Possiamo mantenere senza problemi dei ricci in giardino? E’ una domanda questa alla quale sempre più persone cercano una risposta, dettata dalla presenza di questi piccoli mammiferi.

Ricci in giardino senza problemi
I ricci sono ospiti sempre più frequenti nei giardini, soprattutto nelle zone ricche di vegetazione e insetti. La loro presenza suscita spesso curiosità e simpatia, ma anche qualche dubbio. Possono rappresentare un problema per le persone, per gli animali domestici o per le piante?
Comprendere il loro comportamento e il loro ruolo nell’ecosistema aiuta a dare una risposta chiara e a convivere con loro in modo sereno. Il riccio europeo, quello più diffuso anche da noi, è un animale notturno, timido e poco incline al contatto con l’uomo.
Durante la notte si muove in cerca di cibo, costituito in gran parte da insetti, lombrichi, lumache e piccoli invertebrati. Proprio questa dieta lo rende un alleato prezioso del giardino, perché contribuisce a limitare naturalmente alcuni parassiti come lumache e bruchi, che possono danneggiare le piante.
La semplice presenza di un riccio, quindi, raramente rappresenta un danno e anzi può aiutare a mantenere un piccolo equilibrio biologico senza ricorrere a prodotti chimici.
Dal punto di vista della sicurezza, i ricci non sono pericolosi per l’uomo. Non attaccano e se disturbati preferiscono arrotolarsi su sé stessi piuttosto che mordere. È però importante ricordare che sono animali selvatici e quindi non vanno toccati o manipolati, sia per evitare stress inutili, sia perché possono portare parassiti come pulci o zecche.
Si tratta comunque di situazioni gestibili che non comportano particolari rischi, soprattutto se si mantiene un’adeguata distanza e si evitano interazioni dirette.
Attenzione a cani e gatti

Un aspetto da considerare riguarda la convivenza con cani e gatti. La maggior parte dei gatti tende a ignorare i ricci, mentre alcuni cani, spinti dalla curiosità, possono provare ad annusarli o spostarli. In questi casi è più probabile che sia il cane a farsi male pungendosi con gli aculei piuttosto che il riccio a subire danni volontari.
È utile supervisionare gli incontri e insegnare al proprio animale domestico a non infastidire gli ospiti notturni. Tenendo conto che non di rado questi animali amano pasteggiare con eventuali alimenti secchi dei nostri animali domestici.
Anche dal punto di vista del giardino i ricci non sono un problema. Questo perché non scavano buche profonde, non rosicchiano le radici e non danneggiano arbusti o fiori. Gli unici rischi derivano da attività umane come l’uso di pesticidi, che possono avvelenarli indirettamente, o la presenza di strutture pericolose come reti da giardino, bordi taglienti o vasche da cui non riescono a uscire.