Le spiagge aperte ai cani

cani in spiaggia

Se state pensando di organizzare le vacanze al mare con il vostro cane, prendete in considerazione l’idea di recarvi in Romagna, che anche quest’anno si è confermata la regione con il più alto numero di spiagge nelle quali i bagnanti possono entrare insieme ai loro cani.

In Romagna, le spiagge accessibili alle persone e ai cani sono circa 40, segue la Toscana con una ventina di spiagge dog free, concentrate soprattutto all’Isola d’Elba; a ruota, le altre regioni costiere della Penisola, secondo il seguente ordine: Liguria, Marche, Veneto, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia, e poi tutte le altre.

Le spiagge delle regioni in questione sono ovviamente quelle private, in quanto quelle pubbliche impongono una serie di divieti e di limitazioni che vengono imposti dai diversi sindaci delle località turistiche marine che, a volte, impediscono addirittura il passaggio dei cani sulla battigia, che per legge deve essere libero sia per gli umani che per gli animali.

Disney World: aperto hotel di lusso per animali

hotel lusso animali

Al Walt Disney World in Florida è stato aperto un hotel di lusso per gli amici a quattro zampe; la nuova costruzione si chiama Best Friend Pet Resort, è destinato ad ospitare cani e gatti e si estende su 50.000 metri quadrati e si trova davanti a Port Orleans Resort.

Gli ambienti di questo hotel sono estremamente lussuosi: suite vip, stanze con aria condizionata e grandi spazi all’aperto per correre in libertà; inoltre sarà a disposizione dei vostri pets anche la possibilità di giocare insieme ai propri simili e di socializzare.

Cani e gatti sognano esperienze passate

cani e gatti che dormono insiemeSarà capitato ad ognuno di noi, almeno una volta nella vita, di osservare il nostro cane mentre dorme e accorgerci che muove le zampe come per correre. A quel punto ci immaginiamo che stia vivendo mirabolanti avventure lì nel mondo dei sogni. E in effetti, non siamo tanto lontani dalla verità: anche i cani sognano, e questo gli esperti lo sapevano già. La nuova scoperta è che Fido sogna di esperienze che ha vissuto nel passato, proprio come accade a volte anche a noi esseri umani.

Mentre dormono, nella loro mente scorrono le immagini dei replay di eventi passati allo stesso modo in cui noi ricordiamo le esperienze vissute in sogno. Lo ha scoperto Matthew Wilson del MIT, Picower Institute for Learning and Memory a Cambridge, Massachusetts. Questo avviene perché l’ippocampo, una parte del cervello coinvolta nella memoria, è sostanzialmente cablato nello stesso modo in quasi tutti i vertebrati ed i mammiferi.

“Se confrontiamo un ippocampo di un topo con quello di un cane, quello di un gatto con quello di un uomo vediamo che contengono tutti gli stessi pezzi”.

Oscar torna a camminare grazie alle protesi

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Innovativo intervento veterinario in Gran Bretagna: nei giorni scorsi infatti ad un gatto vittima di un incidente stradale sono state impiantate delle protesi artificiali che gli permetteranno di camminare, correre, saltare, insomma tornare alla vita di sempre. Il gatto, di nome Oscar, a causa di un incidente con una mietitrebbia, aveva le zampe posteriori tranciate di netto: una disgrazia che certamente gli avrebbe impedito di camminare fino alla fine dei suoi giorni, costringendolo ad una vita priva delle normali attività proprie di un gatto.

Portato in clinica veterinaria, il dottore Noel Fitzpatrick ha deciso di sperimentare su Oscar un intervento assolutamente innovativo: impiantare due nuove zampe, realizzate con un esclusivo metodo su misura, che fissa la caviglia al piede mediante tecniche di bioingegneria che imitano il modo in cui le ossa delle corna nei cervi crescono attraverso la pelle. A sviluppare le rivoluzionarie protesi un team della University College London guidato dal professor Gordon Blunn, a capo dello Ucl’s Centre for Biomedical Engineering.

Cani baywatch, sorveglieranno le spiagge del Lazio

Cani salvataggio

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Amico fedele dell’uomo anche in acqua ed è così che ben 47 cani da salvataggio, faranno da angeli custodi dei bagnanti lungo le spiagge del litorale laziale. Dure e lunghe giornate di lavoro per tentare di portare in salvo chi non sa nuotare o si avventura fra le onde alte quando il mare non è molto calmo ed, in cambio, per loro solo qualche carezza, un biscotto e tanto affetto. Non costano nulla e, in più, svolgono un servizio esemplare gli animali che fanno parte di questo progetto, riproposto per il secondo anno concecutivo, che nasce dalla collaborazione tra la Provincia di Roma, che ha fornito circa 12mila euro di finanziamenti, la Capitaneria di Porto e la Scuola Cani da Salvataggio Tirreno. Tra le unità cinofile, ci sono pure alcuni esemplari donati dal capitano della Roma, Francesco Totti come, ad esempio, Flipper e Ariel. A luglio e agosto, quindi, niente ferie per loro ed, insieme ai loro conduttori, si troveranno sia sulle due basi di Anzio e Civitavecchia che al largo, dai mezzi nautici della Guardia Costiera.

Lav, nuova campagna contro gli abbandoni

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E’ stata presentata martedì scorso a Roma la campagna LAV contro gli abbandoni estivi del 2010 e la prevenzione del fenomeno del randagismo: oltre alla campagna, che sarà proposta sia sotto forma di spot radiofonico che cartaceo, è stata anche presentata la mini guida Il si per tutta la vita, contenente i diritti ed i doveri dei nostri amici a quattro zampe. Nela guida sono indicati i principi essenziali per la civile convivenza, ponendo in particolar modo l’accento sulla responsabilità umana nei confronti degli animali.

Abbandonare un animale è un reato ma è anche un problema sociale e culturale che deve essere contrastato tanto dalle istituzioni quanto dai singoli cittadini: non c’è dubbio, infatti, che per arginare il fenomeno del randagismo è indispensabile l’impegno di tutti i membri della società.

Gli aspetti chiave da potenziare con la massima urgenza sono le sterilizzazioni, l’anagrafe canina e il relativo microchip identificativo e l’istituzione dell’anagrafe felina, l’incentivazione delle adozioni dai canili e dai gattili, l’aumento della quota di detrazione delle spese veterinarie dalla dichiarazione dei redditi, rendendola totale per chi adotta un cane dalla strada o da un canile, e la riduzione al 10% dell’IVA sul cibo per animali e sulle prestazioni veterinarie perché un cane o gatto non sono beni di lusso

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Ha dichiarato la responsabile LAV nazionale Ilaria Innocenti durante la conferenza stampa di presentazione. Tra gli intervenuti anche il veterinario Roberto Scarcella e Gianluca Felicetti presidente Lav.

La Doggy Bag: perchè no?

cane e pasta

Negli Stati Uniti è divenuto ormai un fenomeno usuale e di costume: la chiamano doggy bag, e non è altro che la sportina (o sacchetto per il cane, come da traduzione letterale) con gli avanzi di cibo che non si è consumato al ristorante, per sfamare l’amico a quattro zampe. In Italia portare a casa gli avanza dal ristorante non è certamente visto di buon occhio: qualunque esperto di bon ton impazzirebbe alla sola idea, ed il cliente additato come maleducato.

Eppure questa volta i nostri cugini oltre oceano pare proprio che abbiano avuto una bella intuizione, tanto che negli ultimi tempi le doggy bag sono aumentate del 20%. Basti pensare a tutto il buon cibo, spesso intoccato, che ogni sera rimane nei piatti dei ristoranti: carne, pasta, e ogni altro bene che certamente il nostro amico a quattro zampe apprezzerebbe. E che, diciamocela tutta, farebbe anche risparmiare un po’ le finanze dei padroni, che per una sera potrebbero evitare scatolette o crocchette per Fido.

L’idea è nata negli States dove il pranzo fuori casa è ormai una vera e propria abitudine, e ben presto è stata recepita da molti, vip e gente comune. Un esempio per tutti: al vertice del G8 Michelle Obama, moglie del Presidente Americano, al termine di un lauto pasto Made in Italy ha chiesto al cameriere di poter avere una busta con gli avanzi per il proprio cane Bo. Dopo lo sconcerto iniziale (la richiesta è stata fatta pur sempre da una first lady!) la doggy bag è stata consegnata.

E’ nato il Comitato per la creazione di un’Italia “Animal friendly”

animali in vacanza

Con tutti i casi di violenze e di abbandoni hai danni degli animali, è possibile pensare ad un’Italia Animal friendly? Ebbene sì, almeno secondo un progetto presentato dal Ministro del Turismo Michela Brambilla volto a far diventare l’Italia un paese fruibile anche da chi viaggia con i propri animali al seguito.

Nel corso della conferenza stampa svoltasi ieri a Palazzo Chigi per presentare il Comitato per la creazione di un’Italia “Animal friendly”, il ministro Brambilla ha dichiarato:

L’immagine dell’Italia all’estero sul modo di rapportarsi agli animali non rispecchia il sentimento della maggioranza degli italiani, troppo spesso alcuni casi eclatanti di maltrattamenti, di randagismo e altro, che accadono, vengono veicolati nel mondo, anche attraverso il web, dando un’immagine di forte arretratezza dell’Italia.

Uomini e animali potrebbero estinguersi entro cento anni

cani

Non è la prima volta che scatta l’allarme su una possibile estinzione del genere umano e animale e, altrettante volte, per fortuna, tali dichiarazioni sono stata ampiamente confutate. Questa volta però a parlare è uno dei massimi esperti nello studio delle specie e le sue parole risuonano come un annuncio terribile, ma certamente non senza alcuna base scientifica. L’intervista al quotidiano “The Australian” del ricercatore Frank Fenner, è stata chiara e in un secolo, non di più, il genere umano sarebbe destinato a scomparire e così anche tutte le principali specie. Il primo pensiero è quello che tanto ancora c’è tempo e le generazioni saranno tutte cambiate, ma certo gli uomini avrebbero forse potuto porre rimedio quando ancora era possibile e pensare a coloro che ancora dovevano nascere e ancor di più alla fauna che sarà, eventualmente, costretta a subire una sorte, per la quale non ha alcuna colpa.

Le preferenze musicali di cani e gatti: sì al blues, no al rock

musica cani e gatti

Abbiamo più volte parlato del rapporto tra la musica e gli animali, ma fino ad adesso nessuno poteva stabilire con certezza quali fossero le preferenze in fatto di generi musicali di cani e gatti. Ora, invece, grazie ad una ricerca dell’Aidaa, l’associazione italiana per la difesa animali e ambiente, si è scoperto che i gatti non sopportano il rock mentre i cani amano il blues e la musica classica.

Grazie agli oltre cento volontari che possiedono animali in casa, sono stati fatti ascoltare ai cani e ai gatti diversi tipi di musica, e sono emersi risultati interessanti; i mici sono risultati infastiditi dalla musica rock, punk e dark, mentre apparivano rilassati quando lo stereo suonava musica classica, jazz, blues e addirittura la musica pop alla Laura Pausini e alla Celine Dion.

Il migliore amico dell’uomo diventa anche “cane bagnino”

cane bagnino

Da sempre soprannominato “il migliore amico dell’uomo” senza nulla togliere agli altri animali domestici, il cane segue il suo padrone in ogni momento della sua vita ed è l’unico che non lo tradirà mai, persino in spiaggia, trasformandosi in un utilissimo “bagnino”. Si perchè la Scuola Addestramento Unità Cinofile da Salvataggio, S.A.U.C.S, organizzazione interna della Società Amatori Terranova, collabora con le principali istituzioni italiane e organizza corsi, sia a terra che in acqua, che preparano gli amici a quattro zampe alla “prova del mare”. Fondata a Orbetello, oggi opera tra Follonica e Piombino. In pratica, frequentando le lezioni riusciranno a conseguire i vari gradi di brevetto che porteranno al titolo finale di “cane da salvataggio in acqua“.

Aidaa denuncia: cane rinchiuso per sei ore nella stiva di un pullman

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E’ rimasto per circa sei ore rinchiuso nella stiva di un pullman, per un lunghissimo tragitto compreso tra Milano e la provincia di Roma. Un cane di media taglia, è stato trovato così, accaldato e stanco dopo l’incubo che ha vissuto rischiando di morire, anche se per fortuna pur essendo praticamente estate, le temperature erano più basse del solito. Come una valigia, nessuno ha trovato strano trasportare l’animale in questo modo e a denunciare l’accaduto è stata l’Associazione italiana difesa animali e ambiente. In realtà, è arrivata una segnalazione al servizio dell’Aidaa “Io lo segnalo”, che tramite un sms permette di scoprire maltrattamenti e situazioni al limite. La tempestività di colui che ha documentato la vicenda, ha permesso all’amico a quattro zampe, di essere soccorso in tempo.

Iran, la dura vita dei cani domestici

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L’agenzia di stampa giornalistica ha battuto pochi giorni fa la notizia sconcertante, secondo cui l’ayatollah Naser Makarem Shirazi si sarebbe schierato apertamente contro i cani ed i generali gli animali domestici, chiedendo ai suoi fedeli di condividere questo suo pensiero. In particolare Shirazi avrebbe detto che i cani non devono essere tenuti come animali domestici in quanto sarebbero sporchi, e quindi impuri.

Il rapporto amichevole con i cani e’ una cieca imitazione delle mode occidentali, che amano piu’ i propri cani che le mogli e i bambini. Non solo non può essere portato a spasso ma nemmeno tenuto dentro le quattro mura di casa o del proprio giardino

ha spiegato il religioso riguardo all’argomento nella fatwa da lui stesso emessa.

Per fortuna nonostante i divieti la presenza di cani come animali domestici è cresciuta negli ultimi tempi nei territori iraniani ed iracheni: il rovescio della medaglia però è molto duro. Basti pensa che a Teheran esiste da tempo un centro di detenzione per cani dove vengono portati gli animali sequestrati per strada ai padroni, è previsto perfino un vero e proprio reato imputato al cane, quello di Camminata in pubblico.

Matrimonio per cani: a Milano arriva il wedding planner

matrimoniocani

Decine di milioni di euro, anzi centinaia, ruotano intorno al matrimonio perchè se da un lato chi decide di convolare a nozze vuole ottenere il miglior servizio possibile, dall’altro chiunque quel giorno fa a gara per riuscire a spillare quanto più denaro possibile, ai “distratti innamorati” che pensano soltanto a coronare il loro sogno. Allora perchè non provare ad allargare il mercato anche agli animali domestici ed, in particolare, ai cani? Ci ha pensato una agenzia milanese che ha aperto proprio in questi giorni, proponendosi come una società di wedding planner esclusivamente per gli amici a quattro zampe. Il pacchetto base costerà 700 euro, ma si può arrivare fino a mille a seconda del tipo di organizzazione richiesta.