gatti, ho sempre avuto cani e anche dopo il matrimonio, in famiglia sono sempre stati presenti amici a quattro zampe canini.
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Beagle perde troppo pelo, proprietari vogliono abbatterlo
Di queste storie che mettono in evidenza l’aspetto raccapricciante della natura umana, si vorrebbe non riferire. A Creveland, nello Stato dell’Ohio i proprietari di un beagle di 12 anni volevano non disfarsi di lui, che già sarebbe stata un’azione orrenda e spregevole, ma addirittura sopprimerlo perché ‘colpevole’ di lasciare troppi peli su divani, vestiti e in casa. Con questa motivazione si sono rivolti a Barry Kellogg, veterinario alla Humane Society Veterinary Medical Association perché praticasse al quattro zampe di famiglia l’eutanasia pur non essendo malato terminale né in fin di vita. Evidentemente solo perché non volevano più tra i piedi un cane anziano.
Storia di Nubbins, cane nato senza le zampe anteriori
Nubbins è un cane davvero speciale: è nato senza zampe anteriori. In realtà vi sono solo due sporgenze, che non le avrebbero mai permesso di muoversi autonomamente. E’ stata abbandonata in California, quando aveva solo sei mesi, e salvata da un’associazione locale che si occupa del salvataggio degli animali randagi.
Storia di 2 gatti color zenzero
“Sono sempre stato amante dei cani e all’inizio di questa storia lo ero stato per due anni quando avevo avuto il mio ultimo pet. Da quel momento, sono andato avanti senza fare più progetti per avere un nuovo animale domestico. Finché un giorno di primavera sono uscito. Vivevo in una schiera di villette bifamilairi con un enorme cortile condiviso. Ho visto due gatti soriani color zenzero apparentemente adulti, che si stringevano l’un l’altro nascosti nel patio posteriore del nostro vicino…
Rocky, il cane rubato dai rom, torna a casa
Oggi vi vogliamo raccontare la storia del cane Rocky, un pastore tedesco che dopo tre anni ha fatto ritorno a casa, percorrendo più di 600 km a piedi. La storia del cane rubato dai rom ha commosso tutta l’Italia ed è stata raccontata anche in tv alla Vita in diretta.
Chester, un cane sorprendente
“Ho perso il mio cane chiamato Dusty nel febbraio del 2015. Dopo circa tre settimane, all’inizio di marzo, ho sentito che la vita stava diventando troppo noiosa e il mio appartamento troppo tranquillo. Ho deciso che era giunto il momento di cominciare a pensare alla possibilità di concedermi un altro cane…
Leo, il gattino leone
“Circa un anno e mezzo fa, il mio ragazzo e io abbiamo deciso di prendere un gattino, più precisamente volevamo un esemplare arancione che avremmmo chiamato Leo se maschio, Shiza se femmina. Non era trascorsa neanche una settimana da questa decisione, che un nostro amico ci ha contattati. Stava parrcheggiando l’auto quando ha visto una bambina che, a sua volta si è accorta di lui, ma dall’altra parte della strada ha lasciato un gattino ed è fuggita…
Il cane che mi ha salvato
“Ti ho visto per la prima volta il 29 aprile del 2006. Eri in una gabbia, un cucciolo, ad un evento di adozione. Passavo con la macchina. Era una bella giornata e c’erano un sacco di famiglie in cerca di cuccioli e cani da adottare, tutti arrivati su uno speciale camioncino in strada. Quasi tutti gli altri cani erano fuori dalle loro gabbie che giocano con diverse famiglie, ma tu eri ancora lì dentro, lontano dagli altri, ignorato.
Palla, il cane quasi decapitato da un laccio di nylon (VIDEO)
Palla: così è stata amorevolmente ribattezzata una povera cagna randagia per il muso che le si è gonfiato a dismisura a causa di un laccio di nylon stretto al collo, tratta in salvo nelle campagne di Oristano dopo esser stata notata perché cercava di sfamarsi rubando mangime delle galline. Non si capisce bene di che razza sia, sembrerebbe un pittbull marron drammaticamente trasformato in una specie di maialino. Il laccio le ha quasi segato la testa che è ingrossata e deformata. Quasi decapitata, Palla è salva per miracolo. Parlare di maltrattamento è dire poco: non c’è limite alla crudeltà umana.
Dog sitter e operatori di canile, 11 detenuti diplomati
Dog sitter e operatori di canile: 11 detenuti del carcere di Bollate (Milano) sono i primi diplomati d’Italia. Hanno ricevuto l’attestato dall’università statale di Milano dopo un corso, anch’esso il primo del genere, fatto dall’ateneo con il patrocinio del comune di Milano, in collaborazione con istruttori cinofili dello Csen-Centro Sportivo Educativo Nazionale, riconosciuto dal Coni, ed ente nazionale di promozione sociale con finalità assistenziali.
Cani, vietato lasciarli al freddo in alcuni stati Usa
Cani: vietato lasciati all’aperto quando rigide temperature, freddo, neve, mettano in pericolo la loro salute o la loro stessa vita. Anche gli animali abituati a stare fuori devono essere portati al riparo: ordinanze e leggi di alcuni stati degli Usa, quali Maryland, Indiana, Illinois, proibiscono di lasciare i cani alle intemperie e prevedono multe e sanzioni per i trasgessori. In alcuni casi persino il carcere. Un altro stato, l’Ohio, sta adottando uguali misure per proteggere gli amici a quattro zampe dall’emergenza freddo e dai comportamenti dissoluti di alcuni proprietari. Cosa ne pensate?
Il gattino miracolo di Natale
“Diversi mesi fa abbiamo perso il nostro cucciolo peloso, un gatto, per una malattia improvvisa. Era arrivato nella nostra casa attraverso un rifugio ed aveva impiegato un po di tempo prima di fidarsi di noi. Una volta riuscito a farlo era diventato un amatissimo membro della nostra famiglia. Perderlo era stato devastante.. Non solo per me e mio marito, ma anche per gli altri 2 gattini che gli erano molto affezionati. Era stato il nostro “bambino problematico”, sempre ammalato, goffo, lunatico e l’abbiamo amato per questo. I nostri erano ormai grandi ed avere lui intorno era come avere di nuovo un bambino in casa. La sua scomparsa ha lasciato la nostra casa tranquilla e triste.
La dolce storia del cane Lexi
“Ho iniziato a lavorare in un ospedale per animali del luogo nel novembre del 2013. Quando ho conosciuto il cane Lexi, mi sono innamorato immediatamente dl suo muso dolce. All’epoca aveva 3 anni e crisi epilettiche gravi, a tal punto da necessitare di alcuni farmaci. Era nella nostra struttura per il trattamento e per monitorare la situazione, in caso avesse avuto delle convulsioni durante il soggiorno da noi. Quando si trovava con i suoi precedenti proprietari prima della cura, era caduto in piscina diverse volte rischiando di annegare, a causa delle sue crisi epilettiche. ….
Pirata, il cane fedele che non vuole abbandonare l’ospedale (VIDEO)
Un cane si aggira per i corridoi di un ospedale in cerca del suo amato proprietario. Da tre mesi è questa la scena straziante sotto gli occhi di medici, personale, pazienti e visitatori del nosocomio San Antonio de Padua a Rio Cuarto, in Argentina. Eccezionalmente, questo cane aveva accompagnato il suo familiare umano che doveva sottoporsi a un’operazione chirurgica, purtroppo non andata bene. L’uomo è morto. Da quel giorno il cane non ha mai abbandonato la struttura, in particolare sosta in prossimità della stanza 404 dove era ricoverato il proprietario: lo attende ancora mosso da fedeltà totale, amore incondizionato ed eterno.