Home » Gatti » Vibrisse stressate, esistono davvero?

Vibrisse stressate, esistono davvero?

Le vibrisse del gatto possono essere stressate. Non stiamo scherzando: si tratta di una condizione reale che però non deve mettere in allarme.

Il comportamento particolare dei nostri gatti

Abbiamo visto come ogni tanto i nostri amici gatti perdano alcuni dei loro baffi. Può essere considerato un fattore fisiologico, quando per errore si spezzano questi possono ricrescere. Ma non molti sanno che esiste una condizione di stress particolarmente rara che può trovare sfondo nell’affaticamento delle vibrisse.

Ora, dato che questi baffi non sono ornamentali dobbiamo comprendere quanto questa condizione possa inficiare la vita dei nostri gatti. Lo stress da baffo che colpisce le vibrisse dei felini è un fenomeno che è diventato noto in particolare grazie a un articolo del New York Times. Il quale ha parlato di “whisker fatigue” letteralmente affaticamento delle vibrisse.

Questa non è una vera e propria malattia ma è comunque una condizione che ogni tanto può infastidire i gatti.

Il fastidio dovrebbe per loro essere minimo, ma si possono prendere alcuni provvedimenti affinché questo stress del baffo non dia eccessivo fastidio.

Sappiamo che le vibrisse sono degli organi sensoriali che aiutano il gatto a percepire l’ambiente esterno, a calcolare le distanze per via della pressione atmosferica e i movimenti nell’aria per mantenere l’equilibrio.

Sono più robusti e i follicoli sono più profondi di quelli di un pelo normale. Il loro essere particolarmente innervati nell’epidermide consente la trasmissione delle informazioni raccolte all’encefalo. Possiamo considerarle le antenne dei gatti.

Lo stress da vibrisse quando avviene

Questo stress delle vibrisse si manifesta in particolare quando i gatti sono costretti a bere o mangiare da ciotole troppo piccole o con i bordi troppo alti. Questo perché quando ciò accade i loro baffi toccano i bordi o vengono da questi piegati.

Alcuni pensano che sia proprio questo a causare alcuni comportamenti di tipo insolito o schizzinoso da parte di felini.  Nel corso di una ricerca condotta dalla Washington State University e pubblicata sul Journal of Feline medicine and surgery sul tema non si è riusciti a capire se effettivamente i gatti prediligano delle ciotole vibrisse friendly.

Questo perché nonostante il 63% dei gatti abbia scelto la ciotola nuova e adatta alla presenza dei baffi non è stato possibile verificare se ci fosse una correlazione causa-effetto.

Di certo per evitare le vibrisse stressate ai nostri gatti possiamo puntare a metter loro a esposizione contenitori che non diano fastidio. Avendo cura allo stesso tempo di non strofinare noi stessi o toccare le vibrisse.

Lascia un commento