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Bagdad, scoperto mercato illegale di animali

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A Bagdad è stato scoperto un vero e proprio mercato di animali visitato da ben 4mila persone ogni giorno: si tratta di un mercato molto particolare, frequentato da ricchi iracheni alla ricerca di animali esotici e particolari da poter collocare nei loro giardini ma anche da semplici cittadini curiosi. I prezzi sono alla portata di tutti, dai sei dollari circa per un’anatra fino ai sei mila dollari per un leone: a Bagdad è la moda del momento. L’animale viene considerato uno status symbol, da esibire e mostrare agli altri, vanto della propria ricchezza. Questo mercato è stato portato alla ribalta dal quotidiano inglese Times, che svela il poco amore dimostrato dagli iracheni nei confronti degli animali in particolare cani e gatti considerati impuri.

Ciò ovviamente non vale per leoni ed affini, animali pregiati e ricercati: in Iraq del resto non esistono della leggi che tutelano tali specie e ne vietano il commercio, e questo fa proliferare il commercio di import ed export di tali specie selvatiche. Il funzionario del Ministero dell’ambiente iracheno specifica come sia assolutamente necessaria una legislazione in materia, ma anche di come l’iter sia lento e oneroso a causa della difficile situazione politica del paese. Gli animali vengono importati anche con il consenso della polizia di frontiera, corrotta da tangenti minime.

Gli animali più gettonati nel mercato iracheno sono i leoni ed i pavoni, ma anche gli uccelli soprattutto falchi, utilizzati ed addestrati dai falconieri. Questa triste vicenda di maltrattamenti a danno degli animali, si inseriesce nella penosa campagna contro gli animali randagi che il governo iracheno sta portano avanti da anni: la soppressione sistematica dei cani randagi, che invece di essere accolti in idonee strutture vengono soppressi a centinaia. Molte associazioni animaliste si sono già opposte a tale massacro, speriamo di dover dare notizie positive a breve tempo in merito a tale vicenda.

1 commento su “Bagdad, scoperto mercato illegale di animali”

  1. Sono in Iraq per una missione diplomatica (precisamente nel Kurdistan Iracheno). In un bar c’è un falco posizionato all’interno di una gabbia piccolissima.
    Mi verrebbe voglia di offrirgli 200$ per liberarlo, ma tempo che sia un falconiere e quindi lo riprenderebbe.
    Maledetti.

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