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Uccide un gatto, condannata a 2 mesi di reclusione

Uccide gatto condannata 2 mesi reclusione

Una ragazza ha deliberatamente ucciso una povera gattina investendola con la sua auto. Per il suo crimine, perché è questo il termine più esatto per definire quello che ha fatto, è stata condannata a 2 mesi e 10 giorni di reclusione. La LAV ha commentato la pena come una condanna necessaria per un’uccisione particolarmente efferata.

La giovane ragazza, come si legge nel capo d’imputazione, ha prelevato la micetta dalla macchina della sua proprietaria, poi l’ha scaraventata con violenza sul bordo stradale e l’ha tramortita investendola con l’auto. Ad assistere alla scena un testimone, che ha permesso di confermare l’identità della ragazza dopo la denuncia della signora. Il giudice del tribunale di Milano Sezione distaccata di Legnano le ha riconosciuto il reato di uccisione di animali, condannandola anche al risarcimento del danno causato alla signora, che è stata seguita dalla Lav.

Personalmente, sono senza parole e non capisco il motivo di tanta cattiveria. È impossibile però non notare il gran numero di denunce e segnalazioni su gatti torturati o uccisi in tutta Italia, ma anche in America. Spesso i mici sono vittime di atti folli e criminali, feriti con fucili ad aria compressa o impiccati. Ricordate anche il gattino di sole 5 settimane dato alle fiamme? Un gruppo di ragazzini, infatti, si è divertito a cospargerlo di benzina e poi dargli fuoco. Fortunatamente, l’animale si è salvato, nonostante necessiti ancora di cure perché la sua pelle è stata gravemente danneggiata.

Non capisco come un gruppo di ragazzini, ma lo stesso discorso vale chiaramente anche per gli adulti, possano agire con tanta crudeltà verso gli animali, che di fronte a noi sono esseri indifesi e purtroppo soli. Spero solo per la ragazza di Milano che possa provare almeno un po’ di rimorso per questo crimine terribile di cui si è macchiata e che se lo porti sulla coscienza a vita.

Photo Credit| Thinkstock

3 commenti su “Uccide un gatto, condannata a 2 mesi di reclusione”

  1. La crudeltà degli individui si manifesta già da piccoli. I ragazzini senza pietà saranno adulti senza pietà e soprattutto saranno potenziali criminali. Personalmente se questo essere immondo avesse ucciso il mio gatto posso garantirvi che non sarebbe arrivata nemneno al processo. Ed io sono una pacifista che ama tutti. Ma chi fa del male a degli esseri indifesi come gli animali è capace di farlo anche ai bambini ed agli anziani in quanto si sente forte e fisicamente superiore. Sono persone tslmente vili che se trovano uno grande e grosso scappano in silenzio. Sapessi chi è le farei visita io 5 minuti e la farei pentire amaramente di ciò che ha fatto. Voi dite che sperate che dopo la condanna se lo porti sulla coscienza?. Assurdo! Chi possiede una coscienza per avere rimorsi non arriva nemmeno a pensare gesti del genere. Questo scarto dell’umanità è irrecuperabile.

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  2. Pienamente d’accordo..questa è solo gentaglia che non dovrebbe circolare libera è pericolosa provo solo schifo nessuna pietà

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  3. Per me chi uccide o fa del male a creature indifese per semplice crudeltà e piacere, e lo fa nel pieno stato della propria coscienza, disconoscendo la propria natura umana, meriterebbe di perdere lo ‘status di uomo/cittadino e qualsiasi diritto ad esso connesso, e ovviamente insieme qualsiasi avere o proprietà..
    Subito dopo dovrebbe essere ridotto in schiavitù, e mandato in qualche miniera a spaccare pietre fino al resto dei suoi giorni.. ovviamente niente assistenza sanitaria, ferie ecc.. Queste persone hanno deciso di non essere ‘uomini’ e nemmeno ‘bestie’ (sarebbe un insulto per gli animali), e quindi non possono e non devono godere dei loro diritti..

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